Mondo

In ritardo per la Messa: non è mai troppo tardi per andare in chiesa

L'autore riflette sul ritardo alla Messa e sugli sguardi di disapprovazione. Ma se un alcolista arriva in ritardo a una riunione degli Alcolisti Anonimi, viene applaudito. Non è mai troppo tardi per andare in chiesa e tornare a Dio.  

CNS / Omnes-30 marzo 2025-Tempo di lettura: 3 minuti
Massa Gemelli

Messa al Gemelli durante il ricovero di Papa Francesco il 27 febbraio 2025 (foto CNS/Lola Gomez).

- Laura Kelly Fanucci, Notizie OSV

"Quando arrivo in ritardo alla Messa, tutti mi guardano con disapprovazione. Quando arrivo in ritardo a una riunione (di Alcolisti Anonimi), tutti si alzano in piedi e applaudono, perché sanno che per poco non ce l'ho fatta. Il paradosso di questa storia mi ha lasciato senza parole: la testimonianza di un alcolista in via di guarigione che ha trovato un'accoglienza più calorosa alle riunioni degli Alcolisti Anonimi nel seminterrato della chiesa che nel santuario stesso. Tuttavia, non è mai troppo tardi per andare in chiesa.

Capire e pregare

Da diversi anni faccio attenzione a coloro che arrivano in ritardo in chiesa. Sono cresciuto in una famiglia di sette persone e molte volte entravamo in chiesa quando era tardi. Massa era già iniziata.

Per questo motivo ho capito da tempo quanto possa essere difficile uscire di casa e arrivare in orario la domenica mattina.

Ma le famiglie con bambini piccoli non sono le uniche. Chi viene per la prima volta in parrocchia, le persone a mobilità ridotta, i parrocchiani che non hanno un mezzo di trasporto affidabile, gli adolescenti che si infilano nell'ultimo banco... 

Avrebbe potuto essere omesso

Quasi a ogni Messa vedo qualcuno che arriva in ritardo. Ho deciso di iniziare a pregare per coloro che non arrivano all'ora di inizio della Messa perché, come l'alcolista che esita sulla porta del suo incontro, potrebbero essere stati lasciati fuori. E quanto sarebbe triste perdere il banchetto dell'Eucaristia!

Una volta ho sentito un'insegnante di ginnastica dire, mentre teneva la porta della palestra aperta per qualche minuto in più. Penso sempre che chi è in ritardo lo è per un motivo". Che risposta generosa alla fragilità umana e che riconoscimento gentile del fatto che, nei giorni difficili, essere puntuali può essere ancora più complicato.

L'atteggiamento di Gesù

Se ci vantiamo di essere puntuali (dato che il concetto di puntualità varia da cultura a cultura), potremmo avere difficoltà ad accettare il ritardo. Nella parabola dei lavoratori della vigna, Gesù mette a disagio coloro che sono diligenti e puntuali. Alla fine della giornata, tutti gli operai ricevono lo stesso salario, anche quelli che sono arrivati in ritardo e hanno lavorato meno (Mt 20,1-16).

Come cattolici che cercano di vivere la nostra fede, come rispondiamo oggi a questa parabola? Ci lamentiamo degli altri, risentendoci del fatto che Dio è misericordioso? O ringraziamo, riconoscendo che anche noi abbiamo bisogno di misericordia e di perdono?

Non conosciamo la realtà degli altri 

Non possiamo sempre conoscere la realtà degli altri, il motivo per cui sono arrivati in ritardo quella mattina o hanno quasi perso la Messa quella domenica. Ringraziamo Dio che ci dice che, nel suo Regno, gli ultimi saranno i primi e i primi saranno gli ultimi.

Ogni anno, il Quaresima ci ricorda che c'è ancora tempo. La prima lettura del Mercoledì delle Ceneri è tratta dal Libro di Gioele: "Anche ora, dice il Signore, rivolgetevi a me con tutto il cuore" (Gioele 2,12). (Gioele 2:12).

Anche ora, quando abbiamo peccato e siamo intrappolati nelle nostre preoccupazioni, quando le tenebre del mondo e le forze del male ci assalgono, Dio ci chiama di nuovo a pentirci e a tornare sulla via della verità e dell'amore. Non è mai troppo tardi per tornare a casa.

Non è mai troppo tardi

Se non avete ancora iniziato una pratica quaresimale, siete ancora in tempo. Potreste anche pregare per coloro che arrivano in ritardo alla Messa, per ammorbidire il vostro cuore e comprenderli come fa Cristo. Dopo tutto, se non accogliamo gli altri come fa Cristo, come possiamo aspettarci che tornino, o che cerchino di essere puntuali se decidono di tornare?

Non è mai troppo tardi per tornare a Dio, non è mai troppo tardi per andare in chiesa, non è mai troppo tardi per aprire il cuore. "Anche ora, dice il Signore, torna a me". Anche ora, c'è ancora tempo.

———

Questo testo è la traduzione di un articolo pubblicato per la prima volta su OSV News. Potete trovare l'articolo originale qui qui.

L'autoreCNS / Omnes

Per saperne di più
Newsletter La Brújula Lasciateci la vostra e-mail e riceverete ogni settimana le ultime notizie curate con un punto di vista cattolico.