Iniziative

"Con i nostri pani e pesci, moltiplichiamo le opportunità di inserimento".

Oggi il settore alberghiero e della ristorazione festeggia la sua patrona, Santa Marta. La donna disponibile per antonomasia è un esempio per migliaia di persone che, ogni giorno, si dedicano a preparare e servire pasti per migliaia di altre persone. Un settore che per molti è stato il percorso di inserimento sociale e lavorativo in progetti come Tabgha e Cinco Panes, sviluppati dalla Cáritas Diocesana de Córdoba.

Maria José Atienza-29 luglio 2021-Tempo di lettura: 6 minuti
Progetti di ospitalità Caritas

Sono un esempio di lavoro nascosto, dietro ogni piatto, dietro ogni menu da asporto, c'è una o più persone che rendono possibili momenti, in molti casi indimenticabili. Un settore, allo stesso tempo, segnato dalla precarietà e che ha subito, come pochi altri, il flagello della pandemia.

Anche il settore alberghiero e della ristorazione è un mezzo privilegiato per trovare lavoro. Salvador Ruiz Pino, avvocato e direttore di Cáritas diocesana de Córdoba, i cui progetti Tabgha e Cinco panes,

Tabgha e 5 panes sono due iniziative di inserimento socio-occupazionale attraverso il mondo della ristorazione e dell'ospitalità.

Salvador Ruiz Pino

Il progetto alberghiero e di ristorazione della Cáritas Diocesana de Córdoba è nato come risultato dell'ultimo Visita ad limina (nel marzo 2014) che il nostro vescovo Demetrio Fernández ha fatto a Papa Francesco. Durante la visita, quando i vescovi del sud della Spagna spiegarono al Santo Padre la situazione socio-economica che stavamo vivendo in quel momento, con alti tassi di disoccupazione, il Papa disse loro: "Fate qualcosa per i giovani". Al ritorno dalla visita, il Vescovo ci ha trasmesso questo desiderio di Francesco e, attraverso la diagnosi dei bisogni e lo studio della situazione, abbiamo intravisto la strada per realizzare una scuola alberghiera e di ristorazione e un ristorante dove formare e assumere giovani in situazione di grave vulnerabilità sociale ed esclusione. In questo modo abbiamo aperto le porte Tabgha nel dicembre dello stesso anno. Come continuazione ed espansione di questo progetto, la Cinco Panes Catering, per lo stesso scopo, nel 2020.

Qual è stata la risposta del settore, delle persone e, naturalmente, dei beneficiari? 

-In ogni momento abbiamo ricevuto la collaborazione del settore alberghiero di Cordoba. Infatti, il nostro lavoro non sarebbe possibile senza la collaborazione di molte aziende cordovane del settore che permettono ai nostri partecipanti di svolgere stage nelle loro aziende, oltre a tenere alcune delle lezioni durante il periodo di formazione.

Allo stesso modo, la società di Cordoba ha visto nelle iniziative di economia solidale della Caritas un'opportunità per collaborare con la nostra istituzione e per aiutare le persone che accompagniamo assumendo un servizio o semplicemente godendo di una piacevole serata nella nostra taverna gastronomica con il miglior servizio e qualità.

Ogni anno, una ventina di giovani vengono formati e assunti in cucina, servizio ai tavoli e camerieri, secondo la formazione da loro stessi scelta, per il successivo inserimento nel mercato del lavoro alberghiero e della ristorazione, a partire da percorsi personalizzati di inserimento socio-occupazionale. Il successo dell'inserimento sociale e lavorativo dei giovani che hanno partecipato al progetto è molto alto.

Che cosa evidenzierebbe di queste iniziative che formano anche le persone a lavorare in un campo di servizio per gli altri?

-La crisi del COVID ci ha mostrato chiaramente ciò che è veramente essenziale, ciò che è importante: la vita, la salute, l'assistenza, il sostegno, la cura del pianeta "la nostra casa comune"... Noi della Caritas siamo convinti che sia urgente implementare un'economia che dia priorità a ciò che consideriamo essenziale, un modello economico incentrato sulle persone, che rispetti i loro diritti e sostenga il potenziale di coloro che spesso vengono scartati. Per questo, pur non avendo la capacità di dare una soluzione al problema della disoccupazione nel nostro territorio, siamo convinti che questo tipo di azione significativa sia necessaria per dimostrare che un altro modello è possibile, che vale la pena mettere al centro le persone e le loro potenzialità e combattere la cultura dell'usa e getta con proposte che riconoscano la dignità di tutti. Chiunque venga alla Taverna Gastronomica Tabgha può provare la soddisfazione di poter vedere l'entusiasmo, l'impegno e la fatica che i giovani che vi lavorano mettono ogni giorno per offrire il miglior servizio, essendo protagonisti del proprio percorso che li porterà a uscire dalle situazioni molto difficili che hanno vissuto in passato.

SOLEMCCOR è la società che gestisce entrambi i progetti. Come è nata questa iniziativa della Caritas e qual è il bilancio del suo lavoro dopo diversi anni di attività?

