Vaticano

Il cardinale Fernandez sulla riabilitazione del Papa: "Dovrà quasi reimparare a parlare".

Il cardinale argentino, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e amico personale di Bergoglio, ha risposto alle domande dei giornalisti sullo stato di salute del Pontefice. Ha assicurato che "ora inizia un nuovo Papa" e che questo momento, pur essendo difficile, "sarà fruttuoso per la Chiesa e per il mondo".

Maria Candela Temes-22 marzo 2025-Tempo di lettura: 2 minuti
fernandez

Il Cardinale Fernandez guida il Rosario per il Santo Padre il 28 febbraio scorso.

Papa Francesco, ricoverato in ospedale dal 14 febbraio per una bronchite che ha portato a una polmonite bilaterale, è ora fuori pericolo. Il cardinale Víctor Manuel "Tucho" Fernández, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e persona molto vicina a Francesco, ha parlato ieri della salute del pontefice. Ha assicurato di essere stato in contatto con lui e che il Papa "si sente molto bene fisicamente", anche se avrà bisogno di "una riabilitazione perché un lungo periodo di ossigenazione ad alto flusso asciuga tutto e bisogna quasi reimparare a parlare". È affaticato quando parla, ma "lo stato generale del suo organismo è come prima".

Dopo cinque settimane di degenza al Policlinico Gemelli, è chiaro che il Pontefice vorrebbe tornare in Vaticano, anche se Fernandez ha detto che non c'è ancora una data per il suo ritorno a casa. Alla domanda di un giornalista se sarebbe tornato per presiedere le cerimonie pasquali, ha risposto: "Vorrebbe tornare, ma i medici vogliono essere sicuri al cento per cento e preferiscono aspettare un po'". Ha aggiunto che Francesco "ha il suo stile di vita, vuole dare tutto e il poco tempo che gli resta lo vuole usare 'per non curarmi'. E poi, cosa succede, torna qui e non è facile per lui seguire i consigli".

Tanto che Fernández ha simpaticamente sottolineato le "pressioni" a cui il successore di Pietro ha dovuto sottostare per accettare il ricovero in ospedale: "non voleva andare in ospedale, è stato convinto da alcuni amici molto stretti". L'argomento? "Devi andare, altrimenti tagliamo questo rapporto, ecco come lo hanno convinto".

Il cardinale e teologo ha spiegato che la situazione non è facile per il Papa argentino, abituato a un ritmo intenso di lavoro pastorale: "Immaginate quanto sia pesante per lui; è uno di quei ragazzi di altri tempi, che hanno una forza immensa, una capacità di sacrificio, di dare un senso a questi momenti bui".

Allo stesso tempo, ha commentato che la vita dell'88enne Pontefice dovrebbe cambiare al suo ritorno, entrando in una nuova fase del pontificato, escludendo la possibilità di dimissioni: "è un uomo di sorprese e sicuramente avrà imparato molte cose in questo mese e chissà cosa uscirà dalla cambusa... Anche sapendo che questo significa uno sforzo molto pesante per lui, un momento difficile, so che sarà fruttuoso per la Chiesa e il mondo".

La sala stampa della Santa Sede ha riferito che Papa Francesco intende presentarsi domani dal suo appartamento in ospedale. Gemelli alla fine del Angelus per un breve saluto e una benedizione. Sarebbe stata la sua prima apparizione pubblica dal 14 febbraio.

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