"Il miracolo di Madre Teresa"Madre Teresa e io", come è stato tradotto in spagnolo il titolo originale, è un film scritto e diretto dal regista indiano Kamal Musale che uscirà nelle sale cinematografiche spagnole venerdì 12 aprile, distribuito da Fabbrica di sogni europei.
Questo film, uscito nel Regno Unito nel 2022, presenta la figura della santa in modo diverso, attraverso la finzione: Kavita, una giovane donna britannica dei giorni nostri di origine indiana, si reca a Calcutta in fuga da una situazione imprevista dopo aver subito un incidente stradale in Inghilterra. In India, conosce la storia di Madre Teresa di Calcutta grazie a Deepali, la sua ex tata, che la porta a Nirmal Hriday, la casa per i moribondi fondata dalla santa. Entrambe le storie, con flashback nel passato che ci offrono scorci della vita di Madre Teresa e della sua "notte buia", si intrecciano in una storia di fantasia, ma che aiuta lo spettatore del XXI secolo a familiarizzare con la santa di Calcutta, sollevando allo stesso tempo questioni attuali come l'aborto, la solitudine nella società di oggi, l'abbandono, l'amore per i più vulnerabili e l'adozione.
Come sottolinea il distributore, una delle novità del film, che ha ricevuto il premio per il miglior film al Festival Internazionale del Cinema Cattolico "Mirabile Dictu" nel 2022, è proprio il suo genere, dato che, "finora, quasi tutte le produzioni audiovisive dedicate a Madre Teresa hanno avuto un carattere documentaristico. Rompendo questa tendenza, "Il miracolo di Madre Teresa" è un film di finzione, con un'ambientazione d'epoca".
Per quanto riguarda il cast, i ruoli principali del film vanno a Banita Sandhu, attrice britannica di origine punjabi ("October", 2018; "Eternal Beauty", 2019; "Sardar Udham Singh", 2021), nel ruolo di Kavita; Jacqueline Fritschi-Cornaz, attrice e produttrice svizzera con oltre trent'anni di carriera di attrice e tra le principali promotrici del film dopo essere rimasta profondamente colpita dal suo primo viaggio in India nel 2010, nel ruolo di Madre Teresa; e Deepti Naval, attrice indiana-americana di origine indiana con oltre 90 film all'attivo (uno di questi, "A Way Home" del 2016, è stato candidato a diversi Oscar e Globe Awards), nel ruolo di Deepali, l'ex tata di Kavita.
Il regista e sceneggiatore Kamal Musale ha realizzato più di trenta film e ha vinto diversi premi, come il premio per il miglior film indie agli European Cinematography Awards 2017 per "Bumbai Bird", nonché il premio per la miglior sceneggiatura all'Indian Cine Film Festival 2017 per lo stesso film, e il premio per il suo lavoro più recente, Curry Western, al WorldFest-Houston International Film Festival in Texas, tra gli altri.
A proposito di "The Miracle of Mother Teresa", Kamal ha dichiarato che "si tratta di compassione. [...] Una ricerca approfondita mi ha permesso di esplorare le complessità dell'interiorità di Madre Teresa e di avvicinarmi ai suoi tormenti interiori, alle sofferenze di una donna che, insieme a gioie e dolori, ha sperimentato anche un senso di fallimento in ciò che contava di più per lei: la fede in Dio. [...] Ho scelto di scoprirla attraverso gli occhi di una giovane donna moderna che vive nella società occidentale di oggi e che rappresenta la vibrante ricerca del senso della vita di una generazione come quella attuale. [...] Uno degli obiettivi di questo film è toccare il cuore degli spettatori e ispirare le persone ad amarsi l'un l'altro, indipendentemente dal loro background o dalla loro religione".
Inoltre, il regista ha sottolineato alcune delle sfide poste dalla produzione di questo film, come "ricreare un'atmosfera autentica della Calcutta degli anni '50", o trovare comparse che sembrassero affamate, per le quali sono stati scelti "contadini dall'aspetto magro provenienti da più di 20 villaggi vicino a Mumbai". La Nirmal Hriday, la Casa dei morenti fondata da Santa Teresa di Calcutta, è una replica della casa originale, ancora in funzione a Calcutta.
Inoltre, va sottolineato che tutti i proventi del botteghino di "The Miracle of Mother Teresa" saranno devoluti all'Associazione per i diritti umani. Fondazione ZariyaIl film è stato realizzato nel 2010, nel centenario della nascita di Madre Teresa, e i proventi saranno destinati all'assistenza dei poveri e dei malati in India attraverso le organizzazioni Deepalaya, Genesis Foundation, Kalinga Institute of Social Sciences e Spread a Smile India.
Per ulteriori informazioni sul film, vedere questa pagina.