Spagna

Monsignor García Magán: "Non siamo in pre-conclave".

La Commissione permanente della Conferenza episcopale spagnola si è riunita il 25 e 26 febbraio. Nella conferenza stampa che ne è seguita, sono stati discussi i temi delle terapie di conversione, del Piano di riparazione integrale per le vittime di abusi, della situazione del Papa e di un possibile prossimo conclave.

Redazione Omnes-27 febbraio 2025-Tempo di lettura: 3 minuti
Conferenza episcopale spagnola

Francisco García Magán e José Gabriel Vera durante la conferenza stampa (Flickr / Conferencia Episcopal Española)

Il Comitato permanente della Conferenza episcopale spagnola si è riunita il 25 e 26 febbraio. Durante le sessioni, i vescovi spagnoli hanno pregato in particolare per la salute di Papa Francesco. Tuttavia, monsignor Francisco César García Magán ha ammesso nella conferenza stampa dopo l'incontro che la Conferenza episcopale non ha inviato un messaggio al Papa, ma ha espresso attraverso un post sui social network il desiderio di accompagnare il Santo Padre con le proprie preghiere.

Oltre alla salute di Papa Francesco, la Commissione permanente ha iniziato a definire gli orientamenti pastorali per il periodo 2026-2030, con il presidente mons. Luis Argüello avanzando alcune idee preliminari. Le proposte avanzate si rifletteranno in una prima bozza che sarà presentata alla prossima Assemblea plenaria, in programma dal 31 marzo al 4 aprile. D'altra parte, gli attuali orientamenti pastorali, contenuti nel documento "Fedeli all'invio missionario", rimarranno in vigore fino alla fine del 2025.

L'incontro ha anche discusso l'applicazione in Spagna del documento finale del Sinodo "Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione", con una sintesi presentata da Mons. Francisco Conesa, che è stato Padre Sinodale. Come gli orientamenti pastorali, anche questo tema sarà oggetto di studio nella prossima Plenaria.

Commemorazioni

La Commissione ha anche discusso l'organizzazione dell'evento ecumenico per commemorare il 1700° anniversario del Concilio di Nicea, che includerà la pubblicazione di una dichiarazione che invita a rinnovare la fede di Nicea. La bozza del testo di questa dichiarazione sarà esaminata dai vescovi durante l'assemblea del mese prossimo.

La Conferenza episcopale sta lavorando anche alla commemorazione del centenario delle apparizioni della Madonna a Suor Lucia a Pontevedra. A tal fine, l'arcivescovo di Santiago, monsignor Francisco José Prieto, e il direttore del Segretariato per i Laici, la Famiglia e la Vita, Luis Manuel Romero, stanno preparando proposte pastorali e organizzando riforme nel santuario dove avvennero le apparizioni.

D'altra parte, la direttrice dell'Ufficio per le Cause dei Santi, Lourdes Grosso, ha presentato alla Commissione un progetto sulla santità nelle Chiese particolari, basato sulla lettera di Papa Francesco del 16 novembre 2024. In questo documento, il Santo Padre ha incoraggiato la celebrazione dei santi, beati, venerabili e servi di Dio di ogni Chiesa particolare.

Appuntamenti e pubblicazioni

Inoltre, la Commissione permanente ha approvato l'ordine del giorno della prossima Assemblea plenaria e una serie di nomine, tra cui quella del vescovo Santos Montoya Torres come nuovo ausiliare dell'Azione Cattolica in Spagna e di Juan Antonio Pérez Mena come presidente della Federazione degli scout di Castilla-La Mancha. È stata inoltre approvata la pubblicazione congiunta tra la BAC e la casa editrice San Pablo del libro "La Biblia. Escrutad las Escrituras" (La Bibbia. Scruta le Scritture).

Voci di un conclave

Al termine dell'intervento di García Magán, durante il giro di domande, i giornalisti hanno nuovamente sollevato la controversia delle terapie di conversione nella diocesi. La risposta del segretario generale è stata che da parte della Conferenza episcopale "siamo contrari alle terapie di conversione, ma non approviamo nemmeno le terapie di affermazione come soluzione esclusiva". In questo senso, ha detto il vescovo, è essenziale "differenziare l'accompagnamento spirituale dalla terapia".

È stata anche sollevata la questione del PRIVA (Plan de Reparación Integral a las Víctimas de Abusos sexuales) che, ha detto il segretario generale, "sta funzionando e i casi presentati vengono trattati. Quando sarà trascorso un anno, la Commissione farà un resoconto del suo lavoro, fino ad allora non verranno fornite ulteriori informazioni".

Infine, alla domanda di alcuni giornalisti sul Papa, sulle voci di dimissioni e sulla possibilità di un prossimo conclave, il segretario generale della Conferenza episcopale spagnola ha assicurato che "non siamo affatto in un periodo pre-conclave" e ha incoraggiato i presenti a continuare a pregare per il Pontefice.

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