Vaticano

Il Papa invita i giovani a pregare per il Sinodo in occasione dell'incontro ecumenico

Migliaia di giovani provenienti da tutta Europa sono riuniti a Roma dal 29 settembre al 1° ottobre per una grande Veglia di preghiera ecumenica indetta da Papa Francesco per affidare i lavori del Sinodo dei Vescovi.

Giovanni Tridente-25 gennaio 2023-Tempo di lettura: 3 minuti
preghiera sinodale

Il Popolo di Dio, in particolare i giovani, si riunirà per pregare per il lavoro dei prossimi Sinodo dei VescoviLa Veglia, con un approccio dichiaratamente ecumenico, si terrà alla fine dell'anno. Questa è l'iniziativa TogheterPapa Francesco ha lanciato dopo il Angelus di domenica 15 gennaioinvitando i giovani di tutto il mondo a riunirsi a Roma la sera del 30 settembre, prima dell'inizio dell'Assemblea sinodale, in programma (la prima fase) dal 4 al 29 ottobre prossimi.

L'ecumenismo sarà al centro di questo evento. Il Santo Padre ha detto, introducendo la Veglia e anticipando che ci sarà un programma speciale preparato per il fine settimana dal Comunità di Taizé per i giovani che vengono a Roma.

Fermate per celebrare l'unità

Infatti, è stato l'attuale priore della comunità ecumenica, frère Alois, a partecipare all'inaugurazione della Sinodo nell'ottobre 2021, che ha auspicato che lungo il cammino sinodale "ci siano momenti di pausa, come pause, per celebrare l'unità già realizzata in Cristo e renderla visibile".

Incontri ai quali potevano partecipare non solo i delegati, ma tutto il popolo di Dio, non solo i cattolici, ma anche i fedeli di altre Chiese, sorelle e fratelli in Cristo resi tali dallo stesso Battesimo.

Già allora, il successore di frère Roger riteneva che l'iniziativa potesse essere anche un monito per la pace attraverso l'unità e la condivisione.

Lo stesso Papa Francesco aveva sottolineato qualche mese fa, nell'Udienza concessa a Sua Santità Mar Awa III, Catholicos e Patriarca della Chiesa assira d'Oriente, lo stretto rapporto tra sinodalità e l'ecumenismo, che devono quindi caratterizzare anche il cammino che si sta percorrendo nella Chiesa.

Come contributo alla pace

Sul sito web dell'iniziativa, www.together2023.netViene sottolineata l'importanza del viaggio tra compagni di viaggio, rendendoli consapevoli che "hanno bisogno gli uni degli altri, non per essere più forti insieme, ma come contributo alla pace nella famiglia umana". Vivendo la comunione ecumenica "possiamo trarre lo slancio per affrontare le sfide di oggi di fronte alle polarizzazioni che fratturano la famiglia umana e il grido della Terra".

In particolare, all'incontro sono invitati tutti i giovani tra i 18 e i 35 anni provenienti da diversi Paesi d'Europa e da tutte le tradizioni cristiane. Togheter. Saranno ospitati nelle parrocchie romane e alloggeranno presso famiglie locali.

I giovani cattolici potranno sperimentare questo ulteriore appuntamento in continuità con il Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Lisbona all'inizio di agosto.

Sotto la stessa tenda

L'immagine scelta come logo si ispira al logo del cammino sinodale - le sagome di tante persone in cammino con situazioni di vita, generazioni e provenienze diverse - e aggiunge una tenda, come richiamo al versetto di Isaia 54,2: "Allarga lo spazio della tua tenda", che è anche un invito a portarci tutti "sotto la stessa tenda", spazio di comunione e luogo della presenza di Dio.

Il fulcro del fine settimana - da venerdì 29 a domenica 1 ottobre - sarà la veglia di preghiera ecumenica di sabato sera in Piazza San Pietro, alla presenza di Papa Francesco e dei rappresentanti delle altre Chiese, che prevede l'ascolto della Parola di Dio, la lode e l'intercessione, i canti di Taizé e il silenzio.

Il venerdì i giovani alloggeranno in una parrocchia ospitante e in una casa; il sabato mattina il programma prevede una serie di "itinerari" con incontri e visite a vari luoghi di Roma, compresa la partecipazione a laboratori, tavole rotonde e conversazioni spirituali.

Varie confessioni

Una cinquantina di realtà ecclesiali di varie confessioni stanno già lavorando ai preparativi: chiese e federazioni ecclesiali, comunità e movimenti, servizi di pastorale giovanile, ecc. Oltre alla Comunità di Taizé, la Santa Sede sta collaborando anche con l'associazione Segreteria del Sinodoil Dicastero per la promozione dell'unità dei cristiani, il Dicastero per la promozione dell'unità dei cristiani, il Dicastero per la promozione dell'unità dei cristiani, il Dicastero per la promozione dell'unità dei cristiani. Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e il Vicariato del Diocesi di Roma.

Nel frattempo, dal 12 al 14 marzo, i delegati delle diverse realtà ecclesiali coinvolte si incontreranno nella Città Eterna per fare un primo bilancio dell'organizzazione, che proseguirà nei mesi successivi, fino a giugno, per pianificare le diverse soluzioni logistiche. L'iniziativa è accessibile sui social network utilizzando l'hashtag #Togheter2023.

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