Vaticano

La Fondazione "Fratelli Tutti" festeggia il suo primo compleanno

L'8 dicembre 2021, Papa Francesco ha istituito la Fondazione Fratelli TuttiL'obiettivo è quello di diffondere nel mondo lo spirito di fraternità auspicato nell'omonima enciclica.

Giovanni Tridente-14 novembre 2022-Tempo di lettura: 3 minuti
Mauro Gambetti

La Fondazione Fratelli Tuttisi appresta a celebrare il suo primo anno di vita all'interno della Santa Sede (e più precisamente all'interno della Fabbrica di San Pietro(l'ente responsabile della costruzione e della cura artistica della basilica). Un'organizzazione religiosa e di culto ispirata ai contenuti dell'ultima enciclica del Santo Padre sulla fraternità e l'amicizia sociale, che intende promuovere iniziative di dialogo con il mondo intorno alla Basilica di San Pietro.

Dialogo, incontro e scambio

Non è un caso che il motto della Fondazione sia proprio Riconoscersi reciprocamente come fratelli e sorelle ed evangelizzare le culture per camminare insieme. Tutto questo è sostenuto da tre principi chiave, che si riflettono anche nell'enciclica: dialogo, incontro e condivisione.

Attraverso questa Fondazione, la Basilica di San Pietro viene messa al centro e in risalto con iniziative legate alla spiritualità, all'arte, all'educazione e al dialogo con la società, come auspicato dal Papa stesso nel chirografo della fondazione.

Oltre al Presidente GambettiLa fondazione ha un consiglio di amministrazione che comprende manager, economisti, comunicatori e teologi italiani, tutti italiani.

"Realizzare il nuovo umanesimo richiede l'impegno generoso e disponibile di tutti, e la fondazione è un mezzo per riscrivere insieme una 'grammatica dell'umano' che ci faccia ri-conoscere anche se non ci conosciamo personalmente".I promotori spiegano.

La vita del primo vescovo di Roma

Una delle ultime iniziative è stata dedicata alla vita del primo vescovo di Roma, l'apostolo Pietro, attraverso una video mappatura proiettato per due settimane consecutive sulla stessa facciata della Basilica Vaticana, ogni sera dalle 21.00 alle 23.00, con il titolo di Seguitemi.

Il progetto si proponeva di entrare nel vivo della figura e della personalità di Simone, poi diventato Pietro, dalla chiamata alla sequela, dalla missione al martirio. E si è avvalso di importanti repertori iconografici messi a disposizione sia dalla basilica che dai Musei Vaticani (riferiti ad artisti come Raffaello, Perugino, Reni e Cavallucci), armonizzati e valorizzati anche attraverso suoni e parole. 

È stato un modo per le migliaia di credenti di avvicinarsi all'umanità del pescatore di Galilea e alla sua spiritualità, compresi i salti, le cadute, la tenacia, il dubbio fino al dono della vita per Cristo e la sua Chiesa.

Oltre ai corsi di arte e fede, le aree di missione della fondazione comprendono anche l'educazione culturale e spirituale e il dialogo con altre confessioni cristiane e altre religioni sui temi delle ultime encicliche del Papa.

Scuola di Arti e Mestieri

Proprio nell'ambito della formazione, nel mese di ottobre si sono chiusi i termini di iscrizione per il Scuola di Arti e MestieriI corsi inizieranno a gennaio 2023 e avranno una durata di sei mesi con frequenza obbligatoria. I destinatari saranno scalpellini, muratori, stuccatori e decoratori, falegnami, per un numero massimo di 20 studenti.

I docenti provengono da diverse università italiane, ma sarà presente anche personale dell'ufficio tecnico del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Fabbrica di San Pietro e artigiani esperti. Sono naturalmente previste visite guidate e di studio, e le ore di laboratorio si svolgeranno nelle officine dell'ente che gestisce tutti i lavori necessari alla costruzione e alla realizzazione artistica della Basilica di San Pietro.

Passeggiate del Giubileo 

Naturalmente, la fondazione guarda anche al prossimo Giubileo del 2025, quando la basilica diventerà il punto di concentrazione e di irradiazione dell'imponente esperienza di fede che coinvolgerà i fedeli di tutto il mondo. Su questa linea si collocano gli incontri denominati Percorsi sinodali giubilariLa serie di incontri sarà sempre incentrata sui temi dell'enciclica, come la prossimità, la purificazione della memoria sociale e l'amore politico. In molte di queste iniziative, Piazza San Pietro sarà sempre lo sfondo, proprio per rappresentare l'abbraccio che dalle colonne del Bernini si estende al mondo intero.

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