Il prossimo 25 aprile si terrà la celebrazione congiunta del Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni e Giornata delle vocazioni nativeorganizzato da CEE, CONFER, CEDIS e dalle Pontificie Opere Missionarie (PMS).
Questa giornata si concentra, in modo particolare, sul lavoro della Pontificia Opera di San Pietro Apostolo - una delle quattro Pontificie Opere Missionarie (PMS) - che da oltre 130 anni è lo strumento del Papa per convogliare l'aiuto di tutti i cattolici nel mondo e per sostenere la formazione di vocazioni autoctone che, in molte occasioni, hanno serie difficoltà a proseguire la loro formazione a causa di problemi economici.
"Per chi sono?"
Questo è il motto scelto per la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni e per la Giornata delle vocazioni native. Una questione ripresa da Papa Francesco nella Christus vivitMolte volte nella vita perdiamo tempo a chiederci: "Ma chi sono io? E si può chiedere a se stessi chi si è e passare una vita a cercare chi si è. Ma chiedetevi:Per chi sono?'". Siete per Dio, senza dubbio. Ma Lui ha voluto che tu fossi anche per gli altri".
Unione con le vocazioni native
La Giornata di preghiera per le vocazioni si celebra nel nostro Paese in concomitanza con le Vocazioni native. In questo modo, si vuole che i giovani accettino la possibilità di una chiamata vocazionale come un valido percorso di vita e, inoltre, che la comunità cristiana e la società in generale promuovano le vocazioni di speciale consacrazione attraverso la preghiera e l'accompagnamento, e infine collaborino finanziariamente alla formazione delle vocazioni che sorgono nei Paesi di missione. Come spiega l'OMP, "se è importante dedicare almeno un giorno alla preghiera per le vocazioni, un cristiano - che ha necessariamente un cuore cattolico e universale - non può non pensare anche alle vocazioni in quei Paesi dove la vita cristiana comincia a diventare una realtà".
Web, veglia di preghiera e canto del giorno
I promotori della Giornata hanno pianificato diverse azioni per sensibilizzare il nostro Paese su questa giornata. Il primo di questi è stato il lancio di una proprio sito web che contiene varie testimonianze, materiale di preghiera, il messaggio del Papa per la Giornata e modi per collaborare con le vocazioni native.
Sabato 10 aprile, gli eventi legati a questa data inizieranno con la presentazione della canzone "La canzone dell'anno". "Per chi sono?", composta ed eseguita dal gruppo Hakuna, e il 24 la trasmissione di una Veglia di preghiera alle 20.00 attraverso il suo canale YouTube.
La conferenza sarà presentata in una conferenza stampa il 20 aprile.
Le vocazioni in Spagna e nel mondo
Attualmente, secondo i dati del Commissione episcopale per il clero e i seminari del CEEIn tutte le diocesi spagnole ci sono 1.066 seminaristi maggiori (62 in meno rispetto all'anno precedente) e 126 sono stati ordinati sacerdoti (2 in più). E nei seminari minori del nostro Paese ci sono 827 seminaristi (l'anno scorso erano 890), di cui 25 sono passati al seminario maggiore (3 in più rispetto all'anno precedente).
Per quanto riguarda gli istituti religiosi e le società di vita apostolica, secondo le statistiche di CONFERENZA A ottobre 2020, i membri sono 37.286: 28.323 religiosi di 302 congregazioni (compresi 659 juniores) e 8.963 religiosi di 109 congregazioni (compresi 260 juniores). Ciò rappresenta una diminuzione di 1.402 unità rispetto al 2019. Come realtà e speranza per il futuro, 207 novizi e 90 novizie, non conteggiati nel totale di cui sopra.
A partire da gennaio 2021, i dati relativi a CEDISla Conferenza spagnola degli Istituti Secolari, parla di 2.354 membri (36 in meno rispetto all'inizio del 2020). Di questi istituti, 26 sono di fondazione spagnola, mentre altri 14, fondati fuori dai nostri confini, hanno membri presenti nel nostro Paese.
DATO
76.759I seminaristi possono studiare e pagare le loro spese di vita grazie alla Pontificia Opera di San Pietro Apostolo
L'Opera Pontificia di San Pietro Apostolo
La Pontificia Opera di San Pietro Apostolo è incaricata dalla Santa Sede della cura di tutti i seminari nei territori di missione. Ogni anno sostiene 76.759 seminaristi (uno su tre nel mondo) e 8.094 novizi nel loro primo anno canonico. Nel 2020, la PMS Spagna ha stanziato quasi 1,5 milioni di euro per aiutare 52 seminari in 19 Paesi. Questo contributo è andato a beneficio di 3.535 seminaristi e 183 formatori. Questo denaro ha contribuito anche alla formazione di circa 500 novizi.