Nel videomessaggio, registrato qualche settimana fa, prima del ricovero al Gemelli, il Papa fissa l'intenzione di preghiera per il mese di marzo 2025. Pregare "per le famiglie in crisi", affinché le famiglie divise possano trovare nel perdono reciproco la guarigione delle loro ferite.
"Tutti sogniamo una famiglia bella e perfetta. Ma non esiste una famiglia perfetta. Ogni famiglia ha i suoi problemi, ma anche le sue grandi gioie", esordisce il Papa in un video che dura 2 minuti e 4 secondi.
"La migliore medicina è il perdono".
"In famiglia, ogni persona è preziosa perché è diversa dalle altre, ogni persona è unica. Ma le differenze possono anche provocare conflitti e ferite dolorose. E la migliore medicina per guarire il dolore di una famiglia ferita è il perdono", dice il Santo Padre.
Il Papa prosegue elaborando l'atteggiamento del perdono. "Perdonare significa dare un'altra possibilità. Dio lo fa sempre con noi. La pazienza di Dio è infinita: ci perdona, ci rialza, ci fa ricominciare. Il perdono rinnova sempre la famiglia, ci fa guardare avanti con speranza". Un'e-mail a speranza che è proprio il tema centrale del Giubileo di quest'anno 2025.
"La grazia di Dio ci dà la forza di perdonare e porta la pace".
"Anche quando il 'lieto fine' che vorremmo non è possibile", incoraggia il Papa, "la grazia di Dio ci dà la forza per dispiacere e porta pace, perché libera dalla tristezza e, soprattutto, dal risentimento".
Infine, il Papa conclude: "Preghiamo affinché le famiglie divise possano trovare nel perdono la guarigione delle loro ferite, riscoprendo, anche nelle loro differenze, le ricchezze reciproche".
Questi videomessaggi del Papa sono diffusi attraverso la Rete mondiale di preghiera del Papa, con la collaborazione di Vatican Media e del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.