L'arcivescovo Alfredo Espinoza, presidente del Comitato Organizzatore del Congressoha definito "speranzosa" e "profetica" la voce del 53° Congresso, che proclamerà "a tutti che la fraternità è l'unica via possibile per fare e costruire un mondo nuovo".
"Ci sono molte ferite nel mondo": è questa la missione del Congresso Eucaristico, che vuole mostrare che "la Eucaristia ci porta ad essere costruttori di fraternità". "Il Congresso Eucaristico ci renderà pienamente consapevoli di essere 'missionari eucaristici della fraternità'", ha detto alla presentazione di maggio a Roma.
Ora, già dall'Ecuador, l'Arcivescovo ha accolto qualche giorno fa le migliaia di persone che verranno a Quito in queste settimane di settembre: laici, religiosi, consacrati, sacerdoti e vescovi, insomma tutto il Popolo di Dio, per un congresso che celebra il 150° anniversario della Consacrazione dell'Ecuador al Sacro Cuore di Gesù.
Simposio teologico
Le sue parole sono state anche un "segnale di partenza", perché dal 4 al 7 settembre si terrà l'"Anno europeo del dialogo interculturale". Simposio Seminario teologico eucaristico, presso la Pontificia Università Cattolica dell'Ecuador.
Il corrispondente di Omnes in Ecuador, Juan Carlos Vásconez, ha chiesto in un'intervista a intervista Alfredo Espinoza, quali esperienze possono aspettarsi i partecipanti a questo congresso. Questa è stata la sua risposta: "Direi loro che possono aspettarsi una grande accoglienza, un'atmosfera di gioia, la ricchezza dell'esperienza di un popolo che ama Dio, che vive l'Eucaristia e manifesta la sua fede, che chiede una benedizione, un segno caratteristico del nostro popolo. Potete aspettarvi una diversità culturale e un folclore unico, e qualcosa che nessun altro ha, Quito è "Il centro del mondo", il congresso si svolge alla latitudine zero del mondo, e da qui, per tutto il mondo, vogliamo aprire le nostre mani e i nostri cuori. Vi aspettiamo!
Tra i relatori del simposio figurano la dott.ssa Rosalía Arteaga, il dott. Gonzalo Ortiz Crespo o la dott.ssa Vitória Andreatta De Carli, suor Rosmery Castañeda, Pablo Blanco (Università di Navarra) e Paolo P. Morocutti (Università Cattolica del Sacro Cuore e Pontificia Università Gregoriana), i gesuiti Damian Howard (Università di Oxford) e Fernando Roca (Università Cattolica del Perù) o l'imprenditore Juan Carlos Holguín.
Cardinale Porras: Eucaristia e Sacro Cuore di Gesù
"L'Ecuador, Paese eucaristico consacrato al Sacro Cuore di Gesù dal 1874, si veste a festa per ospitare il 53° Congresso Eucaristico Internazionale dall'8 al 15 settembre", ha dichiarato il cardinale Baltazar Porras, nominato Legato Pontificio per il congresso, in una lettera del 31 agosto. "Dal centro del mondo, nel nostro continente latinoamericano, ci uniremo al viaggio apostolico di Papa Francesco agli antipodi, in Estremo Oriente, dove il cattolicesimo è presente in minoranza e in condizioni tutt'altro che facili, per predicare che la fraternità in Cristo è un'offerta di salvezza per il mondo intero".
"L'Ecuador ha una lunga storia intorno all'Eucaristia e alla devozione al Cuore di Gesù", ha sottolineato il Cardinale. "Cinque anni dopo il primo congresso internazionale di Lille (1881), il primo congresso eucaristico nazionale si è tenuto a Quito, in occasione del secondo centenario del culto del Cuore di Gesù, sotto il patrocinio del Cuore Immacolato di Maria, del patriarca San Giuseppe e di Santa Rosa da Lima, sotto il pontificato del sesto arcivescovo di Quito, Mons. José Ignacio Ordóñez".
Papa Francesco: congresso "austero, ma fruttuoso
Nell'intervista sopra citata, il primate Alfredo Espinoza ha detto a Juan Carlos Vázconez: "Papa Francesco, in un'udienza privata con il Consiglio di presidenza della Conferenza episcopale ecuadoriana, di cui sono vicepresidente, mi ha detto che voleva un Congresso eucaristico "austero ma fruttuoso". Mi baso su queste parole per dire che l'argomento principale sarebbe che vogliamo vivere un Congresso "fruttuoso", che ci aiuti a riflettere, celebrare e approfondire nella nostra vita di cristiani la centralità dell'Eucaristia e ad assumere l'impegno di una "fraternità per guarire il mondo".
Si può notare in questo contesto che il Pontefice, nel suo Messaggio in occasione della 97ª Giornata Missionaria Mondiale del 2023, ha sottolineato che "è necessario ricordare che il semplice spezzare il pane materiale con gli affamati nel nome di Cristo è già un atto missionario cristiano. A maggior ragione, lo spezzare il Pane eucaristico, che è Cristo stesso, è l'azione missionaria per eccellenza, perché l'Eucaristia è la fonte e il culmine della vita e della missione della Chiesa".
