Stati Uniti

I vescovi statunitensi esprimono solidarietà agli immigrati del paese

Dall'11 al 14 novembre si è tenuta a Baltimora, nel Maryland, la riunione plenaria autunnale della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti (USCCB). Uno dei temi predominanti durante le discussioni è stata la questione delle migrazioni.

Gonzalo Meza-15 novembre 2024-Tempo di lettura: 2 minuti
Immigrazione

Migranti a piedi lungo il confine tra Stati Uniti e Messico (foto OSV News / Adrees Latif, Reuters)

La riunione plenaria autunnale della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti (USCCB) si è tenuta a Baltimora, nel Maryland, dall'11 al 14 novembre. Uno dei temi predominanti durante le discussioni è stata la questione dell'immigrazione, a causa dell'imminente inizio dell'amministrazione del presidente eletto Donald Trump, che ha promesso di iniziare il primo giorno della sua amministrazione una "deportazione massiccia di migliaia di immigrati, la più grande nella storia del Paese".

In risposta, i vescovi statunitensi hanno espresso la loro solidarietà con i migranti in una "dichiarazione di preoccupazione pastorale" in cui i presuli alzano "una voce a nome delle masse ammassate che anelano a respirare la libertà". Nel testo, i vescovi chiedono alla nuova amministrazione del presidente Trump di trattare gli immigrati in modo equo e umano.

Riforma del quadro giuridico

"Sin dalla fondazione della nostra nazione, gli immigrati sono stati essenziali per la crescita e la prosperità di questa società. Arrivano sulle nostre coste come stranieri, attratti dalla promessa di questa terra. Continuano a fornire sicurezza alimentare, assistenza sanitaria e molte altre attività essenziali che sostengono la nostra fiorente nazione", affermano i cardinali.

I vescovi hanno anche riconosciuto la necessità di riformare il sistema di immigrazione degli Stati Uniti per avere un quadro giuridico che accolga i rifugiati e aiuti le famiglie a rimanere unite, "un sistema di immigrazione che mantenga i nostri confini sicuri e protetti, che sia in grado di arginare il flusso di droga e fermare il traffico di esseri umani".

Altri temi dell'assemblea plenaria

Durante i lavori di questa assemblea plenaria i purpuratori hanno affrontato anche altri temi, tra cui il Sinodo dei Vescovi, il Congresso Eucaristico Nazionale tenutosi a luglio, l'attuazione pastorale di un programma di ecologia integrale per commemorare il decimo anniversario della "Laudato Si'", l'approvazione della traduzione di testi liturgici in inglese, tra cui la "Nuova Bibbia Americana" per l'uso liturgico e, infine, l'avanzamento a livello locale di due cause di beatificazione e canonizzazione: Suor Annella Zervas - nativa di Moorhead, Minnesota - religiosa dell'Ordine di San Benedetto e nota per la sua gentilezza, il senso dell'umorismo e la devozione all'Eucaristia e alla Vergine Maria; e la Serva di Dio Dott.ssa Gertrude Agnes Barber, membro dell'Ordine di San Benedetto. Gertrude Agnes Barber, una laica nata a Erie, in Pennsylvania, che ha dedicato la sua vita all'educazione e alla cura dei bambini e delle popolazioni vulnerabili.

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