Come ogni mese, Patricio Sánchez - Jaúregui ci consiglia nuove uscite, classici o contenuti che non avete ancora visto. Questo mese, le due proposte: El niño y la garza e Madre no hay más que una, sono presenti nei cartelloni dei cinema.
Il ragazzo e l'airone
Il presunto canto del cigno di Hayao Miyazaki è tra i suoi più aperti all'interpretazione. Attraverso una serie di immagini surreali e malinconiche, "Il ragazzo e l'airone" racconta la storia affascinante e commovente del processo di maturazione di un ragazzo di fronte alla tragedia.
Splendidamente animato, è una lettera d'amore a tutti i fan del regista (Spirited Away, Princess Mononoke, Grave of the Fireflies...), a volte confusa, a volte chiara, ma indubbiamente commovente.
Un bellissimo quadro che diventa un'esperienza magica e indimenticabile. Un addio degno di nota a un artista assolutamente eccezionale, che vorrete rivedere ancora e ancora, solo per sentire quella magia pura, non adulterata e non filtrata di Miyazaki.
Il ragazzo e l'airone
C'è una sola madre
Documentario, testimonianza e reportage. "Di Madre non ce n'è che una" è un omaggio alla figura più rilevante nella vita degli esseri umani sulla terra, incarnata in BlancaBea, Isa, AnaMaria, Olatz .... Tutte unite da questo legame semplice e insondabile: la maternità e tutte le circostanze che ne derivano. Storie, problemi, aneddoti...; sorprese, novità, malattie... La lotta con il lavoro, i pregiudizi che incontrano quando vogliono avere figli, le difficoltà sociali o economiche... Tragedia, commedia, vita.
Non c'è niente come l'inizio di tutto. E che tutto ciò che inizia, che la vita, inizia dentro una persona con le sue risate, le sue lacrime, le sue gravidanze inaspettate, i suoi figli perduti, le sue molte ore senza dormire e le sue migliaia di sogni inimmaginabili che si realizzano... Nelle parole del suo regista: "In un mondo in cui essere madre è un esercizio di destrezza tra più cose contemporaneamente, si sono meritate questo tributo, affinché dalla loro bocca e dalla loro stessa testimonianza, possiamo dire al mondo quanto sia meraviglioso essere madre... e anche essere figli".