Documento di base
Juan Carlos Garzón, segretario generale del Congresso Eucaristico, ha collegato il tema dell'incontro con l'enciclica "Fratelli Tutti", perché "coincide con il significato ecclesiale dell'Eucaristia, fonte di comunione per coloro che la celebrano, con la sua missione di rendere visibile nelle ferite del mondo l'opera di guarigione di Cristo".
Padre Garzón ha analizzato il Documento di base del Congresso Eucaristico, che darà fondamento dottrinale e teologico al Congresso, e che nella sua introduzione accenna a "un sogno di fraternità". Una fraternità, ha detto il Segretario generale, che deve nascere "dall'esperienza eucaristica" e tendere "ad essa come fine".
Le tre parti del Documento Base esplorano tre prospettive sul tema principale, come riportato da Omnes: la fraternità ferita, la fraternità realizzata in Cristo e la fraternità come guarigione del mondo.
Da Roma, il presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali, Corrado Maggioni, ha espresso in diverse presentazioni e articoliche il Congresso eucaristico di Quito è "un appello decisivo alla 'fraternità' vista come un dono del Cielo e, allo stesso tempo, come un impegno umano per convertire le relazioni inimitabili in legami fraterni, all'interno delle preoccupazioni del presente".
Programmazione, alcuni relatori
Alcuni eventi che possono essere evidenziati dal programmazione Gli obiettivi principali del congresso Quito 2024 sono i seguenti.
Giorno 8, domenica. Eucaristia di apertura
Messa nella spianata del Parco del Bicentenario alle 10:00. 1.600 bambini e bambine dell'Arcidiocesi di Quito riceveranno la Prima Comunione. Presiederà Mons. Alfredo Espinoza, Arcivescovo di Quito e Primate dell'Ecuador.
Giorno 9. Mondo ferito
Il Congresso si apre con una serie di conferenze sulle ferite che colpiscono l'umanità. Interverranno Mons. Jaime Spengler, Arcivescovo di Porto Alegre (Brasile) e Presidente del Celam, il regista cattolico spagnolo Juan Manuel Cotelo e Rodrigo Guerra, Segretario del Pontificio Consiglio per l'America Latina.
Giorno 10. Amicizia dei redenti in Cristo
Daniela Cannavina, segretario generale della Confederazione Latinoamericana dei Religiosi (CLAR), condividerà testimonianze ispirate, come quella dell'arcivescovo di Brazzaville, Mons. Bienvenu Manamika, e del Cardinale Gregorio Rosa. Presiederà Francisco Ozoria, arcivescovo di Santo Domingo.
Giorno 11. Eucaristia e trasfigurazione del mondo
Andrew Cozzens, vescovo di Crookston (Minnesota, Stati Uniti), e Mons. José Ignacio Munilla, vescovo di Orihuela-Alicante, che terrà una conferenza sul Sacro Cuore di Gesù e l'Eucaristia.
Giorno 12. Una Chiesa sinodale
Ha presieduto il cardinale Mauro Gambetti, vicario generale di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano. Interverranno Mary We, consigliera del Consiglio per l'apostolato dei laici dell'arcidiocesi di Taipei, e mons. Graziano Borgonovo, sottosegretario del Dicastero per l'Evangelizzazione, che parlerà di famiglia ed Eucaristia.
13° giorno. Eucaristia: Salmo di fraternità
Il Congresso si concentra sull'Eucaristia come salmo che loda e promuove la fraternità tra i figli di Dio. Presiede l'arcivescovo di Sydney, monsignor Anthony Fisher. Il tema sarà sviluppato dal cantautore cattolico argentino Pablo Martinez.
14° giorno. Processione eucaristica
Messa solenne alle 16.00 nella chiesa di San Francisco. Seguirà una processione eucaristica per le vie del centro storico di Quito, decorata con tappeti floreali, che si concluderà nella Basilica del Voto Nacional, dove avrà luogo la benedizione con il Santissimo Sacramento.
Giorno 15. Domenica, Messa di chiusura, Statio Orbis
La Messa segnerà la chiusura del Congresso, durante la quale verrà annunciata la sede del prossimo evento, che si terrà tra quattro anni. Presiederà il Cardinale Baltazar Porras, Legato Pontificio.
PREGHIERA DEL 53° CONGRESSO INTERNAZIONALE EUCARISTICA DI QUITO 2024
Signore Gesù Cristo,
Pane vivo dal cielo:
Guardate le persone del vostro cuore
che oggi ti loda, ti adora e ti benedice.
Tu che ci riunisci intorno alla tua tavola
per nutrirci con il tuo Corpo,
superare ogni divisione, odio ed egoismo,
uniamoci come veri fratelli,
figli del Padre celeste.
Mandaci il tuo Spirito d'amore,
per cercare percorsi di fraternità,
pace, dialogo e perdono,
lavorare insieme per la guarigione
le ferite del mondo.