Spagna

L'ACdP si congratula per il Natale con coloro che sono "nati di nuovo".

La nuova campagna natalizia promossa dall'Associazione cattolica dei propagandisti (ACdP) fa gli auguri per le festività con quattro testimonianze di alcuni scartati della nostra società: da una madre che accetta la grave malattia della figlia a un bambino a cui è stata salvata la vita prima che nascesse.

Maria José Atienza-21 dicembre 2022-Tempo di lettura: < 1 minuto
natale acdp

"Povero. Odiato. Emarginati. Nascere di nuovo". Questo è lo slogan diretto della campagna con cui l'Associazione Cattolica dei Propagandisti vuole inviare gli auguri di Natale e che si può vedere sulle pensiline degli autobus in più di 80 città. Un invito "provocatorio" ad accogliere Gesù Cristo in questo Natale, seguendo le sue parole nel Vangelo: "Come avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, così avete fatto a me".

La campagna presenta infatti quattro testimonianze di persone che hanno aperto la loro vita agli altri, accogliendolo come un altro Cristo e mettendo in pratica il mandato evangelico nonostante si trovino in situazioni davvero emarginate nella nostra società odierna. Attraverso i Qr sui gazebo della campagna, conosciamo altre "stalle" dove la vita è nata nonostante tutto, come nel caso di Lilianla cui figlia ha sofferto di una gravissima infezione quando era molto piccola che l'ha privata della capacità di camminare, parlare o mangiare, oppure la nascita stessa di José Carlos Martínezla cui madre stava per abortire e che, dopo aver parlato con il dottor Jesús Poveda, ha portato avanti la gravidanza e da allora è al suo fianco.

Storie con le quali l'ACdP ci ricorda che accogliere il Figlio di Dio è anche accogliere i più vulnerabili - siano essi il bambino che vogliono uccidere prima della nascita o il senzatetto che bussa alla porta - e ci sfida: "Non vi importa ancora?

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