Cinema

Madre Teresa e io

Il film "Io e Madre Teresa" racconta la storia di due donne che hanno vissuto dubbi esistenziali in momenti diversi della loro vita, ma che hanno perseverato nella fede e non hanno abbandonato la loro vocazione di madri in contesti diversi. Si tratta di Kavita, una giovane donna britannica di origine indiana, e di Madre Teresa di Calcutta.

Gonzalo Meza-7 settembre 2023-Tempo di lettura: 2 minuti
Teresa di Calcutta

Madre Teresa di Calcutta (foto OSV News / CNS file, Dwight Cendrowski)

In occasione della Giornata Internazionale della Carità e della commemorazione presso la Chiesa di Santa Teresa di Calcutta, il 5 settembre si è tenuta a New York la prima del film "Mother Theresa and Me", scritto e diretto da Kamal Musele, prodotto dalla Zariya Foundation, con Banita Sandgu nel ruolo di Kavita, Jacqueline Fritschi-Cornaz nel ruolo di Madre Teresa e Deepti Naval nel ruolo di Deepali. In occasione della sua anteprima al Festival Internazionale Cattolico di Cinema Il film è stato premiato come "Miglior Film" al Festival di Roma del 2022.

Il film racconta la storia di due donne che hanno vissuto dubbi esistenziali in momenti diversi della loro vita, ma che hanno perseverato nella fede e non hanno abbandonato la loro vocazione di madri in contesti diversi. Si tratta di Kavita, una giovane donna britannica di origine indiana, e di Madre Teresa di Calcutta. La prima è una giovane donna che vive a Londra con i suoi genitori, che vogliono che si sposi secondo le tradizioni indiane. Tuttavia, Kavita subisce una delusione d'amore e si trova ad affrontare una gravidanza inaspettata che la porta a considerare l'aborto. In cerca di conforto, Kavita si rivolge al villaggio di Deepali, la tata che si è presa cura di lei nei primi anni di vita.

Nel film, Deepali racconta di essere stata adottata da bambina da Madre Teresa di Calcutta. In questo contesto, il film racconta gli inizi del lavoro missionario di Madre Teresa nei bassifondi di Calcutta. Dopo aver fondato la sua comunità di Missionarie della Carità, arriva un momento in cui Teresa non sente più la voce di Gesù e si sente abbandonata. Ciononostante, continua la sua vocazione in mezzo alle tenebre, prestando servizio ai poveri. Col tempo scoprì che la sua dedizione a Dio era totale e significava una chiamata a partecipare in modo molto marcato alla passione di Cristo e alla sua croce. La storia di Madre Teresa ispira Kavita nelle decisioni che prenderà e che lasceranno un segno nella sua vita.

La produzione

A proposito della produzione, i creatori del film sottolineano che ricreare l'atmosfera della Calcutta degli anni Cinquanta è stata una sfida, poiché hanno dovuto cercare comparse che avessero le caratteristiche di coloro che hanno vissuto la carestia di quegli anni. Inoltre, per le scene hanno dovuto ricreare repliche dei quartieri poveri e della Casa dei Moribondi chiamata "Nirmal Driday".

La musica è stata composta da due compositori e due violinisti, la cui strumentazione contribuisce a sottolineare le questioni cruciali che affrontano i due protagonisti: amore, abbandono, resa totale, aborto (vita o morte), compassione, fede, perseveranza e vocazione.

La prima

Sebbene il film sia stato presentato in anteprima a New York il 5 settembre, il 5 ottobre sarà proiettato in 800 cinema di varie città statunitensi. Dopo l'uscita nazionale, sarà disponibile anche su varie piattaforme. La versione portoghese del film sarà proiettata in Brasile a settembre e uscirà in India il 14 ottobre.

I fondi raccolti saranno destinati a cinque associazioni di beneficenza che si occupano della salute e dell'istruzione dei bambini e delle persone svantaggiate. 

Le anteprime del film possono essere viste QUI.

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