La Prelatura di Yauyos (Perù), una giurisdizione ecclesiastica a sud di Lima con sede episcopale nella città costiera di San Vicente de Cañete, celebrerà il 50° anniversario della visita di San Josemaría Escrivá a Cañete il 13 luglio 1974.
In occasione della festa di San Josemaría Escrivá (26 giugno) e del 50° anniversario della visita del santo, la Prelatura di Yauyos e la società civile di Cañete hanno organizzato una serie di attività.
Come di consueto, nella Chiesa Cattedrale di San Vicente de Cañete si terrà una Novena, offerta da istituzioni e famiglie, e una Messa solenne il 26, presieduta da Monsignor Ricardo García, Vescovo Prelato di Yauyos. Inoltre, dal 26 al 13 luglio si terrà una mostra fotografica su "San Josemaría e Cañete" nella Plaza de Armas di San Vicente.
Il 13 luglio 2024, nel 50° anniversario della visita, un'immagine a figura intera di San Josemaría sarà installata nella Plaza de Armas per il ricordo e la devozione di tutti gli abitanti di Cañete.
L'opera d'arte, realizzata dall'artista Fredy Luque, è un pezzo a grandezza naturale, rivestito in bronzo, che sarà trasportato dalla città meridionale di Arequipa e sarà collocato di fronte alla Chiesa Cattedrale. La scultura, offerta dal vescovato, da istituzioni e da privati cittadini, è un riconoscimento della società di Cañete al santo sacerdote che aveva Yauyos e Cañete nel cuore.
San Josemaría Escrivá e Cañete
Il santo sacerdote spagnolo ebbe un rapporto speciale con la Prelatura di Yauyos fin dai suoi inizi, poiché fu Papa Pio XII che nel 1957 creò la Prelatura e chiese al fondatore dell'Opus Dei che la sua istituzione si facesse carico di una delle nuove giurisdizioni ecclesiastiche che stavano nascendo in Perù. Monsignor Escrivá ricevette la Prelatura che gli altri non volevano, la Prelatura di Yauyos.
Yauyos è una città incastonata nelle Ande a 2874 metri sul livello del mare ed è stata la prima sede prelatizia; anche la provincia andina di Huarochirí faceva parte della Prelatura.
Il 2 ottobre 1957 entrò in carica Il vescovo Ignacio María de OrbegozoEscrivá de Balaguer, insieme ad altri cinque sacerdoti spagnoli, membri della Società Sacerdotale della Santa Croce. In seguito, nel 1962, fu annessa anche la provincia di Cañete.
Nel luglio del 1974, monsignor Josemaría Escrivá si trovava in Perù e il 13 visitò Cañete, dove ebbe un incontro indimenticabile con molti parrocchiani della Provincia di Cañete, che il santo "battezzò" all'epoca con il soprannome di "Valle Bendito de Cañete", per via della sua terra fertile e dell'ampia costa in cui si svolgeva una redditizia attività di pesca; un'espressione che è ancora oggi popolare per indicare la provincia di Cañete.
San Josemaría visse molto da vicino l'opera di evangelizzazione nella Prelatura di Yauyos, manifestando nelle sue lettere e attraverso la preghiera la sua vicinanza ai primi sacerdoti e al Prelato di Yauyos, oltre a incoraggiarli a formare famiglie e a cercare vocazioni native.
Nel 1964 ha iniziato il Seminario Minore, i cui primi studenti sono stati gli accoliti delle parrocchie, e nel 1971 il Seminario Maggiore "San José", con le prime vocazioni autoctone.
San Josemaría era molto affezionato agli abitanti di Cañete e, a riprova di ciò, nel 1964 regalò l'immagine di "Santa Maria, Madre del Buon Amore", che si trova nel suo Santuario a San Vicente.
Allo stesso modo, San Josemaría era molto interessato allo sviluppo umano, economico, sociale e culturale della Prelatura di Yauyos, che si è concretizzato attraverso due progetti a San Vicente de Cañete, gli istituti "Valle Grande" e "Condoray", gestiti fin dall'inizio da laici professionisti dell'Opus Dei. Oggi questi due istituti sono punti di riferimento a Cañete.
San Josemaría continua a intercedere dal cielo per i suoi numerosi fedeli devoti nella Prelatura di Yauyos, alcuni dei quali hanno ancora il ricordo vivo di quella visita del 13 luglio 1974.