Diego de Pantoja nacque nell'aprile del 1571 a Valdemoro (Madrid). Questo gesuita, morto a Macao nel 1618, è una delle grandi figure della storia della nostra nazione, ma anche una delle più sconosciute. Nel 450° anniversario della sua nascita, la diocesi di Getafe, in cui oggi si trova la sua casa natale, ricorda questo illustre religioso che fu il primo occidentale a conversare con il potente imperatore della Cina.
La sua vocazione gesuita lo portò a chiedere di andare nelle missioni gesuite in Asia. Dapprima assegnato al Giappone, finì nelle prime missioni gesuite in Cina. Insieme al noto Matteo Ricci, SJ, ha sviluppato un intero sistema di dialogo culturale per avvicinare la fede cristiana alla millenaria civiltà cinese.
Questo gesuita è un modello di uomo di fede capace di dialogare in tutte le forme culturali possibili.
Jesús Folgado. Delegato episcopale per la cultura della diocesi di Getafe
È stato il primo occidentale a entrare nella Città Proibita di Pechino e a parlare con l'imperatore. Lì gli mostrò le conoscenze scientifiche occidentali, soprattutto in matematica, astronomia e musica. Riuscì ad ottenere dall'imperatore stesso un appezzamento di terreno per la sepoltura del suo maestro Ricci, che fu considerato un riconoscimento de facto del suo lavoro e il permesso di proclamare la fede cattolica.
Diego Pantoja in Cina
Il suo valore è diventato evidente quando nel 2018 il governo della Repubblica Popolare Cinese ha accettato la proposta dell'Istituto Cervantes di celebrare l'"Anno Diego de Pantoja". La grande nazione asiatica riconobbe tutto il lavoro scientifico e culturale che quest'uomo aveva svolto insieme ai suoi compagni gesuiti.
L'arrivo di Pantoja alla corte imperiale di Pechino diventa così un punto di riferimento attuale su come la fede debba essere promotrice dello sviluppo umano nelle sue molteplici varianti. La figura di questo gesuita è un modello di uomo di fede capace di dialogare con tutte le forme culturali possibili per mostrare la verità della risurrezione, anche se queste forme sono apparentemente molto distanti dalle nostre.
Oltre a predicare la fede, dobbiamo a Diego de Pantoja il merito di essere stato il primo grande ambasciatore della Cina in Europa con vari scritti in cui descriveva i costumi del Paese asiatico. Così facendo, ha messo in luce il valore di questa nazione, liberandola dai cliché esistenti. Inoltre, scrisse diverse opere scientifiche e religiose nella lingua cinese dell'epoca, che utilizzò per promuovere lo sviluppo scientifico dell'impero asiatico e per insegnare il catechismo. È stato quindi senza dubbio il primo grande ponte tra la Cina e l'Occidente.
Celebrazioni nella diocesi di Getafe
La Diocesi di Getafe, attraverso la sua Delegazione per la Cultura, vuole far conoscere questo ammirevole gesuita attraverso varie iniziative nel corso di questo anno accademico. Vorremmo raccomandare il libro Il gesuita Diego de Pantoja (1571-1618) nella Città Proibita di Pechinodi Wenceslao Soto (Xerión, Aranjuez, 2021) - con un prologo del vescovo di Getafe - come risorsa piacevole e rigorosa per conoscere la sua figura e il suo legame con Valdemoro.
Alcune delle iniziative che verranno sviluppate dalla Diocesi sono:
5 maggio, ore 20.00: Incontro accademico virtuale "Diego de Pantoja, SJ, e le relazioni tra Cina e America Latina".
Si tratta di un forum di dialogo scientifico in cui verrà presentata la figura di Pantoja e il suo contesto sociale e culturale. A tal fine, verrà fatta una retrospettiva storica sulle relazioni tra la nazione asiatica e tutti i Paesi iberoamericani, con particolare attenzione alla Spagna. I relatori sono specialisti di vari centri accademici spagnoli ed europei. Dopo le loro brevi presentazioni, ci sarà ampio spazio per il dialogo e il dibattito scientifico. Per partecipare, si prega di scrivere al seguente indirizzo e-mail: [email protected]
29 maggio, ore 17.00. -Parroquia de la Asunción (Valdemoro)-.
Funerali in cinese con la comunità cattolica cinese presente a Madrid. È seguita una conferenza in cinese del Prof. Ignacio Ramos della Pontificia Università di Comillas.
31 maggio, ore 19.00. -Parrocchia dell'Asunción (Valdemoro).
Funerale in spagnolo. Seguirà una conferenza informativa di Fr. Wenceslao Soto, SJ, del Centro per l'educazione ambientale. Archivum Romanum Societatis Iesu e biografo di Diego de Pantoja.
Delegato episcopale per la cultura della diocesi di Getafe