Vaticano

"Nessuno deve essere lasciato indietro" sulla strada del paradiso, dice il Papa

Nella meditazione Regina Coeli, Papa Francesco ci ha incoraggiato a fissare lo sguardo sul Cielo e a essere consapevoli che "nessuno deve essere lasciato indietro" nel pellegrinaggio sulla Terra.

Paloma López Campos-12 maggio 2024-Tempo di lettura: 2 minuti
Papa Francesco

Papa Francesco con una bambina l'11 maggio 2024 (foto CNS / Vatican Media)

In occasione della celebrazione del Ascensione del Signore In molti Paesi del mondo, Papa Francesco ha incentrato la sua meditazione domenicale sul cammino che Cristo traccia per la sua Chiesa.

"Il ritorno di Gesù al Padre", dice il Santo Padre, "si presenta a noi non come un allontanamento da noi, ma soprattutto come un modo di precederci verso la meta". Cristo "trascina con sé la sua Chiesa come una 'corda'" verso il cielo.

Il Pontefice sottolinea che è Gesù "che ci rivela e ci comunica, attraverso la sua Parola e la grazia dei sacramenti, la bellezza della Patria verso la quale stiamo camminando". Anche in questo modo, uniti insieme come corpo di Cristo, impariamo che "nessuno deve essere perso o lasciato indietro" in questo cammino verso il cielo.

Ma questo cammino non è un'astrazione. Francesco spiega i passi da compiere, che Cristo stesso indica nel Vangelo. I cristiani devono "compiere le opere dell'amore: dare la vita, portare la speranza, tenersi lontani da ogni male e meschinità, rispondere al male con il bene, essere vicini a coloro che soffrono".

Il Papa conclude con alcune domande per la riflessione personale: "È vivo in me il desiderio di Dio, del suo amore infinito, della sua vita che è vita eterna, o sono appiattito e ancorato alle cose effimere, al denaro, al successo, ai piaceri? E il mio desiderio di Paradiso mi isola, mi chiude, o mi porta ad amare i miei fratelli e sorelle con uno spirito grande e disinteressato, a sentirci compagni sulla strada del Paradiso?

Il Papa rinnova l'appello alla pace

Dopo la preghiera del Regina Coeli, il Pontefice ha insistito su una richiesta già avanzata in altre occasioni. Ha chiesto uno scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina e ha ribadito che è importante pregare per la pace in tutto il mondo.

Francesco ha anche menzionato il Giornata mondiale delle comunicazioniIl tema di quest'anno è l'intelligenza artificiale. Il Vescovo di Roma ha consigliato di "recuperare la saggezza del cuore" per trovare "una via di comunicazione veramente umana".

Infine, in occasione della Festa della Mamma, che si celebra domenica 12 maggio in diversi Paesi, si è congratulato con tutte le madri del mondo.

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