Il Papa ha guidato la preghiera dell'Angelus in una domenica di sole caratterizzata dalla grande affluenza di pellegrini a San Pietro. Nelle sue parole ha evidenziato tre gesti che i fedeli possono imitare del mercante nella parabola del Vangelo di questa XVII domenica del Tempo Ordinario: cercare, trovare, comprare, quella perla di gran prezzo "che è lui stesso, è il Signore!
"Cercare il Signore e trovare il Signore, trovare il Signore, vivere con il Signore" ha incoraggiato Francesco ai fedeli riuniti sotto il balcone degli appartamenti papali. Una ricerca che ha voluto riassumere ispirandosi al Vangelo della Messa di oggi (Matteo 13, 44-52).
Il mercante della parabola proposta da Cristo "non dice: "Mi accontento di quello che ho", ma ne cerca altri più belli". E questo ci invita a non chiuderci nell'abitudine, nella mediocrità di chi si accontenta, ma a riaccendere il desiderio, perché non si spenga la voglia di cercare, di andare avanti; a coltivare sogni di bene", ha sottolineato il Papa a proposito di questo primo passo imitabile del mercante.
Il secondo atto del mercante è quello di trovare. Su questo punto, il Papa ha voluto sottolineare che "il mercante della parabola ha buon occhio e sa trovare, sa "discernere" per trovare la perla". Un'azione che, per l'uomo di oggi, significa "saper trovare ciò che conta: allenarsi a riconoscere le gemme preziose della vita e distinguerle dalla spazzatura".
Infine, il mercante vende tutto, "cambia radicalmente l'inventario del suo magazzino; non rimane altro che quella perla: è la sua unica ricchezza, il senso del suo presente e del suo futuro". Perché quella perla è Cristo stesso e "vale la pena di investire tutto in Lui, perché quando trovi Cristo, la vita cambia. Se trovi Cristo, la tua vita cambia.
Preghiere per l'Ucraina e la GMG
Il Papa ha riassunto questo atteggiamento del commerciante per chiedere ai presenti come affrontano questa vita e per mettere in guardia dai giovani pensionati che hanno abbandonato questo processo di ricerca. "Io, nella mia vita, sono in ricerca? Mi sento arrivato, soddisfatto, o esercito il mio desiderio di bene? Sono in 'pensione spirituale'? Quanti giovani sono in pensione!", ha chiesto il Papa.
Il Papa ha voluto ricordare, al termine della preghiera dell'Angelus, tante "persone sfruttate; tutte vivono in condizioni disumane e soffrono l'indifferenza e il rifiuto della società". C'è tanta tratta nel mondo di oggi. Dio benedica coloro che lavorano per combattere la tratta" e ha chiesto che "l'iniziativa del Mar Nero sia ristabilita e che il grano sia trasportato in modo sicuro", poiché i problemi di questo trasporto stanno colpendo milioni di ucraini, "Il grano è il loro dono per nutrire l'umanità; e il grido di milioni di fratelli e sorelle che soffrono la fame sale al cielo", ha sottolineato Francesco.
Al termine ha anche chiesto ai fedeli di accompagnarlo "con la loro preghiera nel viaggio in Portogallo, che farò da mercoledì prossimo, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù".