All'Angelus di oggi, 16 luglio, festa di San Josemaría, il Papa ha detto Nostra Signora del Monte CarmeloSi è rivolto a Maria perché "ci aiuti a essere seminatori generosi e gioiosi della Buona Novella".
In occasione della festa di "Stella Maris, patrona dei marittimi", molti Paesi onorano la "Regina dei mari", chiedendole protezione e tutela nei momenti di sconforto e difficoltà. Il Papa ha scritto diverse tweets sui social network sulla Virgen del Carmen e sui marinai e pescatori.
"Quella della 'semina' è un'immagine molto bella, che Gesù usa per descrivere il dono della sua Parola", ha esordito il Santo Padre. indirizzoHa messo in guardia dal pericolo dello scoraggiamento. "Non dimentichiamo mai, quando annunciamo la Parola, che anche dove sembra che non stia accadendo nulla, in realtà lo Spirito Santo è all'opera e il regno di Dio sta già crescendo, attraverso e al di là dei nostri sforzi. Perciò, andiamo avanti con gioia!
"Ricordiamo le persone che hanno piantato il seme della Parola di Dio nella nostra vita: può essere germogliato anni dopo aver incontrato i loro esempi, ma è successo proprio grazie a loro", ha proseguito il Pontefice.
Alla luce di tutto questo, chiediamoci: "Semino il bene? Mi preoccupo solo di raccogliere per me o anche di seminare per gli altri? Spargo qualche seme di Vangelo nella vita di tutti i giorni: studio, lavoro, tempo libero? Mi scoraggio o, come Gesù, continuo a seminare, anche se non vedo risultati immediati?", e ha concluso invocando la Vergine Maria.
Bombardamenti e guerre: "abbiamo perso la memoria".
Il Santo Padre ha anche ricordato che "80 anni fa, il 19 luglio 1943, alcuni quartieri di Roma, in particolare San Lorenzo, furono bombardati, e il Papa, il venerabile Pio XII, volle andare in mezzo alla gente devastata", ha sottolineato.
"Purtroppo anche oggi queste tragedie si ripetono", ha detto Papa Francesco. "Come è possibile? Abbiamo perso la memoria. Che il Signore abbia misericordia di noi e liberi la famiglia umana dal flagello della guerra. In particolare, preghiamo per il caro popolo ucraino, che sta soffrendo tanto".
Ai giovani che si recano alla GMG di Lisbona
Prima dell'Angelus, Papa Francesco ha ricevuto in udienza i giovani pellegrini dell'arcidiocesi di Cordoba (Argentina) diretti alla GMG di Lisbona.
"Voi, come tante migliaia di altri giovani che si stanno recando in Portogallo in questi giorni, fate vivere il motto che ci chiama: come Maria, vi siete alzati - avete lasciato ciò che conoscevate: le vostre famiglie, le vostre comodità - e vi siete messi in cammino senza indugio per andare incontro agli altri (cfr. Lc 1,39)", ha detto il Pontefice, che parteciperà anche alla GMG all'inizio di agosto.
"Vorrei chiedervi", ha aggiunto: "Vi siete resi conto che vi state preparando a "giocare una Coppa del Mondo"? Questa "Coppa del Mondo" è molto speciale, è un incontro amichevole in cui non ci sono vincitori e vinti, ma vinciamo tutti. Sì, perché quando usciamo da noi stessi e incontriamo gli altri, quando condividiamo - cioè quando diamo ciò che abbiamo e siamo aperti a ricevere ciò che gli altri ci offrono - quando non rifiutiamo nessuno, allora siamo tutti vittoriosi e possiamo sollevare insieme 'la coppa della fraternità'", ha detto.
"Vivere appieno questa Coppa del Mondo".
"In questi giorni a Roma, prima dell'inizio della GMG, si possono vedere i passi di tanti cristiani che hanno seguito Cristo fino alla fine, di tanti santi che hanno dato la vita per Lui in diversi momenti della storia", ha continuato il Papa.
"Vi incoraggio a vivere intensamente questo "mondo", questa Giornata Mondiale della Gioventù, che vi arricchirà di una grande diversità di volti, di culture, di esperienze, di diverse espressioni e manifestazioni della nostra fede".
"Ma soprattutto", ha sottolineato Papa Francesco, "potrete sperimentare in profondità il desiderio di Gesù: che siamo "una cosa sola" perché il mondo creda (cfr. Gv 17,21), e questo vi aiuterà a testimoniare la gioia del Vangelo a tanti altri giovani che non trovano il senso della vita o che hanno perso la strada per andare avanti. Vi auguro una buona partita. Che Gesù vi benedica e la Vergine Santa vegli su di voi. E vi prego di pregare per me, ci vediamo a Lisbona!
Pagine Omnes sulla GMG e sull'itinerario mariano
Nel numero di Luglio-Agosto Omnes di quest'anno 2023, troverete diverse pagine dedicate alla GMG di Lisbona, che inizia il 1° agosto, con testimonianze di partecipanti di diverse nazionalità, l'agenda delle giornate e una sintesi completa del Portogallo che ospita questo incontro mondiale.
Il numero contiene interviste a Mons. Américo Aguiar, Vescovo Ausiliare di Lisbona e Presidente della Fondazione GMG Lisbona 2023, che sarà creato Cardinale alla fine di settembre, e al sacerdote spagnolo Raúl Tinajero, Direttore del Dipartimento di Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Spagnola.
In questo numero Omnes offre anche una sezione speciale dedicata all'Itinerario Mariano, che collega i santuari di El Pilar, Torreciudad, Montserrat, Lourdes e Meritxell e che, dalla sua creazione, è diventato un mezzo di promozione non solo per i santuari ma anche per le contee e i villaggi circostanti.