Spagna

Togliere il polso a questioni come famiglia, abusi e sinodo, temi della plenaria dei vescovi spagnoli

Il segretario generale della Conferenza episcopale spagnola e portavoce, mons. Luis Argüello, ha illustrato i lavori e i temi che sono stati al centro della 119ª Assemblea plenaria dei vescovi spagnoli, che si è svolta a Madrid dal 25 al 29 aprile 2022.

Maria José Atienza-29 aprile 2022-Tempo di lettura: 4 minuti
assemblea plenaria

L'arcivescovo Argüello con J. Gabriel Vera durante la conferenza stampa della 119ª Assemblea Plenaria.

Argüello ha espresso, a nome della CEE, nel giorno in cui la Chiesa celebra Santa Caterina da Siena, "il nostro desiderio di pregare per la pace". Una preghiera che non è inutile perché, tra l'altro, può aiutarci a non abituarci alla barbarie della guerra".

Oltre alla preghiera, ha voluto "esprimere la nostra denuncia dell'ingiusta invasione subita dalla nazione ucraina e la nostra solidarietà con il popolo ucraino che sta esercitando la sua legittima difesa" e ha fatto appello alla necessità di "cercare soluzioni pacifiche e giuste ai conflitti che si sono risolti con la guerra".

Argüello, in linea con quanto espresso dal presidente della CEE nel discorso di apertura di questa Assemblea ha evidenziato la solidarietà dimostrata dal popolo spagnolo di fronte a questo conflitto. Infatti, il lavoro che la Chiesa, attraverso le sue diverse istituzioni, sta svolgendo per accogliere e aiutare gli ucraini sfollati in Spagna è stato uno dei temi di questo incontro dei vescovi spagnoli.

In questo senso, Argüello ha invitato a "trasformare l'emozione in virtù, un esercizio non solo di virtù cristiana, ma anche di virtù civica e politica in termini di accoglienza di queste persone".

Oltre al lavoro con i rifugiati dall'Ucraina, come ha sottolineato il portavoce dei vescovi spagnoli, è stato discusso anche il continuo arrivo di rifugiati dall'Ucraina. immigrati nel nostro paese attraverso il confine meridionale e, in particolare, il problema che le Isole Canarie stanno vivendo con "l'accumulo di migliaia di giovani nelle strade".

In questo senso, ha sottolineato Argüello, si è parlato di "creare corridoi di ospitalità affinché altre diocesi possano accogliere questi giovani che vengono alle Canarie". Questo aiuto è impossibile senza la collaborazione delle amministrazioni pubbliche".

11 giugno: Assemblea generale del Sinodo in Spagna

Lo sviluppo dei lavori relativi al Sinodo dei Vescovi è stato, come non poteva essere altrimenti, un altro dei punti di attenzione di questa Plenaria. In questo contesto, il vescovo Argüello ha annunciato che l'Assemblea finale corrispondente a questa prima fase locale del Sinodo si terrà l'11 giugno. Sinodo. All'incontro, che si terrà presso la sede della Fondazione Paolo VI a Madrid, parteciperanno i rappresentanti di tutte le diocesi spagnole. A circa 600 persone si uniranno vescovi e rappresentanti della vita consacrata e del laicato associato.

L'Assemblea discuterà e approverà il testo finale, redatto sulla base dei contributi diocesani, che sarà inviato alla Santa Sede.

Settimana del matrimonio

Una delle novità di rilievo di questa Assemblea è stata la decisione di inserire la Settimana del Matrimonio, la cui prima edizione si è svolta lo scorso febbraio, nell'azione pastorale della CEE. La buona accoglienza di questa settimana e l'importanza che la pastorale della famiglia e del matrimonio ha all'interno delle linee di azione della Chiesa spagnola hanno dato origine a questa decisione dei vescovi spagnoli di incoraggiare la pastorale della famiglia.

Il polso delle istituzioni collegate al CAE

La sessione plenaria tenutasi nei giorni scorsi è stata un momento di informazione sulle istituzioni legate alla Conferenza episcopale spagnola come Caritasl'Università Pontificia di Salamanca e il gruppo Ábside.

In relazione alla Caritas, che nel 2022 celebra il 75° anniversario della sua creazione in Spagna, i vescovi sono stati informati della "situazione attuale dell'istituzione, del lavoro che svolge ed è stato anche un momento per esprimere il legame tra la Caritas e la Chiesa". La Caritas è la Chiesa", ha sottolineato monsignor Argüello, informando che i rappresentanti di questa istituzione saranno presto ricevuti in udienza da Papa Francesco.

Abusi sui minori

Le ultime decisioni prese nel campo della prevenzione e del trattamento degli abusi sui minori commessi nella Chiesa cattolica nel nostro Paese è stato un altro dei temi affrontati dai vescovi in questa sessione plenaria e che è stato al centro di molte delle domande dei media durante la conferenza stampa finale. I vescovi hanno dedicato il pomeriggio di giovedì interamente a questo tema.

Da un lato, il lavoro del Cremades - Studio legale Calvo Sotelo è stato presentato alla plenaria dei vescovi (la decisione di questa revisione è stata presa nella Commissione esecutiva di febbraio, alla quale partecipano circa 50% dei vescovi spagnoli).

L'ufficio ha anche informato della lettera indirizzata ai vescovi spagnoli e ai vescovi religiosi provinciali in cui si spiega il processo seguito e si chiede aiuto per raccogliere le informazioni necessarie.

Come ha sottolineato Mons. Argüello, "conoscere le denunce presentate nelle diocesi e, se sono state giudicate, dare conto dell'esito".

Il portavoce della CEE ha anche espresso la speranza che questo lavoro della Chiesa, attraverso i 70 uffici diocesani e gli uffici diocesani delle diocesi, sia 150 uffici Lo stesso rapporto della Procura Generale ha chiarito l'entità del problema degli abusi e che in questi casi la Chiesa è quella in questione".

Ancora una volta, il vescovo Argüello ha ricordato che la Chiesa affronta questo tema con l'intenzione di "voler camminare faccia a faccia, non con numeri anonimi".

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