Mercoledì si sono concluse le Giornate dei delegati della Missione nazionale e l'Assemblea nazionale della Pontificie Opere Missionarie (PMO), che si sono tenute dal 22 al 24 maggio. Il tema era "Le Pontificie Opere Missionarie: parte della storia".
La conferenza si è tenuta a San Lorenzo del Escorial, con la partecipazione del direttore della Commissione episcopale per le missioni, monsignor Francisco Pérez González, e del direttore delle Pontificie Opere Missionarie Messico, Antonio de Jesús Mascorro.
Entrambi gli eventi sono stati presieduti dal direttore nazionale dell'OMP Spagna, José María Calderón.
Con lo slogan "Le Pontificie Opere Missionarie: parte della storia", si è voluto sottolineare l'importanza dell'evangelizzazione nella creazione delle società come le conosciamo. L'obiettivo è anche quello di mettere in risalto il lavoro svolto dalle missionari nel corso della storia.
La conferenza è iniziata con una relazione dello storico Alfredo Verdoy dal titolo "I missionari spagnoli, costruttori di una nuova civiltà cristiana".
Il 23 la conferenza si è concentrata sull'aspetto economico. È stato osservato che l'anno scorso 50 % delle delegazioni hanno aumentato le loro entrate, cosicché l'OMP Spagna ha potuto inviare 2,9 % in più ai territori di missione.
Il direttore nazionale, José María Calderón, ha parlato anche delle tre giornate delle Pontificie Opere Missionarie: Infanzia missionaria, Vocazioni native e Domenica missionaria mondiale.