Spagna

I vescovi invitano alla comunicazione per riempire le anime

La Giornata mondiale delle comunicazioni sociali si celebrerà il 21 maggio 2023. La commemorazione è accompagnata da un messaggio della Commissione episcopale per le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale spagnola.

Paloma López Campos-21 maggio 2023-Tempo di lettura: 3 minuti
Comunicazione

La Giornata mondiale delle comunicazioni sociali si celebrerà il 21 maggio 2023 (Unsplash / CoWomen).

Il 21 maggio 2023, la Chiesa celebrerà il 57a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. La Conferenza episcopale spagnola ha lanciato, attraverso la Commissione episcopale per le comunicazioni sociali, un messaggio dei vescovi. L'episcopato sottolinea che "in tempi di solitudine, la comunicazione unisce i cuori".

Particolare del poster della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali

All'inizio del suo messaggio, la Commissione ricorda il motto della Giornata di quest'anno: "Parlare con il cuore, "nella verità e nell'amore"". I vescovi sottolineano che "queste tre parole, cuore, verità e amore, mettono in gioco i principi del parlare tra le persone, base della comunicazione umana, mediata dalla parola e dal gesto".

Il cuore

La Conferenza episcopale avverte che "viviamo in tempi di disimpegno, individualismo e solitudine". Questa situazione rende difficile la comunicazione e l'incontro. "La comunicazione si realizza quando genera legami con l'altro, con la realtà e con la verità".

Per questo motivo, ritengono importante tornare a "parlare con il cuore". Poiché "la comunicazione con il cuore non è per la passione che divide ma per la passione che unisce, che lega, per la compassione che si mette al posto dell'altro e non di fronte a lui", si realizza un modello di incontro che non "ignora la verità, la dignità delle persone, la saggezza umana".

La verità

D'altra parte, "solo la comunicazione della verità permette alla società di andare avanti ed è veramente comunicazione". A questo punto, i vescovi hanno puntato i riflettori sui social network e sull'atmosfera negativa e disinformata che vi regna. "Resta urgente che tutti coloro che partecipano alle reti sociali abbiano tra le loro motivazioni quella di rendere possibile un incontro e un dialogo che possa illuminare meglio la verità delle cose e delle persone. La storia non può costruire la verità, ma mostrarla perché possa essere riconosciuta".

L'episcopato incoraggia una migliore formazione alla comunicazione e sottolinea che "dire la verità è un'espressione d'amore".

L'amore

La Conferenza episcopale ricorda il Il messaggio di Papa Francesco pubblicato in questo giorno del gennaio 2023. "Solo l'amore genera nell'uomo l'autentica felicità: amare ed essere amati". Il Papa dice che la comunicazione d'amore, come contenuto e come modo di comunicare, può rendere migliore la vita delle persone. Per questo è necessario, prima di comunicare un contenuto, stabilire un legame di affetto con la persona che lo riceverà, essere in sintonia con l'altra persona, usare la stessa vibrazione. Rendere visibile che si è uniti a loro, che si cerca il loro bene".

Riempire l'anima

Con tutto ciò, i vescovi sottolineano che una comunicazione autentica può fare molto bene alla persona. Ma per questo "la comunicazione non può mai essere un artificio, ma deve riflettere il proprio spirito e cercare di animare, di riempire di anima, passione e contenuto".

Tuttavia, questo compito non è affidato a pochi. "Siamo tutti chiamati a comunicare in questo modo, non solo i professionisti della comunicazione, ma ogni singola persona che crea legami con le parole.

Intelligenza artificiale

Per non parlare dei progressi tecnici come il intelligenza artificiale è impossibile quando si tratta di comunicazione. La Commissione avverte che "questa intelligenza artificiale, che è solo un altro mezzo di comunicazione, deve essere umanizzata nella sua progettazione e nei suoi risultati per non danneggiare la comunicazione e le persone che vi partecipano".

Ma non si può guardare a questi strumenti solo con una prospettiva pessimistica. "Questa intelligenza artificiale e i suoi limiti sono un'opportunità per rivalutare la comunicazione umana per ciò che porta di umanità, cuore, amore e verità.

Una comunicazione che umanizza

Sebbene l'ambiente della comunicazione sia altamente polarizzato, non bisogna dimenticare che "l'importanza di una comunicazione autentica e di qualità nel plasmare una nuova società che costruisca ponti e legami" sta crescendo.

Per questo motivo, e per concludere il messaggio, la Commissione episcopale incoraggia "ciascuno a realizzare una comunicazione che metta in relazione cuore, verità e amore, che può servire in questo momento per una società più umana. La comunicazione del cuore, della verità e dell'amore ci umanizza".

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