Vaticano

Gesù Cristo si è fatto povero per voi

La Sala Stampa della Santa Sede ha presentato il messaggio del Santo Padre Francesco per la VI Giornata Mondiale dei Poveri, che si celebrerà domenica 13 novembre 2022, sul tema "Gesù Cristo si è fatto povero per voi" (2 Cor 8,9).

Antonino Piccione-14 giugno 2022-Tempo di lettura: 3 minuti

Foto: Volontari che consegnano cibo in Brasile. © CNS photo/Lucas Landau, Reuters

La guerra, con le sue atrocità e iniquità, aggrava la condizione dei più deboli e indifesi. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, ha innanzitutto ricordato il carico di dolore e di violenza che il conflitto in Ucraina produce e che fa da sfondo al testo del Papa. Al centro c'è l'invito a tenere lo sguardo su Gesù Cristo che, come dice il titolo, "si è fatto povero per voi".

Lungi da ogni retorica, la fede deve essere praticata e testimoniata con responsabilità e pienezza, senza deleghe. Tre sono i passaggi chiave del messaggio di Francesco, individuati da Fisichella: il rifiuto di ogni lassismo o indifferenza, frutti avvelenati di un secolarismo esacerbato ("il sogno dell'indifferenza", "il sogno dell'indifferenza"), Omelia del 29 novembre 2020); la vigilanza della carità, senza la quale non si può essere cristiani; la condivisione con chi non ha nulla, per cui "il povero è un fratello che mi tende la mano per svegliarmi dal letargo in cui sono caduto". 

Il significato cristiano del denaro

Il denaro non può diventare un assoluto, non possiamo finire abbagliati dall'idolo della ricchezza per una vita effimera e infruttuosa: un atteggiamento - accusa il Papa - che ci impedisce di guardare con realismo alla vita quotidiana e ci offusca la vista, impedendoci di vedere i bisogni degli altri".

Al contrario, il sostegno a chi è in difficoltà è un dovere cristiano che va onorato, senza un comportamento assistenzialista, "come spesso accade", ma impegnandosi "perché a nessuno manchi il necessario". Per questo motivo, è urgente trovare nuove strade per superare l'approccio delle politiche sociali "concepite come una politica verso i poveri, ma mai con i poveri, mai dei poveri, e ancor meno come parte di un progetto che unisce i popoli".

Due tipi di povertà

Alla luce della fede, inoltre, c'è un paradosso che definisce due tipi di povertà: "La povertà che uccide", scrive Francesco, "è quella figlia dell'ingiustizia, dello sfruttamento, della violenza e della distribuzione ingiusta delle risorse". È una povertà disperata, priva di futuro, perché imposta da una cultura dell'usa e getta che non dà prospettive né vie d'uscita".

Al contrario, c'è una libertà che libera: "è la libertà che si presenta a noi come una scelta responsabile di alleggerire la zavorra e di concentrarsi sull'essenziale". In effetti, è facile trovare quel senso di insoddisfazione che molti provano, perché sentono che manca qualcosa di importante e vanno alla sua ricerca come vagabondi senza meta. Ansiosi di trovare ciò che può soddisfarli, hanno bisogno di rivolgersi ai piccoli, ai deboli, ai poveri per capire finalmente di cosa hanno veramente bisogno. L'incontro con i poveri mette fine a tante ansie e paure inconsistenti".

L'esempio è Charles de Foucauld, l'espressione per farla nostra è di San Giovanni Crisostomo: "Se non riesci a credere che la povertà ti arricchisce, pensa al tuo Signore e smetti di dubitarne". Se lui non fosse stato povero, voi non sareste ricchi; è straordinario che dalla povertà siano nate ricchezze abbondanti. Paolo intende qui per "ricchezze" la conoscenza della pietà, la purificazione dal peccato, la giustizia, la santificazione e mille altre cose buone che ci sono state date ora e per sempre. Tutto questo lo abbiamo a causa della povertà".

Giornata mondiale dei poveri

Il 13 novembre, il Papa presiederà la celebrazione della Santa Eucaristia nella Basilica di San Pietro, con la partecipazione di migliaia di poveri, assistiti dalle varie associazioni di volontariato presenti a Roma. In riferimento alla Giornata del 2021, Fisichella ha ricordato come Papa Francesco abbia voluto dedicare un'attenzione particolare alle Case Famiglia presenti sul territorio della diocesi di Roma, grazie anche alla generosità delle catene di supermercati Elite, Antico Molino e Pastificio La Molisana, con la consegna di una scorta di prodotti alimentari e per l'igiene personale, in particolare prodotti per la prima infanzia, sufficiente per oltre due mesi.

I rifornimenti sono stati consegnati anche ad alcune parrocchie e associazioni di beneficenza. Un'altra iniziativa è stata la distribuzione di 5.000 "kit" di ausili di base per la salute e la cura della persona a circa 60 parrocchie di Roma, che li hanno poi distribuiti alle famiglie più bisognose.

Oltre all'aiuto sotto forma di distribuzione di cibo e medicinali, la Giornata mondiale dei poveri dello scorso anno è stato segnato anche, ha concluso Fisichella, da un'altra iniziativa resa possibile dalla generosità di UnipolSai. Per circa 500 famiglie con difficoltà economiche è stato possibile pagare le bollette di gas ed elettricità. Queste spese gravano sulle famiglie che, per accedere a questi servizi, spesso rinunciano al cibo o ad altre spese mediche, come ha denunciato Papa Francesco nel Messaggio 2021: "Alcuni Paesi stanno subendo conseguenze molto gravi della pandemia, tanto che le persone più vulnerabili sono private dei beni di prima necessità". Le lunghe code alle mense dei poveri sono un segno tangibile di questo deterioramento".

L'autoreAntonino Piccione

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