La 5ª Conferenza sul libro religioso è stata organizzata dalla Commissione degli editori di libri religiosi (CELR), che riunisce un totale di quasi 30 editori religiosi con temi e generi letterari diversi, dalla teologia alla filosofia, dalla storia alla narrativa.
La conferenza è stata aperta da monsignor Francisco César García Magán, segretario generale della Conferenza episcopale spagnola, che ha sottolineato la sfida che gli editori di libri religiosi devono affrontare oggi. Ha inoltre affermato che l'editoria è un investimento a medio e lungo termine, un concetto che oggi si scontra con la "società dell'immediatezza" e che gli editori, soprattutto quelli di contenuti religiosi, "mantengono questo impegno con sacrificio".
D'altra parte, ha affermato che la Chiesa ha dimostrato fin dall'inizio di essere impegnata nella cultura del tempo e nell'evangelizzazione. Il messaggio evangelizzatore non può essere fossilizzato, ma "è per tutti e per tutti i tempi". García Magán ha anche sottolineato, riferendosi al messaggio evangelico, che l'importante è l'acqua, non il contenitore in cui viene servita. Perché ci deve essere libertà di culto, ma anche "libertà di annuncio", adempiendo al comando di Gesù Cristo: "Andate e fate discepoli tutti i popoli".
Questo è il terzo anno in cui la Giornata del Libro Religioso viene celebrata in LIBERIn questa occasione sono stati discussi i temi che attualmente destano maggiore preoccupazione in questo campo, con lo slogan "Grandi sfide e preoccupazioni dei libri religiosi".
La conferenza è stata coordinata da José Manuel Bargueño, direttore commerciale di Ediciones Palabra e coordinatore della Commissione degli editori di libri religiosi, e comprendeva tre tavole rotonde.
Il primo, intitolato "Libri religiosi e media. La battaglia della visibilità", è stato moderato dalla direttrice di Literocio e Getafe Negro, Maica Rivera, e ha visto la partecipazione di Fernando Bonete, responsabile della sezione libri di El Debate, autore, professore universitario e influencer culturale, e di José Ramón Navarro-Pareja, redattore del quotidiano ABC e responsabile dell'informazione religiosa di questo giornale.
In questa tavola rotonda si è discusso del rapporto tra editori di libri religiosi e media e ci si è chiesti se i libri religiosi abbiano visibilità sulla stampa.
È seguita la tavola rotonda "Pirateria e copyright. L'evangelizzazione non deve essere una scusa", moderata dalla vice direttrice di Società e Cultura di Europa Press, María Pin. Sono intervenuti Lucía Pastor, direttrice del Dipartimento antipirateria del CEDRO, Ana M.ª Cabanella, direttrice della casa editrice argentina Claridad e vicepresidente della CADRA, e lo scrittore José María Rodríguez Olaizola.
Infine, si è tenuta la tavola rotonda "Comunità che credono in te", con la partecipazione di Íñigo Ybarra, responsabile marketing del Gruppo Loyola Communication, e Juan Carlos Manso, direttore di SJDigital del Gruppo Loyola Communication.