Spagna

"La Chiesa non è di destra o di sinistra, è di Cristo".

Vengono presentate le Settimane sociali della Spagna, organizzate dalla Conferenza episcopale spagnola, che si terranno a Siviglia dal 25 al 27 novembre.

David Fernández Alonso-16 novembre 2021-Tempo di lettura: 3 minuti

Oggi, davanti ai media accreditati, si è tenuta una conferenza stampa per presentare le Settimane sociali di Spagna, che si terranno a Siviglia dal 25 al 27 novembre. L'arcivescovo di Siviglia, José Ángel Saiz Meneses, e il presidente delle Settimane Sociali, Jesús Avezuela Cárcel, erano incaricati di presentare la conferenza.

L'arcivescovo di Siviglia ha voluto sottolineare che queste settimane fanno parte del piano di lavoro della Conferenza episcopale per il periodo dal 2021 al 2025. Il presidente delle Settimane Sociali, Jesús Avezuela, ha sottolineato che le Settimane Sociali sono come una "università itinerante", nel senso che oggi, nel secolo di Internet, questo concetto è volto più che altro a continuare a promuovere e incoraggiare spazi di dialogo e dibattito sui temi affrontati dalle Settimane Sociali: preoccupazioni politiche, sociali e morali; il ruolo dei cattolici nella vita pubblica; il ruolo delle religioni nella sfera pubblica, ecc.

In risposta a una domanda, Sainz Meneses ha voluto sottolineare che "la Chiesa è di Cristo e del Vangelo, non è né di destra né di sinistra". E che la Dottrina sociale della Chiesa è molto ricca, illuminando le situazioni delle persone.

Quali sono le Settimane sociali?

Le Settimane sociali di Spagna, la cui organizzazione risale al 1906, sono un servizio della Conferenza episcopale spagnola per lo studio, la diffusione e l'applicazione della Dottrina sociale della Chiesa a questioni sociali di notoria importanza e attualità. Queste conferenze, che quest'anno si terranno a Siviglia, vogliono continuare a essere una pietra miliare nel pensiero sociale della Chiesa e dare un contributo prezioso al discernimento del qui e ora della Chiesa, del suo contributo al momento presente e del suo contributo, dalla riflessione e dalla pratica, al bene comune della società. A tal fine, sono affiancati da esperti di primo piano in politica, economia e solidarietà che apportano i loro contributi alla luce dell'umanesimo cristiano.

Numerose diocesi hanno tenuto i loro incontri di lavoro lo scorso settembre e ottobre sotto il titolo "La rigenerazione della vita pubblica". Una chiamata al bene comune e alla partecipazione". L'incontro finale si terrà a Siviglia la prossima settimana, dal 25 al 27 novembre.

Il programma

La conferenza inizierà giovedì 25 novembre, alle ore 19.00, con la sessione inaugurale nel Real Alcázar di Siviglia. Bernardito Auza; l'arcivescovo di Siviglia, José Ángel Saiz Meneses; il presidente delle Settimane sociali di Spagna, Jesús Avezuela Cárcel; e il sindaco di Siviglia, Juan Espadas Cejas. Il discorso inaugurale sarà tenuto dal segretario generale della Conferenza episcopale spagnola, monsignor Luis Argüello.

La conferenza di venerdì 26 novembre si terrà presso la Facoltà di Teologia San Isidoro e sarà riservata ai portavoce dei gruppi di lavoro diocesani. Ad accoglierli ci sarà il decano della Facoltà, Manuel Palma Ramírez.

Sabato 27 si terranno due tavole rotonde: "Uno sguardo dalla politica" e "Uno sguardo dalle imprese e dal settore sociale". I moderatori saranno rispettivamente i giornalisti Diego García Cabello e Juan Carlos Blanco Cruz. 

Alla prima tavola rotonda parteciperanno Manuel Alejandro Cardenete Flores, vice-consigliere della vicepresidenza e del Ministero regionale del Turismo, della Rigenerazione, della Giustizia e dell'Amministrazione locale della Junta de Andalucía; Carlos García de Andoin, direttore dell'Istituto diocesano di Teologia e Pastorale di Bilbao; e Sol Cruz-Guzmán García, deputato del Gruppo Popolare al Congresso dei Deputati. 

La seconda tavola rotonda vedrà la partecipazione dell'ex ministro spagnolo dell'Occupazione e della Sicurezza sociale, Fátima Báñez García, del presidente della Confederazione andalusa dei datori di lavoro, Javier González de Lara Sarriá, e del segretario generale di Cáritas, Natalia Peiro. 

Il programma di sabato prevede anche la presentazione delle conclusioni, prima dell'evento finale, al quale parteciperanno l'Arcivescovo di Siviglia e il Presidente della Junta de Andalucía, Juan Manuel Moreno Bonilla.

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