Vocazioni

Sebastian Muggeridge: "La vocazione non la dai a te stesso, la dà Dio".

Influenzato da Santa Teresa di Calcutta, il giornalista inglese Malcolm Muggeridge si è convertito al cattolicesimo con la moglie nel 1982. Ora, nel 2025, il suo pronipote Sebastian Muggeridge sarà ordinato sacerdote.

Fernando Emilio Mignone-31 gennaio 2025-Tempo di lettura: 4 minuti
Sebastian Muggeridge

Il diacono Sebastian Muggeridge (Immagine di Tim Fuller)

Influenzato da Santa Teresa di Calcutta, il giornalista inglese Malcolm Muggeridge si convertì al cattolicesimo con la moglie nel 1982, all'età di 79 anni. Nel 1969 aveva prodotto il documentario "Something Beautiful for God" per la BBC e due anni dopo aveva scritto un libro omonimo sulla fondatrice delle Missionarie della Carità, facendola conoscere al mondo.

Il 24 maggio 2025, un suo pronipote, il canadese Sebastian Muggeridge, 32 anni, uno dei cinque figli di John Muggeridge Jr. e di sua moglie Christine, sarà ordinato sacerdote.

L'unica figlia, Cecilia, è una numeraria ausiliaria dell'Opus Dei. Lavora presso il Collegio Romano di Santa Maria a Roma. "Mens sana in corpore sano": per Cecilia è utile conoscere l'inglese, il francese, lo spagnolo e l'italiano, perché aiuta a fare da madre a decine di studenti che studiano Teologia, Diritto canonico, Filosofia e Comunicazione sociale istituzionale della Chiesa presso la Pontificia Università della Santa Croce. Qui potete trovarla testimonianza.

Omnes ha parlato con il diacono Sebastian Muggeridge, a pochi mesi dall'ordinazione sacerdotale. Ma prima della conversazione, trascriviamo una citazione del fondatore dei Compagni della Croce, padre Bob Bedard: "Amo la Chiesa... 'il gigante addormentato'. Quando inizieremo a riscoprire cosa significa evangelizzare e a intraprendere una rinascita su larga scala di questo ministero, vedo la Chiesa risvegliarsi e prendere vita in modo così esplosivo che, nella potenza dello Spirito Santo, scuoterà la terra e le nazioni con la sua presenza dinamica".

Come ha scoperto la sua vocazione?

- Se qualcuno mi avesse detto alle superiori Avrei riso. Dopo il liceo ho studiato infermieristica all'Università di Ottawa e ho vissuto come se Dio non esistesse. Tutto è cambiato nel 2013 con una confessione che mi ha portato una gioia profonda. Era un ritiro universitario e il sacerdote era un Compagno della Croce. Un giovane missionario universitario mi ha incoraggiato a chiedere ogni giorno a Gesù di essere al centro della mia vita. Ho pregato così e questo mi ha trasformato. Ho iniziato ad andare a Messa tutti i giorni. 

Alcune signore che mi hanno visto in chiesa mi hanno chiesto perché non sono diventato sacerdote. Quando ne parlai a un sacerdote, lui mi rassicurò dicendo che la vocazione non te la dai da solo, ma è Dio che te la mette nel cuore. Ma un giorno, seduto nella mia chiesa parrocchiale, ho recitato una preghiera pericolosa: "Dio, farò tutto quello che vuoi, anche ordinarmi. Ti chiedo solo di mettere questo desiderio nel mio cuore".

Dio ha risposto facendomi diventare amico, quasi senza rendermene conto, di diversi sacerdoti, alcuni dei quali erano Compagni. Ho chiesto di entrare nel loro noviziato nel 2016. Sono stato ordinato diacono il 14 settembre 2014, festa dell'Esaltazione della Santa Croce, e sarò ordinato sacerdote nella Cattedrale di Notre Dame dall'arcivescovo di Ottawa, Marcel Damphousse.

Chi sono i Compagni della Croce?

- Dal 2003 siamo una Società di Vita Apostolica, fondata come comunità di fratelli chierici 40 anni fa a Ottawa dall'allora sacerdote diocesano Bob Bedard. Non l'ho mai incontrato perché è morto, a Ottawa, nel 2011. Abbiamo più di 40 sacerdoti e anche due vescovi canadesi sono Compagni.

Vicino al Seminario del Sacro Cuore di Detroit, la nostra comunità ha una casa di formazione dove risiediamo noi, una dozzina di seminaristi CC. Il nostro carisma è l'evangelizzazione, lavoriamo molto nelle parrocchie e siamo coinvolti anche in altre attività come le cappellanie universitarie. Siamo presenti nelle province canadesi di Ontario, New Brunswick e Nuova Scozia e negli Stati del Michigan e del Texas. Il nostro superiore generale è padre Roger Vandenakker.

Cosa può dirci dei suoi antenati?

- Come racconta mia sorella Cecilia in un video, parte della tradizione orale della nostra famiglia Muggeridge è la storia di Malcolm che, dopo aver condotto una vita mondana da giovane, si convertì al cattolicesimo con la moglie Kitty Dobbs. Quest'ultima era la nipote della nota femminista e socialista inglese Beatrice Webb. Dei tre figli di Malcolm, uno si convertì anche lui, mio nonno John Sr., la cui moglie, Anne Roche Muggeridge, era una nota scrittrice cattolica canadese, autrice di due libri sulle sfide nella Chiesa dopo il Vaticano II. Anne aiutò mio nonno e i miei bisnonni a convertirsi. John e Anne ebbero quattro figli, una figlia e 28 nipoti.

Secondo Zygmunt Bauman, oggi c'è un modo di vivere abituale, caratterizzato dalla mancanza di direzione: è una "società liquida". Lei e sua sorella avete trovato la vocazione al celibato: come possiamo incoraggiare più giovani oggi a impegnarsi vocazionalmente, anche nel matrimonio cristiano?

- Se avessi la risposta, sarebbe una risposta di grande valore... Dobbiamo dare ai giovani la possibilità di incontrare Cristo di persona. Hanno difficoltà a prendere decisioni. Ma vogliono l'autenticità. Nel profondo, vogliono donarsi in modo reale, nobile e stimolante. Dobbiamo incoraggiare questo incontro, in modo che molti di loro sentano la chiamata alla vita religiosa, all'amore per la vita religiosa. sacerdozioal matrimonio.

Incoraggio i giovani a provare quella preghiera pericolosa che io ho fatto un tempo, che è terrificante ma vale la pena. Ora apprezzo di più quello che ha fatto mia sorella. Poiché è più grande di me, quando si è unita all'Opus Dei lo capivo meno di adesso. La sua dedizione è totale. Ora capisco meglio la sua vocazione al servizio. Ho cominciato a notarla al Manoir de Beaujeu, una casa di ritiro vicino a Montreal, dove ha lavorato per un po'. La vedrò questa primavera quando verrà in Canada per la mia ordinazione e per il matrimonio di mio fratello minore. Spero di ricambiare la sua visita a Roma durante il Giubileo, dopo la mia ordinazione.

Per saperne di più
Newsletter La Brújula Lasciateci la vostra e-mail e riceverete ogni settimana le ultime notizie curate con un punto di vista cattolico.