Attualità

Madre Teresa di Calcutta, una santa per i nostri tempi

Il 4 settembre, nell'ambito del Giubileo della Misericordia e a 19 anni dalla sua nascita al cielo, Papa Francesco ha canonizzato in Piazza San Pietro la suora di origine albanese Madre Teresa di Calcutta, beatificata da San Giovanni Paolo II nel 2003. Premio Nobel per la Pace, ha fatto dell'amore per gli ultimi e i diseredati la sua principale missione terrena.

Giovanni Tridente-12 dicembre 2016-Tempo di lettura: 5 minuti

Un santo per i nostri tempi. Domenica 4 settembre, Papa Francesco canonizza in Piazza San Pietro la Beata Madre Teresa di Calcutta, fondatrice delle Missionarie e dei Missionari della Carità, il cui apostolato terreno fu interamente dedicato alla cura dei più poveri ed emarginati della società.

Elevandola agli onori degli altari nel Giubileo della Misericordia, a diciannove anni dalla sua nascita al cielo, il Santo Padre la propone come modello e speranza per la nostra epoca, e di una Chiesa che si prende cura di coloro che sono lasciati indietro o addirittura "scartati" quotidianamente. Madre Teresa ha speso tutte le sue energie - dal vigore degli anni giovanili ai crescenti problemi di salute degli ultimi anni - per curare le sofferenze dei più poveri tra i poveri, di tanti poveri, di tanti tra i più poveri tra i poveri. "indesiderati, non amati, non curati". che ha incontrato per strada. E oggi viene indicata come "apostola degli ultimi".

C'è un solo Dio, ed è un Dio per tutti.

Una donna che ha saputo trasformare la concezione delle pratiche assistenziali, mettendo al centro il modello evangelico, che è una relazione reciproca tra chi dà e chi riceve, nella comprensione e nel rispetto, condividendo stili e condizioni di vita.

Ha considerato che "Essere rifiutati è la peggiore malattia che un essere umano possa soffrire".Le iniziative sono state quindi sempre inclusive e accoglienti, pur nella diversità di culture, lingue e religioni. "C'è un solo Dio, ed è un Dio per tutti".ha scritto una volta, ed è per questo che "è importante che tutti appaiano uguali davanti a Lui".: "Dobbiamo aiutare un indù a diventare un indù migliore, un musulmano a diventare un musulmano migliore e un cattolico a diventare un cattolico migliore..

La Congregazione da lei fondata fu riconosciuta ufficialmente nel 1950 nell'arcidiocesi di Calcutta, e gradualmente iniziò a diffondersi in varie parti dell'India; la diffusione in altri Paesi del mondo, compresi i Paesi comunisti dell'ex Unione Sovietica e Cuba, iniziò nel 1965, quando Paolo VI concesse alle Missionarie della Carità il diritto pontificio.

In seguito, Madre Teresa ha fondato il Fratelli Missionari della Carità (1963), il contemplativo delle sorelle (1979), il Fratelli contemplativi (1979), e il Padri Missionari della Caritàad (1984), per quanto riguarda le vocazioni religiose; ma ha anche fondato il ramo secolare dei Missionari e quello dei Partnerdi fedi e nazionalità diverse, e la Movimento del Corpus Domini (1991) per i sacerdoti che volevano condividere il suo carisma. Alla sua morte, le suore di Madre Teresa erano circa 4.000, presenti in 610 case di missione in 123 Paesi; oggi il numero di case nel mondo è di 758 (242 in India), e le suore sono 5.150.

Nella prefazione al libro "Amiamo chi non è amabile". -pubblicato nelle scorse settimane e che comprende due discorsi inediti pronunciati dalla nuova santa nel 1973 a Milano, in occasione di un incontro con giovani e suore -, sull'esempio di Madre Teresa, Papa Francesco invita i giovani ad essere "costruttori di ponti per superare la logica della divisione, del rifiuto, della paura dell'altro". e di mettersi al servizio dei poveri.

Cinque parole chiave

Ha poi evidenziato 5 parole chiave che ben riassumono la traiettoria esistenziale e missionaria dell'apostolo della carità. Prima di tutto, la preghiera, per riscoprire ogni giorno "il gusto della vita e "Dare uno sguardo nuovo a chi incontriamo".. Carità, per avvicinarsi a "alle periferie dell'umanità". e "testimoni della carezza di Dio per ogni ferita dell'umanità".. La misericordia al lavoro, che per Madre Teresa è stata "la guida della sua vita, il cammino verso la santità, e potrebbe esserlo anche per noi".. Famiglia, in cui spicca la figura della madre: la suora albanese ha chiesto alle madri di riportare il "preghiera alle vostre famiglieessere "sempre più la gioia e il conforto di Dio". Infine, i giovani, ai quali il Papa, seguendo l'esempio del santo, chiede di "Non perdete la speranza, non lasciatevi rubare il futuro".Devono volare alto, nutrirsi della Parola di Dio e, nel dialogo, offrire una testimonianza al mondo intero.

