Il 5, alle 9.30, Papa Francesco ha presieduto la Messa funebre di Benedetto XVI in Piazza San Pietro. Hanno concelebrato più di 400 vescovi e quattromila sacerdoti. Erano presenti anche 120 cardinali. Alla Messa erano presenti più di 50.000 fedeli (oltre ai 165.000 fedeli dei giorni precedenti, che hanno potuto rendere omaggio a Benedetto XVI). tributo nella Basilica di San Pietro). Sono stati accreditati circa 1000 giornalisti. Le preghiere per il Papa emerito e tutti i riti che hanno preceduto e seguito le esequie sono stati trasmessi in diretta dalla televisione vaticana.
Rappresentanti internazionali
Ai funerali di Benedetto XVI hanno partecipato delegazioni ufficiali della Germania e dell'Italia, guidate dal Presidente Sergio Mattarella e dal Presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, insieme a rappresentanti delle case reali, tra cui la Regina Sofia, madre di Felipe VI, Re di Spagna, delegazioni di governi e istituzioni internazionali e numerose altre personalità. rappresentanti ecumenicitra cui i metropoliti Emmanuel di Calcedonia e Policarpo d'Italia per il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, e il metropolita Antonio di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca. Erano presenti anche vescovi di molte Chiese ortodosse in Europa, America e Asia. Era presente anche il moderatore del Consiglio ecumenico delle Chiese, il vescovo Heinrich Bedford-Strohm.
Messa funebre
La Messa è durata due ore e le letture erano, come di consueto, in diverse lingue. "Padre, nelle tue mani affido il mio spirito", ha esordito Francesco nell'omelia, con le ultime parole pronunciate dal Signore sulla croce. Papa Francesco ha ringraziato Benedetto XVI per la "saggezza, delicatezza e dedizione" che "ha saputo diffondere in questi anni". Francesco si è riferito a Ratzinger "come al Maestro, che porta sulle sue spalle la fatica dell'intercessione e la stanchezza dell'unzione per il suo popolo, specialmente dove il bene è in lotta e i suoi fratelli vedono messa in pericolo la loro dignità". "Amare significa essere pronti a soffrire" e "dare alle pecore il vero bene", che secondo Francesco è "il nutrimento della presenza di Dio".
Il Papa ha anche sottolineato la "ricerca appassionata" del suo predecessore di comunicare il Vangelo e ha esortato la Chiesa a "seguire le sue orme". Al termine dell'omelia si è riferito direttamente al Papa emerito, pronunciando il suo nome: "Benedetto, fedele amico dello Sposo, sia perfetta la tua gioia nell'ascoltare la sua voce nei secoli dei secoli". Papa Francesco ha presieduto la Messa, concelebrata come officiante principale dal decano del Collegio cardinalizio, l'italiano Giovanni Battista Re.
Il trasferimento della bara
Al termine della celebrazione eucaristica, Papa Francesco ha presieduto il rito dell'elezione del Signore. Ultima Commendatio (l'ultima raccomandazione) e la Valedictio (il commiato). Il feretro del Papa emerito è stato poi trasferito nella Basilica di San Pietro e quindi nelle Grotte Vaticane per la sepoltura. Durante il rito, è stato posto privatamente un nastro intorno alla bara, con i sigilli del Capitolo di San Pietro, della Casa Pontificia e dell'Ufficio per le Celebrazioni Liturgiche. La bara di cipresso è stata poi collocata all'interno di una bara di zinco più grande che è stata saldata e sigillata. Questa bara di zinco è stata a sua volta posta in una cassa di legno, che sarà collocata nel posto precedentemente occupato, fino alla beatificazione, dalla bara di San Giovanni Paolo II.
Alle 12.30 Piazza San Pietro si è svuotata. Le bandiere della Baviera rimangono, accanto a quelle della Germania e della Città del Vaticano. La folla attraversa Via della Conciliazionedove è ancora possibile vedere le barriere che vengono rimosse altrove. La Basilica e la piazza sono attualmente chiuse al pubblico, ma riapriranno alle 16.30, come mostrato sui maxischermi.
Un Papa che ha segnato la vita di molti
A poco a poco, i fedeli che hanno partecipato ai funerali di Joseph Ratzinger, il Papa emerito Benedetto XVI, stanno lasciando i dintorni di San Pietro. Tra i tanti religiosi e fedeli, c'erano molti stranieri e famiglie con bambini che hanno sfidato il freddo per rendere l'ultimo omaggio a Ratzinger, come un sacerdote americano, George Wohl, 28 anni, che ha detto: "Vivo a Roma, dove studio teologia dogmatica, ma sono canadese". "Ero in Quebec, a casa, in vacanza. Ma sono tornato prima, volevo concelebrare per Papa Benedetto, un grande uomo e un grande Pontefice", o come un ventiseienne tedesco di Bonn, che dice (mentre piange e abbraccia la fidanzata Margaretha): "È come se fosse morto mio padre". Scusate, non posso parlare, per noi è come se fosse morto nostro padre.