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Miguel Ángel Martín: "La visione romantica impedisce di avere successo nel matrimonio".

Miguel Ángel Martín Cárdaba crede nell'amore vero, per questo ha scritto "Por qué otros van a fracasar en el amor... pero tú no", un libro con cui vuole rompere le false aspettative che le persone più romantiche hanno sul matrimonio e aprire la porta a una visione molto più profonda dell'amore.

Paloma López Campos-9 ottobre 2024-Tempo di lettura: 4 minuti
Miguel Ángel Martín Cárdaba

Miguel Ángel Martín Cárdaba, dottore di ricerca in Comunicazione e autore

Miguel Angel Martín Cárdaba ha un dottorato di ricerca in Comunicazione e una laurea in Filosofia. La sua esperienza con i giovani gli ha fatto capire che l'amore è diventato così romantico che, quando si tratta di matrimonio, molti hanno false aspettative che li portano a fallire nella loro relazione.

Con l'obiettivo di aiutare le persone ad avere successo, ha pubblicato "Perché gli altri falliranno in amore... ma voi no."I primi capitoli sembreranno pessimisti a tutti quei romantici che amano l'amore dell'amore. I primi capitoli sembreranno pessimistici a tutti quei romantici che amano l'amore di HollywoodMa quando si finisce il libro si scopre che l'autore crede davvero nell'amore, ma nell'amore vero.

In questa intervista con Omnes, Miguel Ángel Martín Cárdaba parla delle false aspettative nel matrimonio, della differenza tra innamoramento e amore e delle ragioni per cui ha scritto questo libro.

Il suo libro potrebbe sembrare un po' pessimista all'inizio, nonostante il titolo. Offre studi scientifici sui motivi per cui "l'amore finisce" e non nasconde l'alto tasso di fallimenti delle relazioni, quindi perché ha scelto proprio questo modo di raccontare la storia?

- Credo che la prima cosa da fare per non fallire in qualcosa sia avere le giuste aspettative. La formula più sicura per il fallimento è non conoscere i pericoli e le difficoltà. Quello che volevo fare con questo libro era disegnare una mappa su cui si possano vedere sia il tesoro che i pericoli lungo il percorso.

Pensate allora che i romantici, con le loro aspettative in amore, possano avere matrimoni di successo?

- Questa nuova generazione romantica deve cambiare un po' la prospettiva e vorrei che il mio libro funzionasse come un vaccino o un antidoto contro una visione "romantica" e sentimentale dell'amore. È una visione che, a mio avviso, rende incapaci di avere successo.

Perché abbiamo romanticizzato così tanto l'amore da perdere di vista la realtà del matrimonio?

- Inizialmente, il matrimonio non era inteso come una relazione in cui la cosa più importante è il sentimento; questo è avvenuto con il Romanticismo, periodo in cui l'innamoramento e l'amore sono stati identificati, confondendo così molte generazioni successive. Nel libro cerco di separare questi due concetti, che insieme confondono ma che separatamente possono arricchirci.

Qual è la differenza tra infatuazione e amore?

- L'innamoramento è la parte più drammatica e azzeccata di una storia. Tutte le storie romantiche che consumiamo oggi non sono realmente storie d'amore, ma storie di innamoramento. Le vere storie d'amore iniziano quando il film finisce. La parte amorosa è più prosaica, più quotidiana e meno divertente da raccontare, anche se è affascinante da vivere.

Il sentimento e l'amore sono strettamente correlati e il sentimento fa parte dell'esperienza dell'amore. Molti atti d'amore sono provocati da sentimenti e ci sono sentimenti che portano ad atti d'amore, ma sono cose diverse.

L'innamoramento è passivo, è qualcosa che accade. L'amore, invece, è attivo, è una decisione. Si può decidere di amare un'altra persona, di sacrificarsi per l'altra persona, di cercare il suo bene al di sopra del proprio, senza basarsi sui propri sentimenti. L'infatuazione è egoista e facile, ma l'amore è devoto e impegnativo. D'altra parte, il sentimento cambia, mentre l'amore, in quanto atto di volontà, è duraturo.

È vero che l'innamoramento è una parte molto bella e magica, ma la vera concezione dell'amore è ancora più magica.

L'inizio del libro è scoraggiante, perché offre molti dati e risultati di studi che possono rompere la bella immagine che abbiamo del matrimonio. Come incoraggia il lettore a continuare il libro per arrivare a ciò che offre alla fine?

- La prima parte del libro è una "dose di realtà" e potrebbe essere difficile da tollerare per alcuni. Per questo motivo ho inserito all'inizio del libro un disclaimer in cui dico che credo nell'amore. Il messaggio del libro in generale è di speranza e la seconda parte del libro è addirittura ottimista, ma prima bisogna smontare le idee fuorvianti che sono belle da credere ma rendono molto difficile il successo del matrimonio.

Penso al libro come a una medicina. Non ti piace il sapore, ma è bene prenderla e quando ti guardi indietro sei persino grato che qualcuno ti abbia dato quella "dose di realtà".

Nel libro espone casi strazianti di coppie che si lasciano, perché così tante persone non riescono ad amare?

- Il sentimento iniziale di infatuazione non può durare per sempre. Il sentimento svanisce, ma la chiave è capire che l'innamoramento non è amore. Quando il sentimento non si accompagna ad esso, bisogna fare uno sforzo e questa è la chiave del successo in una relazione.

Dopo la sua analisi, può darci una definizione di matrimonio?

- Il matrimonio è un rapporto di impegno reciproco che si costruisce. Sebbene la compatibilità tra le parti sia consigliabile, chi è sposato da 50 anni vi dirà che la compatibilità non è un requisito, ma una conseguenza dell'amore reciproco.

L'amore non è due pezzi di puzzle che si incastrano, ma due realtà che si fondono in un'unica realtà. Nel matrimonio due persone si donano per costruire qualcosa insieme, per rendere felice l'altro e, di conseguenza, sono felici loro stessi.

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