Oggi, 12 marzo, la liturgia celebra molti santi e beati, tra cui San Luigi Orione, Innocenzo I, i martiri Giuseppe Zhang e San Massimiliano, e la polacca Angela Salawa.
Il sacerdote italiano San Luigi Orione nacque nel giugno del 1872 in una famiglia di umili lavoratori. Fin da piccolo ha conosciuto la povertàche Gli farei direLa carità e solo la carità salverà il mondo". Mentre era ancora seminarista, iniziò la sua opera sociale evangelica creando istituti educativi per giovani emarginati e poi case per persone disabili.
Fondò scuole, istituzioni e congregazioni. Istituzioni tra le quali possiamo citare la Piccola Opera della Divina Provvidenza, dedicata alla carità e oggi diffusa in venti Paesi, e la ben nota Piccoli Cottolenghi per disabilitato e abbandonati, nelle periferie delle grandi città. Morì a San Remo nel 1940 e fu canonizzato da San Giovanni Paolo II nel 2004.
Papa, martire cinese, collaboratrice domestica polacca
Sant'Innocenzo I fu Papa dal 401 al 417. Governare la Chiesa in circostanze difficili. Ha condannato la L'eresia di PelagioScrisse lettere ai vescovi per rafforzare la fede e la disciplina. Di fronte all'invasione dei Goti, cercò di salvare Roma, ma Alarico la saccheggiò nel 410. Scrisse lettere ai vescovi per rafforzare la fede e la disciplina. Difese San Giovanni Crisostomo quando fu deposto e bandito. Morì nel 417.
Il martire cinese San Giuseppe Zhang o Tshang Dapeng è passato attraverso il buddismo e il taoismo fino ad arrivare al cristianesimo. Fu battezzato nel 1800, ha aperto la sua casa missionari e catechisti, aiutò i poveri, gli ammalati e i bambini, finché, condannato alla crocifissione, gioì commosso per essere stato giudicato degno di morire per Cristo (1815).
La beata Angela Salawa, nata a Siepraw (Cracovia, Polonia, 1981) nel 1881, undicesima di 12 figli, proveniente da una famiglia di povero. È stata una domestica dall'età di 16 anni a CracoviaScelse di essere celibe, lavorando come domestica. Pregava e partecipava con fede all'Eucaristia e alla Via Crucis e venerava la Madre di Dio. Nel 1912 professò nell'Ordine Francescano Secolare. Morì nell'ospedale di Santa Zita a Cracovia nel 1922 e fu beatificata da San Giovanni Paolo II nel 1991.