Cultura

Nostra Signora di Altötting

Il santuario di Altötting, in Baviera, è uno dei più antichi santuari della Germania e uno dei più visitati durante tutto l'anno. È uno dei "Santuari d'Europa", i sette santuari mariani più importanti d'Europa, e ha ricevuto le visite papali di Pio VI, San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

José M. García Pelegrín-1° maggio 2023-Tempo di lettura: 3 minuti
Virgin Germania

Nostra Signora di Altötting

L'invocazione mariana che probabilmente gode della maggiore devozione in Germania - perlomeno è il santuario mariano che riceve il maggior numero di visite - è La Madonna Bruna ("Schwarze Muttergottes") di Altötting, una città bavarese a circa 90 chilometri a est di Monaco. Sul loro sito web è possibile leggere la testimonianza di Benedetto XVI, che ha definito Altötting "il cuore della Baviera e uno dei cuori d'Europa". E continua: "Da più di 1250 anni è il centro spirituale della Baviera e da più di 500 anni il più importante santuario mariano della Germania".

Inoltre, insieme a Częstochowa (Polonia), Einsiedeln (Svizzera), Lourdes (Francia), Loreto (Italia), Fatima (Portogallo) e Mariazell (Austria), è uno dei cosiddetti "Santuari d'Europa", i sette santuari mariani più importanti d'Europa.

Il santuario

Sebbene la prima cappella sia stata costruita tra l'VIII e il X secolo, la forma attuale è dovuta agli ampliamenti gotici del XV secolo, che coincisero con una tradizione che la rese nota in tutta la Germania e oltre, e che segna l'inizio della storia del santuario: si narra che nel 1489 un bambino di tre anni cadde in un fiume e annegò. Dopo aver salvato il bambino senza vita, la madre disperata lo portò nella cappella dedicata alla Madonna e lo pose sull'altare. Lì iniziò a pregare insieme ad altri per la salvezza del figlio e in breve tempo la vita tornò nel corpo del bambino apparentemente morto.

L'immagine attuale, alta 64 centimetri, fu probabilmente intagliata in legno di tiglio in Borgogna o nella regione dell'Alto Reno e giunse ad Altötting nel XIV secolo. Le mani nere e il volto annerito ricordano un tipo di scultura lignea molto diffusa nell'Alto Medioevo: in Europa si contano 272 "vergini nere". Tra le più famose ci sono quelle di Einsiedeln, Loreto, Częstochowa, e Montserrat. Oltre a essere intarsiata d'argento, l'immagine è stata ricoperta dal 1518, inizialmente con un tessuto proveniente dagli abiti da sposa delle principesse bavaresi. Lo scettro e la corona furono donati dal principe elettore Massimiliano I (1573-1651) di Baviera.

Le pareti interne ed esterne della cappella sono ricoperte da oltre 2000 immagini votive, donate in segno di ringraziamento per i miracoli compiuti per intercessione della Madonna di Altötting. Alcuni pellegrini circondano la cappella, alcuni inginocchiandosi e portando croci di legno, per raccomandare le loro intenzioni alla Madonna. La cappella è anche il luogo di sepoltura dei cuori di importanti personalità bavaresi, tra cui l'imperatore Carlo VII (1697-1745), sei re, tra cui il famoso Ludwig II (1845-1886), tre principi elettori, dodici nobildonne di spicco e cinque vescovi.

Visite papali

Il santuario di Altötting è stato visitato da tre papi. La prima visita papale documentata risale al 1782, quando Pio VI - che era stato accolto freddamente dall'imperatore Giuseppe II a Vienna - fu calorosamente accolto in Baviera. Tornò a Roma passando per il santuario mariano su invito dell'Elettore bavarese Karl Theodor. Pio VI celebrò la Messa nella cappella santa e impartì la sua benedizione alla folla lì riunita.

Il 19 novembre 1980 si trovava ad Altötting San Giovanni Paolo II. La visita al santuario mariano è stata uno dei momenti salienti del suo primo viaggio in Germania come Papa. La Messa con il Papa ha riunito più di 60.000 fedeli - tra cui l'autore di queste righe - sulla spianata della cappella. Il Papa era accompagnato dall'arcivescovo di Monaco, il cardinale Joseph Ratzinger, che ha fatto da padrone di casa. In occasione del suo viaggio, Giovanni Paolo II ha piantato un tiglio. Il "tiglio papale" e una statua di bronzo a grandezza naturale commemorano questa visita.

Il rapporto di Benedetto XVI con Altötting è stato molto stretto per tutta la vita. È nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, a circa 15 chilometri dal santuario mariano. Nella prefazione alla guida della città scrive: "Ho avuto la fortuna di nascere molto vicino ad Altötting. Pertanto, i pellegrinaggi al santuario con i miei genitori e fratelli sono tra i miei primi e più bei ricordi.

Dopo aver accompagnato Giovanni Paolo II nel 1980, e come Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il Cardinale Ratzinger è venuto in diverse occasioni. Si è trattato sia di visite ufficiali - nel 1989 per celebrare il 500° anniversario del santuario e nel 1999 in occasione del 400° anniversario della congregazione mariana - sia di visite private, ad esempio in occasione del suo 75° compleanno. Nel 2006, da Papa, ha visitato Altötting nell'ambito della sua visita in Baviera. Lì è stato nominato cittadino onorario della città.

Nel maggio 2021, Papa Francesco ha scelto Altötting come uno dei luoghi per la "maratona di preghiera" per pregare per la fine della pandemia causata dal COVID-19.

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