Spagna

Madre María Antonia. Una donna forte e impegnata

Nel bicentenario della sua nascita, la figura di Madre Maria Antonia emerge come esempio di donna impegnata nei confronti dei suoi simili più vulnerabili.

Marisa Cotolí-16 settembre 2022-Tempo di lettura: 3 minuti
maria antonia

2 febbraio 1870, Antonia María de Oviedo y SchönthalCon la saggezza di chi è in costante ricerca, scelse un nuovo nome: Antonia Maria de la Misericordia. 

Nei racconti dei profeti, la misericordia è una caratteristica preponderante di Dio, che ascolta la sofferenza di coloro che sono stati condannati sulla terra da altri esseri umani e interviene per amore.

Per Madre Antonia, le donne diventano la chiave missionaria e l'amore dato loro diventa la linfa e lo spirito congregazionale. Ci rivelano il volto di Dio.

La vita di Antonia Maria, la sua identità di donna forte e intelligente e la sua identità di madre, insegnante e religiosa, annunciano la vita delle donne di oggi. Antonia Maria è stata una donna abitata da Dio, che ha scoperto la libertà e l'umiltà di essere pienamente presente per donare generosamente la sua vita a beneficio degli altri. 

Il suo desiderio principale era quello di essere nel desiderio di Dio. Con uno sguardo umano, ha scoperto la vita e, con uno sguardo umanizzante, l'ha valorizzata. Donna appassionata della vita, contemplava la bellezza e l'arte del Creato. Le sue capacità artistiche nella letteratura, nella musica e nella pittura hanno affinato la sua sensibilità. Sviluppò profondamente i suoi studi e coltivò il proprio talento in una società in cui la sfera dell'attività femminile era molto ristretta. 

Antonia María ha saputo sfruttare i fattori di culturalizzazione per entrare nel mondo moderno attraverso la cultura. Ha usato la sua intelligenza e il suo entusiasmo per imparare per tutta la vita e per insegnare con coraggio.

Il dolore di molte donne che si prostituiscono non le sfugge. Sorpresa e commossa, ha scoperto la chiamata al servizio per migliorare la dignità. 

La sua volontà di dare la vita, aprendo la prima casa di accoglienza, ha portato a una trasformazione interiore che ha avuto un impatto radicale sulla sua vita e su quella di molte donne. 

Vocazione oblato

La vocazione che abbiamo ricevuto ci rende particolarmente sensibili alle ingiustizie in cui sono immerse molte donne in situazioni di prostituzione, violenza di genere e traffico a scopo di sfruttamento sessuale.

Questo ci porta a vivere come contemplative in azione, a pregare con le donne un Dio che le ascolti e le aiuti a credere in se stesse e a credere che l'oppressione e la morte non hanno l'ultima parola. 

Chiamati a vivere in comunità, formiamo una famiglia che è espressione di fraternità e segno di gioia, misericordia, tenerezza e speranza nelle diverse realtà. E questo è possibile perché crediamo in un Dio che ci offre ogni giorno la possibilità di liberarci da ciò che ci opprime e di darci la forza di alzarci e camminare guardando al futuro con speranza. 

Torniamo all'essenza del carisma

Questo secondo centenario della nascita di Antonia María de Oviedo y Schönthal è un'occasione per rendere visibile la vita di una grande donna che, con totale fiducia in Dio, ha osato fondare e dare energia a una Congregazione, con un nome proprio, che lei stessa ha onorato: le Oblate del Santissimo Redentore.

Una donna la cui vita rivela gratitudine, accettazione, perdono, compassione, intelligenza, coraggio, gioia e forza unite alla fragilità di chi sa di appartenere solo a Dio. 

Per la Congregazione significa la possibilità di rivitalizzare, aggiornare e dispiegare il carisma e la missione, inseriti nella realtà del mondo, attenti ai cambiamenti sociali e alle situazioni di maggiore vulnerabilità delle donne. 

Un momento propizio per promuovere la devozione alla Venerabile Madre Antonia de la Misericordia, il cui processo di beatificazione è ancora attivo, in attesa del riconoscimento della sua santità da parte della Chiesa. 

Desideriamo continuare a promuovere il carisma e la missione degli Oblati in modo innovativo. Attenti e aperti a ciò che le realtà più vulnerabili del mondo richiedono, rispondendo in modo creativo e coraggioso. 

Promuovere l'uguaglianza e l'inclusione e denunciare la tratta di donne e ragazze a scopo di sfruttamento sessuale e tutti i tipi di situazioni che violano i diritti umani. 

Vogliamo far sapere al mondo che la vita può vincere la battaglia contro la morte. Che è possibile vivere a partire dai valori fondamentali dell'accoglienza, del rispetto, della giustizia, dell'uguaglianza e dell'amore.

L'autoreMarisa Cotolí

Vicepostulatore per la causa di beatificazione di Madre Maria Antonia

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