Cultura

Il negozio di fiori, il lavoro dietro le quinte delle celebrazioni vaticane

Una quarantina di persone compongono il negozio di fiori del Vaticano, un ex servizio della Santa Sede che prepara le celebrazioni vaticane.

Hernan Sergio Mora-31 gennaio 2024-Tempo di lettura: 3 minuti

Foto: Dipendenti di un negozio di fiori che sistemano una sedia ©CNS photo/Alessia Giuliani, Catholic Press Photo

Dietro le bellissime cerimonie, le udienze e gli eventi che si svolgono in Vaticano, dietro le quinte c'è un'istituzione poco conosciuta dal grande pubblico che - silenziosamente e con difficoltà - si occupa della logistica che permette lo svolgimento di queste grandi cerimonie.

Stiamo parlando dell'Infioreria, composta da una quarantina di persone, che coordina e prepara tutto ciò che serve all'interno della Basilica Vaticana, in Piazza San Pietro, nelle Basiliche Papali Romane, nell'Aula Paolo VI, nell'appartamento del Papa, nonché in occasione delle udienze nel Palazzo Apostolico e in vari edifici vaticani.

Si occupa anche della decorazione e della manutenzione ordinaria dei mobili e dispone di tre laboratori di restauro: uno per i mobili e la tappezzeria, un altro per l'ebanisteria e il restauro dei mobili e un terzo specializzato nella doratura. C'è poi il reparto di montaggio, incaricato, tra le altre cose, di allestire fino a 30.000 sedie in occasione di festeggiamenti all'esterno della Plaza.

Origine

Il nome Floreria ha un'origine antica. Probabilmente deriva dallo spagnolo e si riferiva a coloro che si occupavano dei fiori per le cerimonie. Gli inventari del XVI secolo ci dicono che, fin dall'inizio, esisteva una Florería (negozio di fiori) con arazzi, gobelin e tessuti destinati a decorare le stanze e a ricoprire grandi pareti. Oggi la Florerie ospita tutti gli oggetti non consacrati necessari per le funzioni papali.

Un tempo si chiamava Negozio di fiori apostolico e dipendeva dal Palazzo Apostolico, cioè direttamente dal Papa, dalla Segreteria di Stato e dalla Prefettura della Casa Pontificia. Negli anni '60 e '70 è stato trasferito al Governatorato della Città del Vaticano con il nome di "...".Servizio fiori"Ora fa parte della Direzione Infrastrutture e Servizi, insieme al servizio Giardini e Ambiente e al settore Infrastrutture.

Anche la spiritualità

Una tradizione dei dipendenti dell'intera infrastruttura e della gestione dei servizi, da cui dipende anche il negozio di fiori, è quella di partecipare alla messa ogni primo venerdì nel capannone dell'officina meccanica.

L'assistenza spirituale è disponibile anche per tutti i dipendenti del Governatorato che lo desiderano, che possono incontrare il Papa in vari momenti dell'anno. Inoltre, quest'anno è stata introdotta la festa della famiglia all'aperto.

Altri lavori

Un altro compito è quello di occuparsi di traslochi e restauri presenti non solo in Vaticano, ma anche in aree extraterritoriali e in altre zone di Roma, tra cui le sedi delle Congregazioni situate in via della Conciliazione o nel palazzo di San Callisto.

Senza dimenticare i preparativi come, per esempio, la celebrazione del Corpus DominiLa tradizionale processione dalla Basilica di San Giovanni in Laterano a Santa Maria Maggiore.

Conclave

Pur sapendo che la data di un conclave non può essere prevista, il negozio di fiori ha pronto un piano aggiornato per la sua organizzazione. Dalla Cappella Sistina, con i troni con i loro baldacchini mobili, al fornello e al camino di ferro che annunceranno con il loro fumo nero e poi con il loro fumo bianco l'elezione o meno di un nuovo pontefice.

In passato si occupavano anche delle 500 stanze che dovevano essere preparate per l'alloggio dei cardinali e del loro seguito, compito ora semplificato grazie alla sistemazione nella Domus Santa Marta, o di altre questioni come il compito di tagliare tutte le linee telefoniche.

Oggetti floreali venduti per la carità del Papa

Oggi nel Negozio di Vestiti, vicino alla stazione ferroviaria, c'è una sezione dove sono esposti alcuni dei doni che Francesco riceve dai capi di Stato e di governo durante le udienze o gli incontri. Anche molti oggetti che erano conservati e impolverati nel negozio di fiori possono ora essere acquistati in cambio di un'offerta da devolvere alla carità del Papa.

Il ringraziamento del Papa

Papa Francesco nell'udienza del 17 gennaio 2014 con i dipendenti del negozio di fiori ha espresso il suo personale ringraziamento per la "cura, la professionalità e la disponibilità" con cui svolgono la loro missione.

E ha ricordato che "organizzare gli ambienti per i vari incontri del Papa con i pellegrini e le varie attività della Santa Sede" è un compito "indispensabile", per ottenere spazi accoglienti e strumenti funzionali.

L'autoreHernan Sergio Mora

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