Questa domenica mattina, 1° settembre, il Santo Padre ha visitato la Basilica di Santa Maria Maggiore e ha sostato in preghiera davanti all'icona della Madonna Salus Populi Romani, affidandole la sua prossima visita. viaggio apostolico in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore, che durerà da lunedì 2 al 13 settembre, la più lunga del pontificato.
Dopo essere tornato in Vaticano, ha pregato il Angelus Il Papa ha pregato per lui e per i frutti del suo viaggio, che inizia in Indonesia. In questo Paese a maggioranza musulmana, i cattolici si sono preparati con ansia a questa visita, come ha raccontato il sacerdote indonesiano a Omnes Kenny Angche ora vive presso il Collegio Sacerdotale di Altomonte (Roma) e che ha completato i suoi studi grazie a una borsa di studio dell'Istituto di Studi Superiori di Roma. Fondazione CARF.
Beatificazione in Slovacchia
Inoltre, il Santo Padre ha informato della beatificazione, avvenuta ieri in Slovacchia, di Ján HavlikHa inoltre espresso la sua vicinanza alle vittime e ai parenti delle decine di vittime di un attentato terroristico in Burkina Faso, chiedendo di pregare per loro, e ha ricordato la Giornata mondiale di preghiera per i beati, la Giornata mondiale di preghiera per i beati, la Giornata mondiale di preghiera per i beati, la Giornata mondiale di preghiera per i beati, la Giornata mondiale di preghiera per i beati e la Giornata mondiale di preghiera per i beati. Cura della preghieraHa chiesto un "impegno" per la "nostra casa comune". "È necessaria un'azione decisa e urgente", ha dichiarato.
Come di consueto, ma con particolare insistenza, il Pontefice ha manifestato la sua vicinanza al popolo ucraino assediato, in particolare a causa degli attacchi alle strutture energetiche, che hanno lasciato molte persone senza elettricità.
Il Papa ha mostrato la sua intensa preoccupazione per il conflitto in Palestina e Israele e ha chiesto che i negoziati non si fermino, che ci sia un cessate il fuoco immediato per porre fine alla violenza e che si presti soccorso alla popolazione di Gaza, dove si stanno diffondendo tante malattie, tra cui la poliomielite. "Che ci sia pace in Terra Santa, che ci sia pace a Gerusalemme. Che la Città Santa sia un luogo di incontro in cui cristiani, ebrei e musulmani si sentano rispettati e accolti, e che nessuno metta in discussione lo status quo nei rispettivi Luoghi Santi".
Purezza, atteggiamento interiore
Prima di recitare l'Angelus, il Papa ha commentato il Vangelo di San Marco in cui Gesù "parla del puro e dell'impuro: un tema molto caro ai suoi contemporanei, che era legato soprattutto all'osservanza di riti e regole di comportamento, per evitare qualsiasi contatto con cose o persone considerate impure e, se questo avveniva, cancellare la 'macchia'".
Il Papa ha sottolineato che la purezza "non è legata a riti esteriori, ma soprattutto ad atteggiamenti interiori. Per essere puri, quindi, è inutile lavarsi le mani più volte, se poi si nutrono sentimenti cattivi come l'avidità, l'invidia e l'orgoglio, o cattive intenzioni come l'inganno, il furto, il tradimento e la maldicenza (cfr. Mc 7,21-22). Si tratta di un ritualismo che non fa crescere il bene, anzi, a volte può portare a trascurare o addirittura a giustificare, in se stessi e negli altri, scelte e atteggiamenti contrari alla carità, che feriscono l'anima e chiudono il cuore".
"E questo è importante anche per noi: non si può, ad esempio, uscire dalla Santa Messa e, già nell'atrio della chiesa, fermarsi con pettegolezzi cattivi e feroci su tutto e tutti. Oppure mostrarsi pii nella preghiera, ma poi a casa trattare i propri familiari con freddezza e distacco, o trascurare i genitori anziani che hanno bisogno di aiuto e compagnia (cfr. Mc 7,10-13). Oppure essere apparentemente molto corretti con tutti, magari facendo anche un po' di volontariato e qualche gesto filantropico, ma poi all'interno coltivare l'odio verso gli altri, disprezzando i poveri e gli ultimi, o comportarsi in modo disonesto nel proprio lavoro".
Il Papa ha chiesto se viviamo la nostra "fede con coerenza" e ha chiesto che "Maria, Madre purissima, ci aiuti a fare della nostra vita, nell'amore sincero e praticato, un culto gradito a Dio".