Cultura

Georges Lemaître, il sacerdote che ha proposto la teoria del Big Bang

Nella Giornata internazionale della matematica, questo articolo ricorda Georges Lemaître, sacerdote cattolico, matematico e fisico che sviluppò la teoria del Big Bang.

Paloma López Campos-14 marzo 2024-Tempo di lettura: 3 minuti
Scienza

(Unsplash / Guillermo Ferla)

Il sacerdote e scienziato Georges Lemaître (Wikimedia Commons)

Il 14 marzo è la Giornata internazionale della matematica, e non è una coincidenza. Molti Paesi di tradizione anglosassone scrivono la data secondo lo schema mese-anno, o semplicemente mese-giorno. Ciò significa che una data viene scritta 3-14... E in quelle cifre si trova la chiave della giornata della memoria matematica: 3,14 è l'inizio di uno dei numeri più famosi, il numero Pi greco.

La matematica, amata e odiata in egual misura, è importante anche per i cattolici. Ne è un esempio la vita del sacerdote, matematico, astronomo e fisico Georges Lemaître che, oltre al periodo in seminario, fu intensamente attivo nel mondo accademico e della ricerca. Tanto da essere uno dei padri della teoria del Big Bang e della legge di Hubble-Lemaître.

Due vocazioni

Georges Lemaître è nato in Belgio il 17 luglio 1894. Figlio di genitori cattolici, frequentò una scuola gesuita. Lì eccelle in diverse materie, ma soprattutto in matematica e fisica. Durante gli studi, giunse alla conclusione di avere due vocazioni, che a prima vista potevano sembrare incompatibili: il sacerdozio e la scienza.

Dopo aver frequentato la Scuola degli Ingegneri Minerari ed essersi arruolato volontario nell'esercito durante la Prima Guerra Mondiale, Georges iniziò gli studi di Fisica e Matematica. Nel 1920 ottenne il dottorato con la tesi "L'approssimazione di funzioni di più variabili reali". Dopo aver difeso la sua tesi, Lemaître entrò a far parte dell'Accademia di Scienze Naturali. seminario.

Tuttavia, la preparazione al sacerdozio non era un ostacolo per continuare a conoscere la fisica e la matematica. Pertanto, il giovane seminarista continuò ad approfondire la scienza, interessandosi in particolare alla Teoria della Relatività di Einstein. Nel corso della sua vita, Georges Lemaître incontrò in quattro occasioni il fisico tedesco, che riconobbe i suoi importanti contributi al progresso scientifico.

La teoria della relatività accompagnò il sacerdote per diversi anni. L'ha approfondita durante tutto il suo lavoro di ricerca, che lo ha portato sia all'Università di Cambridge in Inghilterra sia al famoso MIT (Massachusetts Institute of Technology) negli Stati Uniti.

Contributi scientifici

Georges Lemaître ottenne infine una cattedra presso l'Università Cattolica di Lovanio, nel suo paese natale, e tornò in Belgio. Qui sviluppò uno dei suoi grandi contributi, già menzionato in precedenza: la teoria del Big Bang.

In questo periodo pubblicò anche il suo lavoro su quella che oggi è nota come legge di Hubble-Lemaître. Tuttavia, il suo contributo a questa legge richiese anni per essere riconosciuto, poiché la comunità scientifica attribuì il merito quasi interamente all'astronomo Edwin Hubble.

Scienza e fede

C'era chi dubitava del lavoro di Lemaître come matematico e fisico. Per alcuni, il suo status di sacerdote e le sue convinzioni cattoliche gli impedivano di svolgere bene il suo lavoro. Ma lo scienziato non esitò a chiarire che la sua fede non era un impedimento al lavoro che svolgeva. In diverse occasioni affermò che non aveva bisogno di mescolare i due campi quando dovevano essere tenuti separati.

Ciononostante, ha anche affermato che il vantaggio di essere uno scienziato cattolico è che si ha la certezza che la realtà è creata da un essere intelligente, per cui le risposte alle domande sull'universo possono essere trovate perché seguono una logica.

Il Papa dell'epoca, Pio XII, non aveva gli stessi pregiudizi di alcuni scienziati dell'epoca. Per questo motivo, nominò Lemaître membro del Comitato per l'educazione scientifica. Pontificia Accademia delle Scienze. Se è vero che il Pontefice e il sacerdote ebbero alcune divergenze, Lemaître non entrò mai in conflitto diretto con il Papa, sostenendo che le sue teorie scientifiche non erano legate alla Teologia.

Anni recenti

Nel 1960, Georges Lemaître divenne presidente della Pontificia Accademia. Durante il suo mandato, facilitò il dialogo tra scienziati credenti e atei, raggiungendo un'apertura mai vista prima nell'istituzione.

Il sacerdote continuò la sua ricerca e il suo ministero sacerdotale per tutta la vita, fino alla morte per leucemia nel 1966, all'età di 71 anni.

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