America Latina

Il Cile accetta una proposta per la libertà religiosa

Le confessioni religiose del Cile, rappresentate dal coordinatore, monsignor Juan Ignacio González, hanno presentato una proposta al Consiglio, che è stata approvata nella sua interezza dalla plenaria del 20 settembre 2023.

Pablo Aguilera L.-25 settembre 2023-Tempo di lettura: 2 minuti

Manifestazioni in Cile ©José Pereira

Il Consiglio costituzionale del Cile è un organo di 50 membri il cui unico scopo è quello di discutere e approvare una proposta di nuovo testo della Costituzione. Costituzione. I suoi membri sono stati eletti con voto popolare il 7 maggio 2023, con un numero uguale di donne e uomini. I loro lavori sono iniziati il 7 giugno e ogni proposta deve essere approvata con un voto dei 3/5. La bozza della nuova Costituzione sarà presentata il 7 novembre e sottoposta a plebiscito il 17 dicembre.

Le confessioni suore in Cile, rappresentato dal coordinatore, monsignor Juan Ignacio González, ha presentato una proposta al Consiglio, che è stata approvata nella sua interezza dalla sessione plenaria del Consiglio del 20 settembre. Il testo recita:

"Il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e religione. Questo diritto include la libertà di ognuno di adottare la religione o il credo di sua scelta, di vivere in conformità con esso, di trasmetterlo e di fare obiezione di coscienza individuale e istituzionale. Il suo esercizio, il suo rispetto e la sua protezione sono garantiti.

a) I genitori e, se del caso, i tutori hanno il diritto di educare i propri figli e di scegliere la loro educazione religiosa, spirituale e morale secondo le proprie convinzioni. Le famiglie hanno il diritto di istituire progetti educativi e le comunità educative hanno il diritto di preservare l'integrità e l'identità dei rispettivi progetti in conformità con le loro convinzioni morali e religiose.

(b) La libertà religiosa comprende, nella sua essenza, il libero esercizio ed espressione del culto, la libertà di professare, mantenere e cambiare religione o credo, la libertà di manifestare, diffondere e insegnare la religione o il credo, la celebrazione di riti e pratiche, in pubblico e in privato, individualmente e in comunità con altri, nella misura in cui questi non sono contrari alla morale, alla decenza o all'ordine pubblico.

(c) Le confessioni religiose possono erigere e mantenere templi e le loro pertinenze. Quelli destinati esclusivamente al servizio di culto sono esenti da qualsiasi tipo di tassazione. Le Chiese, le denominazioni e tutte le istituzioni religiose godono di un'adeguata autonomia nella loro organizzazione interna e per i loro scopi, e possono essere conclusi accordi di cooperazione con esse.

(d) Qualsiasi attacco alle chiese e ai loro locali è contrario alla libertà religiosa.

Monsignor González, vescovo di San Bernardo, ha espresso la sua soddisfazione per questa approvazione.

L'autorePablo Aguilera L.

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