La morte del Papa emerito ha segnato gli ultimi mesi del 2022. Un anno già difficile per l'ex Sommo Pontefice della Chiesa Cattolica per quasi otto anni.
Personalità religiose e civili di tutto il mondo hanno manifestato il loro rispetto e la loro ammirazione per Joseph Ratzinger, sottolineando la sua umanità e la sua eredità teologica, in particolare la sua attenzione alla carità.
Mons. Georg Bätzing. Presidente della Conferenza episcopale tedesca
Il primo comunicato del presidente dei vescovi tedeschi, patria di Benedetto XVI, afferma che "come Chiesa in Germania, pensiamo con gratitudine a Papa Benedetto XVI: è nato nel nostro Paese, qui era la sua casa, qui ha contribuito a plasmare la vita della Chiesa come professore di teologia e vescovo". Come Chiesa in Germania, pensiamo con gratitudine a Papa Benedetto XVI: è nato nel nostro Paese, qui era la sua casa, qui ha contribuito a plasmare la vita della Chiesa come professore di teologia e vescovo". di Benedetto XVI sottolinea la sua "personalità che ha dato speranza e direzione alla Chiesa anche in tempi difficili". Papa Benedetto ha fatto sentire la voce del Vangelo, opportunamente o inopportunamente". L'arcivescovo Bätzing ha sottolineato che "il suo pensiero teologico, la sua capacità di giudizio politico e la sua interazione personale con molte persone hanno contraddistinto Papa Benedetto XVI. Penso con grande rispetto alla sua coraggiosa decisione di dimettersi da Papa nel 2013.
Mons. Juan José Omella. Presidente della Conferenza episcopale spagnola
Il presidente dei vescovi spagnoli, in un video diffuso dalla CEE sulla morte del Papa emerito, ha ringraziato "il suo profondo ministero come Papa, i suoi scritti teologici e il suo profondo amore per la Chiesa". Omella ha chiesto "di pregare il Padre affinché non ci si allontani dal sentiero che porta al Dio fatto uomo". Ha inoltre voluto sottolineare che "la sua vicinanza alla Chiesa in pellegrinaggio in Spagna rimarrà per sempre" e ha ricordato le "tre occasioni in cui ha visitato la Spagna e la proclamazione del dottorato di San Giovanni d'Avila".
I leader mondiali
I principali leader politici europei si sono uniti al cordoglio per la morte del Papa emerito Benedetto XVI, ricordando l'importanza storica della sua figura e della sua eredità teologica.
Dalla Germania, il cancelliere Olaf Scholz ha definito Benedetto XVI "un teologo e una guida speciale per la Chiesa, capace di superare le frontiere, che ha messo la sua vita al servizio della Chiesa universale e che ha parlato, e continuerà a parlare, ai cuori e alle menti degli uomini con la profondità spirituale, culturale e intellettuale del suo magistero".
Il Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, da parte sua, ha definito il Papa emerito "un grande uomo della storia che la storia non dimenticherà", mentre Emmanuel Macron ha sottolineato il lavoro di Benedetto XVI "con anima e intelligenza per un mondo più fraterno".
Sempre dalla Polonia, Mateusz Morawiecki ha definito Benedetto XVI uno dei più grandi teologi del nostro tempo e ha invitato credenti e non credenti a continuare la sua "grande eredità".
La presidente della Commissione europea, la tedesca Ursula Von der Leyen, ha incentrato il suo ricordo sul "segnale" che Benedetto XVI ha inviato con le sue dimissioni, che ha dimostrato come il Papa emerito "si è visto prima di tutto come un servitore di Dio e della Chiesa".
Anche il primo ministro britannico, Rishi Sunak, si è unito alle condoglianze, ricordando la "storica visita che fece nel Regno Unito nel 2010, per cattolici e non".
Ángel Fernández Artime. Rettor Maggiore dei Salesiani
Il superiore della famiglia salesiana ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea che "un grande Papa, un grande credente, un grande teologo e pensatore, un uomo capace di costruire ponti di comunicazione con i più diversi filosofi, teologi e intellettuali, è andato incontro al suo Signore". Un Papa rispettato e che sarà ancora più apprezzato negli anni e nei decenni a venire; un uomo e un Papa che ha saputo vivere nella semplicità e nel silenzio. Che il Dio della vita lo tenga con sé. Come figli di Don Bosco, e come lui ha insegnato a tutti i suoi salesiani, anche noi oggi diciamo: Viva il Papa!
Pontificie Opere Missionarie
Anche le Pontificie Opere Missionarie hanno espresso il loro dolore per la morte del Papa emerito, di cui sottolineano che "nei suoi otto anni di pontificato, il Santo Padre Benedetto XVI ci ha contagiato con il suo amore per Dio, non solo attraverso il suo magistero e la sua brillante esposizione della dottrina, ma soprattutto attraverso la testimonianza della sua vita". Come pastore della Chiesa universale, il Papa desiderava diffondere la fede e l'amore di Dio in tutto il mondo. Le Pontificie Opere Missionarie erano uno strumento privilegiato per questo, come egli stesso ha espresso nei suoi messaggi per la Giornata Missionaria Mondiale, il Domund.
Caritas spagnola
La delegazione spagnola della Caritas ha espresso il proprio dolore alla notizia della morte di Benedetto XVI, e ha voluto sottolineare il suo "magistero particolarmente significativo per la Caritas spagnola attraverso le sue encicliche "Deus caritas est" e "Caritas in veritate".
Essi rilevano inoltre che "dopo una lunga vita di ammirevole servizio alla Parola e alla Verità, Benedetto XVI ci lascia l'eredità di uno dei grandi Papi della storia della Chiesa come apostolo della carità e della speranza".