Le iniziative

Numerose le iniziative in programma per quello che è considerato uno degli eventi più significativi dell'Anno Santo della Misericordia - insieme alla traslazione e alla venerazione delle spoglie di San Pio da Pietrelcina e di San Leopoldo Mandic nella Basilica Vaticana a febbraio.

Dopo un'ampia mostra tematica dedicata a Madre Teresa nella tradizionale Riunione di Rimini per l'Amicizia tra i Popoli - l'incontro organizzato dall'associazione Comunione e liberazioneIl 2 settembre, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, si terrà una veglia di preghiera con il cardinale vicario Agostino Vallini, seguita da una solenne adorazione eucaristica, che si ripete da 37 anni. Le intenzioni di preghiera saranno rivolte alla santità delle famiglie, dei religiosi e soprattutto dei sacerdoti, ministri della misericordia. Durante l'adorazione sarà anche possibile accostarsi al sacramento della confessione in varie lingue.

Il 3 settembre, la catechesi giubilare di Papa Francesco si svolgerà in Piazza San Pietro, mentre nel pomeriggio, nella Basilica di Sant'Andrea della Valle, è previsto un momento di preghiera e meditazione con arte e musica, seguito dalla Santa Messa e dalla venerazione delle reliquie del Santo.

L'altro evento importante, dopo il momento clou della canonizzazione il 4 settembre in Piazza San Pietro presieduta da Papa Francesco, sarà la celebrazione della Messa di ringraziamento il giorno successivo, presieduta dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, nella prima festa liturgica del santo.

La sera del 5 settembre, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, sarà possibile venerare le reliquie della suora, che saranno esposte anche il giorno successivo. Il 7 e l'8 settembre le reliquie andranno nella chiesa di San Gregorio Magno, dove sarà possibile visitare anche la stanza di Madre Teresa nell'annesso convento.

Il miracolo

Il miracolo attribuito all'intercessione del futuro santo è la guarigione, avvenuta nel 2008, di un uomo brasiliano della diocesi di Santos, oggi 42enne, che era in coma in sala operatoria a causa di "...".ascessi cerebrali multipli con idrocefalo ostruttivo"Il paziente è stato trovato perfettamente cosciente, seduto, sveglio e senza sintomi quando il chirurgo è entrato in sala operatoria. Dopo un ritardo di mezz'ora dovuto a problemi tecnici, quando il chirurgo entrò in sala operatoria trovò il paziente perfettamente cosciente, seduto, sveglio e privo di sintomi; in seguito emerse che la moglie aveva chiesto ai suoi conoscenti di pregare la Beata di Calcutta, di cui era devota.

Nel settembre dello scorso anno, la scomparsa della malattia è stata dichiarata all'unanimità scientificamente inspiegabile dalla consulta medica. A ciò ha fatto seguito il parere favorevole di consulenti teologici, vescovi e cardinali.

Icona Buon Samaritano

Madre Teresa è sepolta a Calcutta, presso la sede delle Missionarie della Carità. Il versetto del Vangelo di Giovanni è scritto sulla sua semplice tomba bianca: "Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato".in memoria della sua straordinaria testimonianza di misericordia operativa.

San Giovanni Paolo II, proclamandola beata nel 2003, ha detto di lei: "Icona del Buon Samaritano, è andata ovunque per servire Cristo nei più poveri tra i poveri. Nemmeno i conflitti e le guerre potrebbero fermarla".. Ha aggiunto: "Con la testimonianza della sua vita, Madre Teresa ricorda a tutti che la missione evangelizzatrice della Chiesa passa attraverso la carità, alimentata dalla preghiera e dall'ascolto della Parola di Dio".. La sua grandezza, ha continuato il Papa polacco nella sua omelia, "sta nella sua capacità di dare senza badare a spese, di dare 'finché non fa male'. La sua vita è stata un amore radicale e un'audace proclamazione del Vangelo"..

Cronologia

5.9.1997 Madre Teresa consegna la sua anima a Dio. A meno di due anni dalla sua morte, inizia la Causa di canonizzazione.

19.10.2003 È stata beatificata da San Giovanni Paolo II durante la Giornata Missionaria Mondiale, solo sei anni dopo la sua morte.

4.9.2016 Il Papa la proclama santa. Il miracolo attribuito alla sua intercessione è la guarigione di un uomo gravemente malato.

Newsletter La Brújula Lasciateci la vostra e-mail e riceverete ogni settimana le ultime notizie curate con un punto di vista cattolico.