Se non è possibile ricevere la comunione sacramentale, il sacramento può sempre essere ricevuto spiritualmente. Nella comunione spirituale, gli effetti del voto si ottengono come promessa. Secondo San Tommaso d'Aquino, consiste nel compiere un atto di fede nella presenza di Gesù Cristo nell'Eucaristia, poi un atto di amore e di contrizione per averlo offeso; quindi l'anima invita il Signore a venire da lei e a farla completamente sua; infine, gli rende grazie come se lo avesse ricevuto sacramentalmente (cfr. STh IIIa, q 80). In altre parole, sarebbe equivalente, per quanto riguarda i frutti, a ricevere direttamente il Signore attraverso una comunione sacramentale.
Il Concilio di Trento ci ha ricordato che La comunione non è solo spirituale, ma è intimamente unita alla comunione sacramentale (c. 8: D 1648). (c. 8: D 1648). L'Eucaristia non doveva essere solo vista, adorata e contemplata, ma anche mangiata in modo speciale. ma anche in un modo speciale di mangiare. Stabilisce tre possibilità: a) coloro che che lo ricevono solo sacramentalmente ma spiritualmente, come coloro che ricevono la comunione in peccato; b) altri la ricevono solo spiritualmente, come coloro che spiritualmente, come quelli che fanno una comunione spirituale - con una fede viva attraverso l'amore (Gal 5, 6) - godono dei suoi frutti e ne traggono beneficio; c) un terzo gruppo lo riceve sia sacramentalmente che sacramentalmente (Gal 5, 6). c) un terzo gruppo lo riceve sia sacramentalmente che spiritualmente (c. 8). spiritualmente (cfr. can. 8): sono coloro che si preparano in anticipo ad accostarsi all'Eucaristia, rivestiti della veste nuziale. Eucaristia, vestita con gli abiti nuziali (cfr. Mt 22, 11ss.) e riceverla nella Santa Comunione. e riceverlo nella Santa Comunione.
Il Curato d'Ars ha affermato che "una comunione spirituale La comunione agisce sull'anima come un soffio di vento su un tizzone che sta per spegnersi". in procinto di estinguersi". Ronald Knox aggiunge le seguenti parole: "Sappiamo che una comunione spirituale fatta sinceramente fatto può produrre gli stessi effetti della comunione sacramentale". A Giovanni Paolo II ha aggiunto la seguente raccomandazione: "È consigliabile coltivare nell'animo il coltivare nelle nostre anime un costante desiderio del Sacramento Eucaristico". (Ecclesia de Eucharistia, n. 34).
Come realizzare un'opera spirituale comunione?
Se si può dire che sia qualcosa di simile: "Gesù, mi manchi Vorrei ricevere la comunione sacramentale in questo momento, ma ora devo aspettare. Devo aspettare, quindi ti chiedo di venire spiritualmente nel mio cuore adesso. cuore". E poi fare un atto di fede e di fiducia nel fatto che è già dentro di noi. dentro di noi. Possiamo anche ripetere la formula che un piarista insegnò a San Josemaría a San Josemaría: "Vorrei riceverla, Signore, vi accolga con la purezza, l'umiltà e la devozione con cui vi accolse la vostra Madre, con lo spirito e il fervore che vi contraddistinguono. La Madre ti ha ricevuto, con lo spirito e il fervore dei santi".
E se non sono in grazia di La grazia di Dio?
Come lo stato di grazia è necessario per realizzare la comunione spirituale, e siccome c'è il battesimo del desiderio per il Come c'è un battesimo di desiderio per chi è impedito a riceverlo sacramentalmente, così ci può essere un battesimo di desiderio per chi è impedito a riceverlo sacramentalmente. sacramentalmente, affinché ci sia comunione di desiderio. Questo serve a preparare la conversione e la successiva comunione - quando è possibile confessarsi e ricevere l'assoluzione. confessione e assoluzione - con il Corpo di Cristo.