Vaticano

L'umanesimo di Dante, ancora oggi attuale e pertinente

Nel 700° anniversario della morte di Dante, Papa Francesco riflette sull'eredità culturale e spirituale lasciata dallo scrittore fiorentino.

Giovanni Tridente-26 marzo 2021-Tempo di lettura: 4 minuti
dante candor lucis aeterne

Nel 700° anniversario della morte del sommo poeta Dante Alighieri, autore della celebre Divina Commedia, nel giorno in cui la Chiesa celebra la solennità dell'Annunciazione del Signore, Papa Francesco ha firmato una nuova Lettera apostolica in cui riflette sull'attualità e l'importanza per l'umanità di oggi dell'eredità culturale e spirituale lasciata dallo scrittore fiorentino.

Si intitola Candor Lucis aeternae (Irradiazione della Luce Eterna) proprio in riferimento all'incarnazione del Verbo eterno di Dio nel grembo della Vergine Maria e in omaggio al poeta italiano che con la sua opera ha saputo esprimere "meglio di tanti altri", "la profondità del mistero di Dio e dell'amore".

In una dozzina di pagine, Papa Francesco passa in rassegna il messaggio di speranza, il ruolo della misericordia, il cammino della libertà, il mistero della Trinità, l'autorità della donna e l'unicità di ogni creatura che emergono dall'opera del poeta, così come sono stati tramandati fino ai nostri giorni, compresa la necessità di essere riscoperti e potenziati.

Dalla Lettera Apostolica si evince che si tratta di un autore molto stimato, e non a caso Papa Francesco lo descrive fin dalle prime parole come un "profeta di speranza", tanto più per le vicende drammatiche che ha dovuto vivere e che non si è mai rassegnato o arreso all'ingiustizia, all'ipocrisia, all'arroganza o all'egoismo.

Un tesoro culturale e morale

Tuttavia, al di là dell'aspetto biografico, l'importante per Papa Francesco è che l'accesso all'intera opera di Dante serva da stimolo per noi, umanità di oggi, a compiere il "cammino della vita e della fede in modo consapevole", abbracciando tutto il tesoro culturale, religioso e morale che ci ha trasmesso.

Un patrimonio che prima di tutto - letto, commentato, studiato, analizzato - deve essere "ascoltato" e "imitato", scrive Papa Francesco, per soddisfare pienamente "la nostra umanità, lasciandoci alle spalle le foreste oscure dove perdiamo l'orientamento e la dignità".

E quale sarebbe l'eredità che l'autore della Divina Commedia ha lasciato all'umanità, ormai vecchia di sette secoli?

Alle radici dell'Europa

Secondo Papa Francesco, l'opera di Dante è soprattutto "parte integrante della nostra cultura, ci riporta alle radici cristiane dell'Europa e dell'Occidente". Si tratta quindi di un patrimonio di ideali e valori che ancora oggi la stessa Chiesa e le società civili "propongono come base della convivenza umana, nella quale tutti possiamo e dobbiamo riconoscerci come fratelli e sorelle".

Dante - scrive il Santo Padre - "sa leggere in profondità il cuore umano, e in tutti, anche nelle figure più abiette e inquietanti, sa scoprire il desiderio di raggiungere una certa felicità, una pienezza di vita". È un processo che nasce innanzitutto in forma autobiografica e che poi si estende a qualsiasi altra persona che abbia il desiderio di trovare "la verità, la risposta al perché e al percome dell'esistenza".

Libertà e misericordia

Un altro aspetto da evidenziare nell'opera del poeta fiorentino è quello della libertà, fondamentalmente legata anche alla misericordia divina, come condizione "sia delle scelte di vita che della stessa fede". L'uomo è in sostanza la sua libertà, e anche quei gesti apparentemente insignificanti della vita quotidiana "hanno una portata che va oltre il tempo", proiettata nella dimensione eterna.

Papa Francesco sottolinea poi il contenuto di "divinizzazione" presente nella Divina Commedia, la centralità del mistero dell'Incarnazione che si trova al centro e al nucleo essenziale di tutto il poema. Nel racconto di Dante, insomma, "l'umanità, nella sua realtà concreta, con i suoi gesti e le sue parole quotidiane, con la sua intelligenza e i suoi affetti, con il suo corpo e le sue emozioni, è elevata a Dio", dove trova il suo pieno e ultimo compimento, "la meta di tutto il suo cammino".

Donne come guide

Nel Candor Lucis Aeternae Papa Francesco sottolinea anche il ruolo centrale delle donne nella Commedia: Maria, Beatrice e Lucia. Una presenza femminile significativa, che svolge un'opera di intercessione e di guida: "Maria, la Madre di Dio, figura della carità; Beatrice, simbolo della speranza e Santa Lucia, immagine della fede". Confermando che è l'amore che sostiene nel cammino della vita e porta alla salvezza, al rinnovamento della vita e quindi alla felicità.

Infine, c'è un riferimento al Santo di Assisi di cui il Papa porta il nome, scelto come figura tra i tanti santi che nel percorso dantesco raggiunsero la pienezza della loro vita e della loro vocazione. Con San Francesco - scrive il Pontefice - Dante mostra una "profonda sintonia", di uscire dal proprio spazio e dai propri "costumi" per raggiungere il popolo, il primo andando tra la gente e predicando nei villaggi, il secondo usando la lingua del popolo - il volgare. Per non parlare dell'"apertura alla bellezza e al valore del mondo delle creature" che entrambi hanno sempre privilegiato.

Dare contenuto ai messaggi di libertà

Sul tema della bellezza, la Lettera apostolica si conclude con un esplicito invito agli artisti "a dare voce, volto e cuore, a dare forma, colore e suono alla poesia di Dante" affinché riescano a comunicare, come lui, le verità più profonde dell'uomo, diffondendo "messaggi di pace, libertà e fraternità".

Un appello che diventa ancora più urgente nel particolare momento storico che l'umanità sta vivendo, segnato da molte ombre e situazioni che la degradano, priva di fiducia e di prospettive per il futuro. Attraverso Dante, dunque, "profeta della speranza e testimone dell'umano desiderio di felicità", possiamo ottenere un aiuto concreto per andare avanti "con serenità e coraggio nel pellegrinaggio della vita e della fede", gioiosi e in pace.

Per saperne di più
Newsletter La Brújula Lasciateci la vostra e-mail e riceverete ogni settimana le ultime notizie curate con un punto di vista cattolico.