L'iniziativa Chiesa per il lavoro dignitosoche è composta da enti e organizzazioni di ispirazione cristiana come la Caritas, la Conferenza Spagnola dei Religiosi, la Confraternita dei Lavoratori di Azione Cattolica (HOAC) e la Gioventù Studentesca Cattolica, ha presentato questa mattina la chiave della sua campagna per il 2021.
La "Chiesa del lavoro dignitoso" sottolinea che "la pandemia ha aggravato la già difficile situazione del mondo del lavoro e ha rivelato i limiti del lavoro mercificato". In questo senso, hanno voluto ricordare le oltre seicentomila persone che hanno perso il lavoro nel 2020, così come le cifre della disoccupazione giovanile tra i minori di 25 anni, che in Spagna si attesta già al 39,6%.
DATO
600.000Più di 600.000 persone hanno perso il lavoro nel 2020
Un dramma del lavoro aggravato dalle difficoltà di migliaia di persone ad accedere a "un lavoro dignitoso che permetta loro di soddisfare bisogni fondamentali come arrivare a fine mese, conciliare lavoro e vita familiare, accedere all'alloggio, alla salute e alla sicurezza sul lavoro o al comfort energetico, alla partecipazione sociale, ecc.
Oggi più che mai, un lavoro dignitoso
Per tutti questi motivi, lo slogan di quest'anno: "Ora più che mai, un lavoro dignitoso", vuole essere uno stimolo per "affrontare la situazione in cui ci troviamo, soprattutto tra le donne e i giovani". Questa sarà la principale priorità nella riflessione e nell'azione dell'iniziativa nel corso del 2021 e avrà la sua massima espressione nell'appello per il Primo Maggio e la Giornata mondiale per il lavoro dignitoso del 7 ottobre, giornate chiave nel suo lavoro per la promozione della dignità del lavoro".
A tal fine, la Chiesa per il lavoro dignitoso aggiornerà i propri materiali di sensibilizzazione e informazione per continuare a promuovere parrocchie, gruppi e istituzioni ad aderire all'iniziativa. Inoltre, in questo senso, "intende avanzare nel dialogo con i membri della Conferenza episcopale spagnola, in particolare con il vescovo della Pastoral del Trabajo, per condividere opinioni, preoccupazioni e strategie che continuino a incoraggiare la priorità del lavoro dignitoso nell'azione pastorale di tutta la Chiesa".