Papa Francesco arriverà nelle periferie geografiche ed esistenziali dal 24 al 29 luglio, quando si recherà nel Canada secolarizzato. Intervistato dalla televisione di Quebec City, il cardinale Gérald Lacroix, arcivescovo di Quebec City e primate del Canada, ha dichiarato che "anche se verrà in sedia a rotelle, lo accoglieremo a braccia aperte".
Le tre città in cui Francesco si recherà sono confermate essere Edmonton (provincia di Alberta), Iqaluit (territorio del Nunavut) e Quebec City. L'ultima visita papale nella provincia laica francofona risale al 1984.
Le date si aggirano intorno al 26 luglio, festa di Sant'Anna, molto cara agli indiani canadesi. La nonna di Cristo è venerata da secoli a Sainte Anne de Beaupré, vicino a Quebec City, e da 133 anni a Lac Sainte Anne, 100 km a ovest della capitale Edmonton.
L'arcivescovo di Edmonton Richard Smith sarà il coordinatore della visita. Il 13 maggio ha dichiarato che "la visita sarà un'opportunità per il Papa, qui in Canada, di ascoltare e dialogare con le popolazioni indigene, di esprimere la sua sincera vicinanza a loro e di affrontare l'impatto delle scuole residenziali". Ha detto che le tradizioni e le cerimonie indigene saranno essenziali durante la visita papale. È ammirato che il Papa venga, date le sue condizioni di salute, avendo, ad esempio, annullato il suo viaggio in Libano a giugno.
Iqaluit non esisteva come località abitata fino alla Seconda guerra mondiale, quando gli Stati Uniti vi stabilirono una base aerea. Nel 1999 il Canada ha creato il Territorio Nazionale del Nunavut, con due milioni di chilometri quadrati che si estendono fino al Polo Nord, ma con soli 40.000 abitanti. La maggior parte sono Inuit (un tempo chiamati eschimesi) e cristiani. La sua capitale, Iqaluit, con 8.000 abitanti (metà dei quali Inuit), si trova nella Baia di Frobisher, a sud-est dell'enorme Isola di Baffin.
Seguendo il consiglio di Gesù, il Papa getterà le reti a Iqaluit, che significa "luogo di molti pesci". È il mese più caldo dell'anno, quando la temperatura varia da 4 a 12 gradi Celsius. Francesco probabilmente saluterà il Governatore Generale del Canada, Mary Simon, il primo governatore indigeno del Paese (cioè il rappresentante della Regina Elisabetta d'Inghilterra). La madre di Simon era Inuk (singolare: Inuit è plurale) e Simon è cresciuto in quella cultura, come anglicano. Il 1° aprile ha ringraziato Papa Francesco per essersi scusato con gli indigeni canadesi quel giorno in Vaticano.
Per maggiori informazioni sfondo è possibile leggere Andare alla periferia dell'estremo nord canadese; Il Canada "scomparso"; Il Papa si recherà in Canada per incontrare le popolazioni indigene; mio intervista con lo storico di Montreal Jacques Rouillard; "Camminiamo insieme, arrivederci Canada": le storiche scuse del Papa agli indigeni canadesi.