"Vieni dietro a me". Le parole del Vangelo della terza domenica del Tempo Ordinario sembravano scelte per concludere la novena al Bambino Gesù di Praga nel bel mezzo di alcune settimane difficili per i fedeli della cittadina cordovana di Aguilar de la Frontera.
Nonostante il dolore che questo attacco ai loro sentimenti religiosi ha comportato per centinaia di persone di Aguilar, la Arciconfraternita di Gesù Bambino di Praga, L'evento, promosso dai giovani del luogo insieme al parroco, D. Pablo Lora, ha voluto riaccendere l'amore per la Croce che è proprio dei cristiani.
Per questo motivo, al termine della Messa conclusiva della Novena a questo santo patrono, il sacerdote ha consegnato alcune croci ai presenti, ricordando loro le parole del Vangelo lette in quella Messa: "Prendi la tua croce e seguilo".
Il sacerdote ha evidenziato in Omnes che questo evento angosciante "è stata in parte una revulsiva, molte persone si sono rese conto della necessità di difendere la propria fede e la propria storia di salvezza, che è il significato della Croce. Difendere la croce perché è il segno della nostra fede e rappresenta i nostri sentimenti religiosi. La croce è di Cristo, al di fuori delle ideologie.
Consegnando queste croci alla fine della novena al Bambino Gesù di Praga, come sottolinea il parroco "Ricordiamo che abbiamo seguito Gesù dal Bambino fino alla sua morte e risurrezione e dalla Croce ci invita anche a seguirlo..
La croce a piedi nudi
Lo scorso gennaio, la città di Aguilar de la Frontera ha assistito alla demolizione della croce situata accanto al Convento dei Carmelitani Scalzi per ordine del Municipio. Una croce che, come ha ricordato il parroco nel lettera ai suoi parrocchiani "è stato privo di qualsiasi contenuto politico per più di trent'anni. Un'intera generazione di aguilarensi è cresciuta intorno alla Croce come segno di amore e dedizione, perdono e misericordia. Mi dispiace profondamente che le prossime generazioni saranno private di questo prezioso simbolo religioso che ci aiuta a costruire un mondo migliore"..
L'immagine della croce gettata in una discarica ha ferito profondamente i sentimenti degli abitanti di Aguilar che hanno partecipato, per quanto possibile a causa delle misure sanitarie, agli atti di espiazione compiuti da allora. In effetti, sia la parrocchia che diversi privati avevano chiesto di poter prendere in custodia la Croce una volta rimossa dal sito. Questa richiesta non è stata accolta in nessun momento.
Arciconfraternita del Bambin Gesù di Praga
Come si legge sul sito web del diocesi di CordovaL'origine di questa confraternita risale al 1920. Quattro decenni dopo l'ultima processione, un gruppo di giovani è tornato a far rivivere la tradizione di una delle confraternite più importanti di Aguilar, con l'aiuto di un gran numero di compagni, soprattutto bambini, che hanno partecipato alla processione.
Il 25 gennaio 2015 si è svolta la prima processione di questa nuova tappa, organizzata da questo gruppo di giovani, dopo aver rifondato la confraternita nell'agosto 2014, con il sostegno della Congregazione delle Monache Carmelitane del Convento di San José e San Roque de Aguilar e dei sacerdoti locali. Da allora sono molti i giovani che inneggiano al Bambino Gesù di Praga con la ferma intenzione di consolidare il recupero di una tradizione profondamente radicata ad Aguilar de la Frontera.