Cultura

Scienziati cattolici: Antonio de Gregorio Rocasolano, chimico e accademico

Antonio de Gregorio Rocasolano, chimico e accademico, professore di chimica all'Università di Saragozza, morì il 25 aprile 1941. Questa serie di brevi biografie di scienziati cattolici è pubblicata grazie alla collaborazione della Società degli scienziati cattolici di Spagna.

Alfonso Carrascosa-25 aprile 2025-Tempo di lettura: < 1 minuto
Antonio de Gregorio Rocasolano

Antonio de Gregorio Rocasolano (11 aprile 18731-25 aprile 1941) è stato un chimico spagnolo alla cui memoria il CSIC ha dedicato uno dei suoi istituti di ricerca nel Campus di Serrano. Nacque e morì a Saragozza, dove svolse anche tutta la sua attività didattica e scientifica, e fu il primo fondatore dell'Istituto di Ricerca Scientifica di Saragozza. Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC) (Consiglio Nazionale della Ricerca spagnolo).

Si laureò in chimica presso la Facoltà di Scienze nel 1892, ottenendo il dottorato nel 1897 presso la Sezione di Fisica e Chimica dell'Università Centrale di Madrid. Ottenuta una borsa di studio dal JAE per studiare microbiologia a Parigi, conseguì il dottorato all'Università di Madrid nel 1887, venendo subito nominato assistente alla Facoltà di Scienze di Saragozza. Nel 1902 ottenne la cattedra di chimica generale all'Università di Barcellona, che scambiò con quella di Saragozza l'anno successivo. Insieme ad altri scienziati dell'epoca, fondò l'Accademia di Scienze Fisiche, Chimiche e Naturali di Saragozza, di cui fu presidente dal 1922 al 1932. Creò anche il Laboratorio di Ricerca Biochimica della Facoltà di Scienze dell'Università di Saragozza, di cui divenne vicerettore nel 1921 e rettore nel 1929, e che Albert Einstein stesso visitò.

Uomo di profonde convinzioni religiose, la sua produzione intellettuale comprende ricerche sull'agricoltura e sulla nutrizione azotata delle piante, nonché sulla cinetica e la catalisi dei colloidi e sul moto browniano. È noto anche per le sue strette relazioni con importanti scienziati internazionali. Tra le sue opere ricordiamo "Studi chimico-fisici sulla materia vivente" (seconda edizione, 1917) e "Contributi biochimici al problema dell'azoto agricolo" (tre volumi, 1933-1939).

L'autoreAlfonso Carrascosa

Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC).

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