-Da questo impegno per un lavoro dignitoso sono nati, già negli anni '80, i programmi occupazionali della Cáritas Diocesana de Córdoba, che nel 2006 hanno fatto un salto di qualità con la creazione di SOLEMCCOR (Solidarietà e occupazione delle Cáritas di Córdoba), la nostra società di inserimento, la prima in Andalusia e una delle principali a livello nazionale. Una società di inserimento in cui Cáritas è socio unico e il cui obiettivo è favorire l'inserimento lavorativo di persone in situazione di esclusione sociale e la loro definitiva inclusione nel mercato del lavoro normalizzato.

SOLEMCCOR non ha fini di lucro, lo scopo della nostra attività è quello di offrire opportunità di formazione e lavoro a persone in situazioni di vulnerabilità sociale per la loro piena integrazione. La creazione del maggior numero di posti di lavoro e di condizioni di lavoro dignitose sono gli obiettivi principali di SOLEMCCOR, attraverso itinerari personalizzati e lo sviluppo di un progetto di integrazione personale. Attraverso la formazione, l'accesso al lavoro e il monitoraggio sociale e professionale, rendiamo possibile alle persone che accompagniamo di acquisire esperienza e competenze.

In sintesi, consente l'acquisizione delle qualifiche professionali e della produttività necessarie a migliorare le condizioni di occupabilità personale, come passo preliminare all'accesso all'impresa ordinaria, secondo quanto previsto dalla normativa che regola la costituzione e il funzionamento delle imprese di inserimento socio-lavorativo. Tutto questo, inoltre, da un modello che combina l'attenzione per l'ambiente con programmi che promuovono il riciclo in una prospettiva ecologica integrale, dove la consapevolezza della cura del pianeta si unisce all'attenzione per le persone.

Nel 2020, siamo stati in grado di accogliere e sostenere 833 persone attraverso la formazione o l'inserimento lavorativo, di cui 111 persone in esclusione sono state assunte.

Salvador Ruiz Pino. Direttore Caritas Cordoba

Vogliamo che la gente di Cordoba sia consapevole che quando ricicla carta, cartone, vestiti o olio sta offrendo nuove opportunità al pianeta e alle persone in situazioni di vulnerabilità, perché, come dice Papa Francesco: tutto è collegato.

Oggi SOLEMCCOR ha diverse linee di attività che includono la raccolta differenziata di carta e cartone (attraverso un accordo di collaborazione con il Comune di Cordoba), il servizio di distruzione della carta riservata, la raccolta e il riciclaggio dei tessuti, il servizio di pulizia "Jordán", il laboratorio di abbigliamento "Dorcas", la gestione del Centro per il tempo libero e il tempo libero "Cristo Rey" a Torrox Costa, la Scuola di catering, la taverna gastronomica "Tabgha" e il catering "Cinco Panes". In tutti loro, lo scorso anno (2020) siamo riusciti ad accogliere e accompagnare 833 persone attraverso la formazione o l'intermediazione lavorativa, di cui 111 persone in stato di esclusione sono state assunte, il tutto con un investimento economico di tre milioni di euro.

L'industria dell'ospitalità è stata uno dei settori economici più colpiti dalla pandemia. Nel caso di entrambe le iniziative, le persone che ne beneficiano si trovano già in gravi difficoltà, come ha influito covid su questi due progetti e come viene affrontato il recupero?

-Di certo, la crisi sanitaria scoppiata con l'inizio della pandemia si è presto manifestata in una grave crisi sociale nella quale siamo ora immersi.

Solo nell'ultimo anno, Caritas diocesana di Cordoba ha assistito 30.000 famiglie in tutta la provincia attraverso le 168 Caritas parrocchiali, di cui 8.000 (27%) non si erano mai rivolte alla Caritas prima d'ora. Le restrizioni alla mobilità hanno fatto sì che il settore alberghiero fosse il primo a cessare l'attività. Nonostante ciò, SOLEMCCOR ha mantenuto tutti i posti di lavoro durante la pandemia e non sono stati effettuati licenziamenti. Dal giorno successivo alla chiusura di Tabgha a causa dello stato di allarme, gli operatori del progetto, accompagnati da volontari, hanno utilizzato le cucine per preparare e distribuire duemila menù al giorno per le famiglie vulnerabili assistite dalla Caritas nella città di Cordoba, che nei momenti più difficili del confino non avevano le risorse per soddisfare i loro bisogni alimentari di base.

Fin dal primo giorno della pandemia, gli operatori del progetto, accompagnati da volontari, hanno utilizzato le cucine per preparare e consegnare duemila pasti al giorno alle famiglie vulnerabili.

Salvador Ruiz Pino.Direttore di Caritas Cordoba

Una volta iniziata la fase di de-escalation, Tabgha e Cinco Panes sono tornate alla loro regolare attività, con le opportune misure di capacità, sicurezza e igiene. Attraverso i loro servizi, i clienti possono non solo godere di un'esperienza culinaria di prima classe, con un ottimo rapporto qualità-prezzo e un trattamento squisito, ma anche contribuire a migliorare le capacità dei giovani in situazione o a rischio di esclusione sociale e di grave vulnerabilità, favorendo così la loro piena inclusione.

A Tabgha, come nell'omonima pianura vicino al lago di Tiberiade, siamo convinti che, dando a ciascuno cinque pani e due pesci, si possano moltiplicare le opportunità di inserimento di molte persone, soddisfacendo non solo la fame di pane, ma anche quella di speranza, dignità e giustizia. Una visita obbligata quando venite a Cordoba!

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