"Il Rosario è una scala per il Paradiso", diceva San Giovanni Paolo II, che tanto ha pregato e incoraggiato. Nell'immaginario popolare questa preghiera sembra destinata solo alle vecchie signore che la mormorano nel buio di una chiesa per pregare per i loro parenti. Ma pensare che degli uomini vadano in paese a pregarlo, dopo essersi alzati presto, nel bel mezzo del fine settimana e senza temere il rispetto umano perché chi contempla la scena particolare ride, sembra impossibile. Ebbene, nella parrocchia di San Agustín del Guadalix, un comune a nord di Madrid con meno di 15.000 abitanti, è qualcosa che accade con una certa frequenza. Non è un'esperienza isolata, è qualcosa che si fa da anni con costanza e con vera pietà e affetto per la Vergine.
Svegliare presto è un gruppo di uomini che si riunisce il primo sabato del mese alle 7.30 del mattino per recitare il Rosario camminando per le strade. Alberto Pascual è uno dei membri felici di questa insolita avventura che sta riversando tante benedizioni nella vita di chi si mette in cammino: "Ci riuniamo alla porta della chiesa per salutarci e svegliarci a vicenda. Il nuovo arrivato nel gruppo viene accolto in modo speciale da ciascuno dei membri. Condividiamo i misteri. Poi entriamo in chiesa per stare in raccoglimento davanti al tabernacolo. Si inizia pregando l'Angelus e poi si esce per le strade a recitare il Rosario lentamente.". Il paese albeggia silenziosamente e poche anime sono per strada: il weekend è appena iniziato! Ecco perché una scena del genere è così suggestiva. Alberto ammette con orgoglio: "La gente sembra molto sorpresa, perché non capita spesso di vedere trenta uomini che pregano Ave Maria e Padre Nostro a quell'ora del giorno. Alla fine abbiamo cantato la Salve Regina e abbiamo concluso con una semplice colazione preparata da un membro della parrocchia.".
Svegliare presto consiste in tre momenti: la preghiera del Rosario, una colazione ristoratrice e una conferenza su qualche punto formativo. Questa conferenza è preparata da una persona che fa una presentazione di quindici minuti su un argomento di attualità, che cerca sempre di illuminare con il Magistero della Chiesa. Una volta terminata la presentazione, inizia una discussione in cui tutti contribuiscono con le loro opinioni sull'argomento. Il gruppo termina alle 21.30 e tutti vanno a casa. Alberto insiste sul fatto che "il ruolo del sacerdote è essenziale per moderare o correggere approcci errati, perché in questo modo si tratta di un incontro formativo e non di un semplice dibattito.".
Svegliare presto è nato anni fa, nel luglio 2013. "Il nostro primo incontro è avvenuto per caso. Alcuni di noi uomini si sono riuniti. Il gruppo è composto da circa 60 persone della parrocchia, ma non sempre tutti partecipano. C'è molta libertà di partecipazione.". Alberto mi racconta che una volta all'anno si riuniscono nel monastero di Silos, a Burgos. Trascorrono lì il fine settimana e rafforzano i loro legami personali di amicizia e di fede. Inoltre, partecipano a escursioni culturali. È tutto molto familiare in un'atmosfera di fede. Tutto molto simile a Dio.
Questo parrocchiano di San Agustín del Guadalix sente di essere stato benedetto dalla preghiera del Rosario e mi dice che i membri di questo gruppo appartengono a Schoenstatt e hanno fatto l'Alleanza d'Amore con la Madre per diversi anni.Mese dopo mese, anno dopo anno, ho la sensazione che questo gruppo non sia formato da uomini, ma venga da Dio. Lo Spirito Santo tocca in modo misterioso i cuori di chi si trova lì, sia per le parole di un compagno, sia per un mistero del Rosario che ti segna, sia per l'atmosfera di affetto che si respira. È un'atmosfera sacra e speciale. Si vede che Dio è in mezzo.