Spagna

La Chiesa invita a segnare la X nella Renta come "scudo sociale" di aiuto

Sei storie concrete di sette persone che la Chiesa ha potuto aiutare in diverse diocesi grazie alla X dell'IRPF, sono le protagoniste della Campagna Xtantos 2022 della dichiarazione dei redditi di quest'anno, presentata questo mercoledì alla Conferenza Episcopale Spagnola (CEE), sono testimonianze persone reali che sono grate alla Chiesa per il suo aiuto.

Rafael Miner-30 marzo 2022-Tempo di lettura: 3 minuti
portantos 2022

Si tratta di Tino (Faustino), 50 anni, di un villaggio di Tarazona, che è stato aiutato da un parroco ottantenne a lasciare il mondo della droga e a "riscoprire Dio", e che riflette il lavoro della Chiesa nel mondo rurale; o di Rosa e María, di un centro per anziani gestito dalla Chiesa nella diocesi di Segovia.

La storia di Blanca, 37 anni, honduregna, della diocesi di Cadice e Ceuta, che è riuscita a mettere su "il suo negozietto" e a diventare autonoma, dopo essere arrivata da sola in Spagna 6 anni fa, e che mostra il lavoro della Chiesa con i migranti e i rifugiati, in un momento in cui la Chiesa sta rivolgendo la sua attenzione ai milioni di ucraini in fuga dal loro Paese. Blanca è proprio la persona che compare nel manifesto della Campagna di quest'anno.

O la storia del rapper Guillermo (Grilex), che ha continuato a cantare canzoni di luce e speranza, e quella di don Álvaro, guatemalteco, che ora è sacerdote e cappellano in un centro penitenziario, e che avrebbe potuto essere un detenuto, dice. O quella di Erika, 44 anni, con due figli, che la Caritas ha aiutato a formarsi e a trovare un lavoro.

Più di 4 milioni di persone

Queste sono alcune delle storie, raccolte sul sito portantos.co.ukJosé María Albalad, direttore del Segretariato per il sostegno della Chiesa nella CEE, ha presentato i dati della campagna 2022 di quest'anno, accompagnato da José Gabriel Vera, direttore dell'Ufficio di comunicazione della CEE e del Segretariato della Commissione episcopale per le comunicazioni sociali.

José María Albalad ha sottolineato che segnare la X sulla dichiarazione dei redditi "aiuta a sostenere l'immenso lavoro svolto dalla Chiesa in Spagna", che nel suo aspetto più sociale "raggiunge più di 4 milioni di persone". Dietro la X sulla dichiarazione dei redditi "c'è una storia", ha sottolineato. Questo lavoro è "uno scudo sociale ad alto impatto, un ospedale da campo in questo mondo ferito", come ci ha ricordato Papa Francesco.

La campagna sarà realizzata a partire da lunedì prossimo attraverso manifesti, spot televisivi e radiofonici, social network (per la prima volta su TikToK, rivolto ai giovani) e il giornale su carta sostenibile. Xtantos avrà una tiratura di un milione di copie, che raggiungeranno le 23.000 parrocchie delle diocesi spagnole. Saranno spiegati tutti i dettagli, e alcune delle bufale e delle falso che circola intorno al finanziamento della Chiesa.

Segnare la X sulla Renta è "una decisione libera e democratica" che non ha alcun costo, ha aggiunto José María Albalad, e si può contemporaneamente segnare la casella X per la Chiesa e quella per altri scopi di interesse sociale.

"Con meno soldi, più cose".

L'investimento in questa campagna Xtantos ammonta a 2,68 milioni di euro, IVA inclusa, pari a circa "l'1,2% di quanto si prevede di raccogliere". Nella campagna 2021, corrispondente all'esercizio 2020, in piena pandemia, si è registrato un aumento di 40.000 dichiarazioni dei redditi a favore della Chiesa cattolica rispetto all'anno precedente, e i contribuenti hanno segnato la X per un importo totale di 295,4 milioni di euro, con una diminuzione di 5,58 milioni rispetto al 2019.

"Con meno soldi, la Chiesa ha dovuto e deve fare molte più cose", ha spiegato di recente il vice-segretario per gli Affari economici della CEE, Fernando Giménez Barriocanal, per il quale la diminuzione era "logica e prevedibile" data la crisi economica generata dalla pandemia, e in un momento, inoltre, in cui il lavoro della Chiesa si è moltiplicato a causa delle difficili circostanze.

Giménez Barriocanal ha insistito all'epoca, come riportato da OmnesLa relazione della Commissione europea sui due stanziamenti, quello per la Chiesa e quello per altri scopi di interesse sociale: "non ci costa di più o ci restituisce di meno, e possiamo aiutare due volte di più spuntando entrambe le caselle".

José María Albalad e José Gabriel Vera hanno ricordato alcuni dati del Rapporto annuale sulle attività della Chiesa. Le entrate del X de la Renta dell'anno scorso (295,4 milioni di euro), rappresentano circa il 21% del bilancio della Chiesa in Spagna (poco più di un miliardo di euro), di cui l'80% va alle diocesi e il 20% a varie attività.  

Una buona parte della X de la Renta corrisponde al mantenimento del clero, come questo parroco di un villaggio di Tarazona che appare nella campagna e che ha aiutato Tino a uscire dall'"inferno della droga", come sottolinea lo stesso Tino nel video.

Newsletter La Brújula Lasciateci la vostra e-mail e riceverete ogni settimana le ultime notizie curate con un punto di vista cattolico.
Banner pubblicitari
Banner pubblicitari