Spagna

CONFER annuncia i vincitori dei "Premi Carisma".

I premi riconoscono il lavoro che persone o istituzioni svolgono in conformità con lo scopo fondamentale della CONFER: incoraggiare, servire e promuovere la vita religiosa.

Maria José Atienza-6 aprile 2021-Tempo di lettura: 3 minuti
premio carisma immagine

La Conferenza spagnola dei religiosi ha annunciato i vincitori dei suoi "Premi Carisma". Tra i vincitori di quest'anno figurano la Fundación Madrina, i cappellani degli ospedali e il twittatore Jordi Sabaté, affetto da sclerosi laterale amiotrofica (SLA).

Lo scopo di questi premi è quello di riconoscere il lavoro che diverse persone o istituzioni svolgono in conformità con lo scopo fondamentale della CONFER: incoraggiare, servire e promuovere la vita religiosa.

I Premi Carisma di quest'anno sono andati alle seguenti persone e istituzioni:

  • Premio Carisma per la formazione e la spiritualitàJosé Ramón Busto Saiz, sacerdote della Compagnia di Gesù. Per la sua instancabile, stimolante e qualitativa dedizione alla formazione e alla ricerca nel campo dell'esegesi biblica per quarantatré anni, dal 1978, presso la Pontificia Università di Comillas e in innumerevoli ambiti di formazione non regolamentati.  
  • Premio Carisma per la giustizia e la solidarietàFondazione Madrina. Per il sostegno e la protezione dei bambini e delle donne più vulnerabili nella loro maternità di fronte all'esclusione sociale, educativa e lavorativa.    
  • Premio Carisma per la Missione e la CooperazioneLa Chiesa nelle Isole Canarie e in particolare a Antonio Viera. Per la sua denuncia delle condizioni in cui versano gli stranieri che arrivano al CIE Barranco Seco di Las Palmas de Gran Canaria e per la sua instancabile lotta per ottenerne la chiusura.  
  • Premio Carisma per l'educazioneRaquel Pérez SanjuanSegretario tecnico della Commissione episcopale per l'educazione e la cultura. Per il suo lavoro in difesa del tema della religione come necessario per la formazione completa dei bambini, degli adolescenti e dei giovani spagnoli.  
  • Premio Carisma per la pastorale giovanile vocazionaleGiovani dehoniani. Per le sue campagne pubblicitarie creative e aggiornate con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza e la promozione della Vita Religiosa nella nostra società.  
  • Premio Carisma Salute Al Cappellani ospedalieri durante il COVID. Per il lavoro svolto nell'accompagnare e confortare le vittime del coronavirus che si trovavano sole negli ospedali. Per le loro preghiere nel Palazzo del Ghiaccio e nei cimiteri senza la presenza delle famiglie. È stato un lavoro silenzioso ma fondamentale per il benessere delle famiglie.   
  • Premio Comunicazione CarismaMabel LozanoPer il suo impegno nella lotta contro la prostituzione, lo sfruttamento sessuale e la tratta di esseri umani. Per il suo impegno nella lotta contro la prostituzione, lo sfruttamento sessuale e la tratta di esseri umani.  
  • Premio Carisma Fede e CulturaFondazione Paolo VI L'Università, istituzione culturale e di studi superiori creata dal cardinale Herrera Oria. Per il suo dialogo con la politica, la cultura e la società; la scienza, la tecnologia e la bioetica; la giustizia sociale, la promozione umana, lo sviluppo e l'ecologia sulla base dell'umanesimo cristiano.   
  • Premio Impatto del CarismaJordi Sabatéper la sua campagna "Mueve un dedo por la vida" (Muovi un dito per la vita) e per il suo instancabile impegno nel sensibilizzare la società su questa malattia degenerativa e nel promuovere la ricerca su di essa. Per la sua campagna "Muovi un dito per la vita" e per il suo instancabile impegno nel sensibilizzare la società su questa malattia degenerativa e nel promuovere la ricerca su di essa, il tutto attraverso l'umorismo e sempre in difesa della vita.    
  • Premio speciale Carismal : José Luis PinillaPer il suo encomiabile lavoro nel campo delle migrazioni e della difesa dei diritti umani, diventando amico e fratello dei poveri, sull'esempio di Pedro Arrupe. Per il suo encomiabile lavoro nel campo delle migrazioni e della difesa dei diritti umani, diventando amico e fratello dei poveri, sull'esempio di Pedro Arrupe; una vocazione religiosa che si dedica in modo particolare ai meno abbienti.  

La giuria di questi premi è composta da: Jesús Miguel Zamora, Segretario Generale della CONFER; Eva Silva, Responsabile del Servizio Comunicazione della CONFER; José María Legorburu, Vicepresidente dell'Unione Cattolica degli Informatori e dei Giornalisti di Spagna (UCIPE); Elsa González, Consiglio di Amministrazione di Telemadrid; Santiago Riesco, giornalista di RTVE; José Beltrán, direttore di Vida Nueva; Silvia Rozas, direttrice di Ecclesia; Manolo Bretón, presidente di Cáritas Española; Mayte Ortiz, direttrice di Fundación SM ed Eva Fernández, corrispondente del Gruppo COPE in Italia e in Vaticano.

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