Stati Uniti

L'aborto negli Stati Uniti: chi lo facilita e chi difende la vita?

La legislazione degli Stati Uniti varia da Stato a Stato e questo ha un impatto particolare sulla questione dell'aborto. A seconda del territorio, l'interruzione di gravidanza è vietata o liberamente disponibile.

Paloma López Campos-8 aprile 2024-Tempo di lettura: 2 minuti
il diritto alla vita

Un attivista pro-vita tiene in mano un bambino giocattolo (foto CNS / Jonathan Ernst, Reuters)

Il complesso quadro legislativo degli Stati Uniti fa sì che le leggi degli aborto non sono unificate. Ogni Stato della nazione ha una legge diversa quando si tratta di difendere (o attaccare) la vita.

Quando la Corte Suprema ha dichiarato che l'aborto non è un diritto costituzionale, i meccanismi di ogni territorio hanno iniziato a muoversi per emanare leggi diverse. Mentre alcune leggi sono state adattate per difendere la vita, altri Stati hanno cercato di diventare "luoghi sicuri" per le donne, proteggendo l'aborto e rendendolo più facile da praticare.

La Florida è uno degli ultimi Stati a fare un vero passo avanti. Dal 1° maggio l'aborto sarà vietato a partire dalle 6 settimane di gravidanza, cioè dal momento in cui è possibile rilevare il battito cardiaco del feto. Tuttavia, in Florida c'è anche un'iniziativa che potrebbe annullare completamente questo passo avanti e che, se approvata, blinderà il "diritto" all'aborto in tutto lo Stato.

Stati pro-vita

Molti siti web pubblicizzano gli Stati in cui l'aborto è liberamente disponibile. Al contrario, ecco un elenco di Stati in cui la legislazione difende la vita e rende illegale l'aborto:

-Idaho

-Dakota del Nord

-Sud Dakota

-Texas

-Missouri

-Louisiana

-Mississippi

-Alabama

-Arkansas

-Oklahoma

-Tennessee

-Kentucky

-Indiana

-Virginia Occidentale

L'aborto in cifre

Il 25 marzo, il Pew Research Center ha pubblicato un rapporto sulla rapporto con dati statistici sull'aborto negli Stati Uniti. Alcune cifre non sono aggiornate: ad esempio, l'ultimo anno per il quale sono disponibili dati sul numero di aborti a livello nazionale è il 2020, quando si sono verificati 930.160 aborti negli Stati Uniti.

Nonostante ciò, la tendenza nell'uso di questi interventi è in calo dagli anni '90, con un leggero aumento dall'anno della pandemia. Questo dato è indicato sia dall'organizzazione Guttmacher che dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie.

Per quanto riguarda il tipo di aborto, più della metà viene effettuato con farmaci, mentre gli interventi sono meno comuni. Questo perché è il metodo meno invasivo durante il primo trimestre, quando la maggior parte delle donne vuole interrompere la gravidanza. D'altra parte, le cliniche forniscono un maggior numero di aborti rispetto agli ospedali, dove vengono eseguite circa 3 % delle interruzioni di gravidanza, sia con farmaci che con interventi.

Il Pew Research Center rileva che la maggior parte delle donne che chiedono l'aborto ha vent'anni. Inoltre, l'87 % delle madri che abortiscono non sono sposate.

L'aborto nelle elezioni

In vista delle elezioni che si terranno negli Stati Uniti alla fine del 2024, i due candidati più chiacchierati, Donald Trump e Joe Biden, fanno spesso riferimento alla questione dell'aborto. Mentre il primo sostiene che il suo mandato difenderà la vita, il secondo insiste che si batterà per i "diritti riproduttivi" delle donne.

È interessante notare questa differenza tra i due politici, poiché gli Stati che più sostengono Trump, da parte repubblicana, sono quelli in cui l'aborto è solitamente perseguito, mentre i territori che votano per Biden, da parte democratica, vogliono che l'aborto sia un diritto costituzionale.

Il dibattito è aperto e sembra destinato ad emergere costantemente per tutto il 2024, anche a livello locale, man mano che ogni Stato apporta modifiche in modo indipendente.

Per saperne di più
Newsletter La Brújula Lasciateci la vostra e-mail e riceverete ogni settimana le ultime notizie curate con un punto di vista cattolico.
Banner pubblicitari
Banner pubblicitari