"Povero. Odiato. Emarginati. Nascere di nuovo". Questo è lo slogan diretto della campagna con cui l'Associazione Cattolica dei Propagandisti vuole inviare gli auguri di Natale e che si può vedere sulle pensiline degli autobus in più di 80 città. Un invito "provocatorio" ad accogliere Gesù Cristo in questo Natale, seguendo le sue parole nel Vangelo: "Come avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, così avete fatto a me".
La campagna presenta infatti quattro testimonianze di persone che hanno aperto la loro vita agli altri, accogliendolo come un altro Cristo e mettendo in pratica il mandato evangelico nonostante si trovino in situazioni davvero emarginate nella nostra società odierna. Attraverso i Qr sui gazebo della campagna, conosciamo altre "stalle" dove la vita è nata nonostante tutto, come nel caso di Lilianla cui figlia ha sofferto di una gravissima infezione quando era molto piccola che l'ha privata della capacità di camminare, parlare o mangiare, oppure la nascita stessa di José Carlos Martínezla cui madre stava per abortire e che, dopo aver parlato con il dottor Jesús Poveda, ha portato avanti la gravidanza e da allora è al suo fianco.
Storie con le quali l'ACdP ci ricorda che accogliere il Figlio di Dio è anche accogliere i più vulnerabili - siano essi il bambino che vogliono uccidere prima della nascita o il senzatetto che bussa alla porta - e ci sfida: "Non vi importa ancora?