Evangelizzazione

Il Papa chiede una "coesistenza cordiale", il nunzio Auza più "presenza pubblica".

Il Santo Padre Papa Francesco ha inviato un messaggio ai partecipanti alla XXV Giornata Mondiale della Gioventù. Congresso Cattolici e vita pubblicaIl Parlamento europeo, riunito a Madrid, per "promuovere nella società spagnola" "il rispetto della dignità e dei diritti delle persone, il perseguimento del bene comune, la promozione della libertà, della convivenza cordiale, della solidarietà e della pace".

Francisco Otamendi-18 novembre 2023-Tempo di lettura: 3 minuti

Il nunzio Auza al congresso CEU

All'apertura della XXV Congresso Cattolici e vita pubblicaconcentrandosi sul evangelizzazione e promossa dall'Associazione Cattolica dei Propagandisti (ACdP) e dalla Fondazione Universitaria San Pablo CEU, il nunzio di Sua Santità in Spagna, Bernardito Auza, ha letto un messaggio del Papa ai partecipanti, in cui li incoraggiava a "promuovere nella società spagnola, con coscienza cristiana e in coerenza con essa, i valori che sono alla base dell'ordine temporale nel rispetto della dignità e dei diritti delle persone, la ricerca del bene comune, la promozione della libertà, la convivenza cordiale, la solidarietà e la pace".

Il nunzio del Papa, monsignor Bernardito Auza, ha affermato che la presenza cristiana nella vita pubblica "non può rimanere nella sfera intima della coscienza, nella sacrestia, nella sfera della vita familiare", ma "si estende alla vita pubblica", e ha definito il congresso come "un incontro con radici profonde, che riunisce le diverse sensibilità dei cattolici e ci aiuta a uscire dalla paralisi e dall'inerzia, per agire nella sfera pubblica".

Mons. Auza ha anche ricordato che il termine "politica" deriva dal greco polis (persone) affinché la partecipazione alla politica sia "al servizio del bene comune di tutti i cittadini". "Il messaggio cristiano è una proposta, non un'imposizione", "evangelizzare è il primo e principale compito della Chiesa" e, secondo il Papa, le note principali di questa evangelizzazione sono la misericordia, l'Eucaristia e la sinodalità", ha aggiunto il nunzio.

Su questa linea di misericordia, il nunzio Auza ha ricordato che quando una volta è stato chiesto al Papa come si definiva, Francesco ha risposto: "Sono un peccatore", e ha aggiunto che il motto papale è "Miserando atque eligendo". Il nunzio ha anche sottolineato che "l'amore per l'Eucaristia è sempre stato il vertice della vita cristiana" e che "nell'Eucaristia Gesù ci dà la vita".

"Accendi la fiamma e partecipa".

Poco prima Fidel Herráez, consigliere nazionale dell'Associazione cattolica dei propagandisti (ACdP) e arcivescovo emerito di Burgos, aveva riflettuto sull'"identità, la missione e l'impegno come azione" dei cattolici, incoraggiandoci a "metterci in gioco" in linea con l'Esortazione Evangelii Gaudium di Papa Francesco. È ora necessario "ravvivare la fiamma" e "uscire con nuovo slancio nella piazza pubblica, nonostante le difficoltà di oggi e proprio a causa di esse".

Il direttore del congresso, Rafael Sánchez Saus, ha spiegato alla presentazione che si tratta di un "momento opportuno per guardare indietro e guardare avanti, per alzare lo sguardo e fare nuovi propositi". Un punto d'incontro che, ha sottolineato, "ha l'obiettivo di proporre alla società il valore e la forza del cristianesimo, cementando l'unità e cercando modi per proiettarlo verso la società nel suo complesso. Portare la luce del Vangelo in tutte le pieghe della società". 

Infine, per concludere l'inaugurazione, il presidente dell'ACdP e del CEU, Alfonso Bullón de MendozaL'evento si svolge da 25 anni. CongressoÈ stato possibile realizzarlo "grazie all'impegno e alla dedizione di chi lo ha diretto, a tutti coloro che hanno partecipato alle sue sessioni e a tutti coloro che, con la loro presenza, gli hanno dato un senso". 

Il primo intervento è stato una conferenza di Jaime Mayor Oreja, Presidente dell'Istituto di Studi Europei della CEU, che ha tenuto la prima conferenza al 1° Congresso Cattolici e Vita Pubblica il 5 novembre 1999, quando era Ministro dell'Interno. 

Il sostegno europeo e americano alla Terra Santa

A seguire, esperti di educazione hanno analizzato i Congressi sui cattolici e la vita pubblica, tenutisi a Porto Rico e in Cile, moderati dalla professoressa María Solano, mentre nel pomeriggio è intervenuto l'ambasciatore della Lega degli Stati Arabi in Spagna, Malek Twal, dalla Giordania, presentato dal professor Antonio Alonso. 

Malek Twal ha osservato che "i cristiani sono sempre stati una componente integrante delle nostre comunità locali" e continueranno ad esserlo in Terra Santa, "nonostante le attuali difficoltà", anche se ha sottolineato che la loro permanenza dipenderà dal sostegno che l'Europa e l'America daranno ai cristiani e ai loro fratelli musulmani". 

L'ambasciatore della Lega degli Stati Arabi ha chiesto "un forte coinvolgimento politico dell'Occidente per risolvere i problemi politici, soprattutto sulla questione palestinese, e anche la solidarietà economica per affrontare i problemi della povertà, della povertà in Medio Oriente e della questione palestinese".

disoccupazione e malnutrizione.

Il congresso prosegue con varie conferenze e workshop e si chiude domenica con un discorso di Magnus MacFarlane-Barrow, Premio Principessa delle Asturie per Concordia 2023, e la lettura del Manifesto.

L'autoreFrancisco Otamendi

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