La nomina di un commissario (Pier Francesco Pinelli), lo scorso 22 novembre, arrivò come un fulmine a ciel sereno anche se era frutto di un lavoro di valutazione della dirigenza svolto nel tempo da una commissione indipendente. La decisione nasceva - si disse allora in una nota del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale che ha competenza su Caritas Internationalis - per accompagnare l’istituzione in un processo che assicurasse “stabilità e una leadership empatica”, ma anche per “finalizzare il processo di nomina dei candidati e le procedure di elezione come previsto negli Statuti dell’organizzazione. Sarà in questa Assemblea di maggio, infatti, che si dovrà provvedere all’elezione del presidente, del segretario generale, del tesoriere, ma anche del Consiglio esecutivo e del Consiglio di rappresentanza della Confederazione, che resteranno in carica fino al 2027. Verranno dunque sostituiti il Cardinale Luis Antonio Tagle, presidente dal 2015 ma anche Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, e il segretario generale Aloysius John.
Sono previsti 400 delegati in rappresentanza delle 162 organizzazioni Caritas che operano in circa 200 Paesi e territorio del mondo.
Nuovi cammini di fraternità
Secondo il programma diffuso in questi giorni, l’Assemblea avrà per tema “Costruire nuovi cammini di fraternità”, ispirato all’Enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco. Sarà proprio l’udienza privata con il Santo Padre ad avviare i lavori. Tra le altre questioni che saranno dibattute, si rifletterà su come rendere il lavoro delle organizzazioni Caritas più efficaci nel servicio ai più poveri e vulnerabili, anche in contesti di guerre (vedasi Ucraina), pandemie, cambiamenti climatici e insicurezza alimentare a livello globale. Tra gli invitati a intervenire all’Assemblea, il Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali della Santa Sede, mons. Paul Richard Gallagher, che parlerà proprio del ruolo di Caritas di fronte alle “sfide globali”. Previsto anche la partecipazione dell’ambasciatore Gabriel Ferrero y Loma-Osorio, che è presidente del Comitato per la sicurezza alimentare mondiale, e rappresentanti proveniente da Irlanda e Myanmar e Ghana. Altre sessioni verteranno sui temi della cooperazione fraterna e della sinodalità, con l’intervento del Cardinale Mario Grech, Segretario generale del Sinodo, e suor Alessandra Smerilli, Segretario del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale.
Nuove sfide
“Negli anni più recenti abbiamo visto aumentare notevolmente i bisogni delle molte persone che Caritas assiste, ed è indispensabile che Caritas Internationalis sia ben preparata ad affrontare queste sfide”, disse il passato novembre il Cardinale Michael Czerny, Prefetto del Dssui, motivando la scelta del commissariamento. E aggiunse, citando Papa Francesco: “la carità non è una sterile prestazione oppure un semplice obolo da devolvere per mettere a tacere la nostra coscienza”. Piuttosto, “la carità è l’abbraccio di Dio nostro Padre ad ogni uomo, in modo particolare agli ultimi e ai sofferenti, i quali occupano nel suo cuore un posto preferenziale”. Con questa nuova Assemblea, Caritas Internazionale si prepara a rinnovare la sua struttura per continuare ad essere all’altezza del suo compito.